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Clima, Ursula von der Leyen: “Agiamo ora”

Clima, alla Davos Agenda 2021 arriva il monito di Ursula von der Leyen: l'Europa deve agire ora, anche per evitare nuove pandemie.

Clima, Ursula von der Leyen: “Agiamo ora”

Sul clima non vi è più tempo da perdere: di fronte alla minaccia del cambiamento climatico, l’Europa dovrà agire tempestivamente. È questo il monito che Ursula von der Leyen, la Presidente della Commissione Europea, ha voluto lanciare alla Davos Agenda 2021. Appare sempre più evidente come la tutela dell’ambiente sia strettamente legata alla protezione della salute e al benessere economico, il Vecchio Continente non può quindi perdere questa sfida.

Non a caso, la Presidente ha voluto anche sottolineare il collegamento diretto tra condizioni ambientali preoccupanti e lo sviluppo di pandemie, come accaduto per quella da coronavirus tutt’ora in corso.

Clima, l’appello di Ursula von der Leyer

Il contrasto ai cambiamenti climatici entrano sempre più nei piani dell’Unione Europea, per cercare di recuperare il tempo perduto negli ultimi decenni. È proprio Ursula von der Leyen a confermarlo nel corso del suo “special address”, il discorso previsto per la Davos Agenda 2021:

Dobbiamo imparare da questa crisi cambiando il modo in cui conduciamo le nostre vite e facciamo business, sul cambiamento climatico dobbiamo agire ora.

La pandemia da coronavirus ha reso ben evidente, secondo la Presidente della Commissione Europea, il legame tra distruzione degli habitat naturali e pericoli per la salute dell’uomo. Poiché poco ancora viene fatto per tutelare l’ambiente dalle pericolose modifiche a cui è sottoposto per colpa dell’uomo, “la prossima pandemia è dietro l’angolo”. Per questa ragione l’Europa sta pensando a un programma di “bio-difesa”, che agirà su più fronti per scongiurare situazioni analoghe a quelle vissute nel 2021. Tramite ingenti investimenti pubblici e privati, si investirà innanzitutto sulla prevenzione e la ricerca, in particolare concentrandosi proprio sul miglioramento delle condizioni ambientali che potrebbero favorire l’apparizione di nuovi patogeni.

Sempre sul fronte ambientale, Ursula von der Leyen ha confermato una nuova tornata di ristrutturazioni edilizie – 35 milioni di case in 10 anni – per rendere gli edifici più sostenibili e dal bassissimo consumo energetico:

Parliamo di soluzioni naturali, materiali non dannosi per il clima: sarà un forte incentivo per il settore delle costruzioni e abbasserà anche i costi per le persone che affittano un appartamento, per i consumi energetici ad esempio.

Ancora, l’Europa è in procinto di creare delle “Hydrogen Valleys” in tutto il continente, investendo in ricerca e sviluppo di tecnologie che possano sfruttare questo prezioso elemento per la creazione di energia completamente pulita:

Abbiamo lanciato l’Alleanza europea per l’idrogeno pulito: oltre mille compagnie si sono unite finora. Con questa alleanza guardiamo all’intera catena del valore dell’idrogeno: dalla produzione alla distribuzione, lavorando sia sull’offerta che sulla domanda.

Fonte: RaiNews

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