Greenstyle Sostenibilità Come fare coriandoli e stelle filanti col riciclo creativo

Come fare coriandoli e stelle filanti col riciclo creativo

Coriandoli e stelle filanti sono da sempre il simbolo del Carnevale. Eppure, da qualche anno a questa parte, sono sempre più realizzati in materiali plastici: in questo modo, i decori per la festa appaiono più brillanti, metallizzati e ricoperti di glitter. Peccato si tratti di materiali altamente inquinanti, anche responsabili del rilascio di microplastiche. Per questo è importante creare coriandoli e stelle filanti di carta, approfittando del riciclo creativo.

Come fare coriandoli e stelle filanti col riciclo creativo

Fonte immagine: Pixabay

Con il Carnevale ormai alle porte, non c’è niente di meglio che dedicarsi alla produzione di coriandoli e stelle filanti, magari approfittando del riciclo creativo. Un’attività da realizzare non solo in compagnia dei più piccoli, che sapranno di certo come divertirsi con un po’ di fai da te, ma anche in ottica ambientale. I decori per le feste in maschera possono infatti essere molto inquinanti, soprattutto se realizzati con materiali plastici, così come purtroppo accade sempre più spesso da qualche anno a questa parte.

Basta armarsi di carta da riciclare, forbici, colle e tanta fantasia: con il riciclo creativo si potrà festeggiare un Carnevale davvero sostenibile. Di seguito, qualche informazione utile.

Coriandoli e stelle filanti: il problema della plastica

Coriandoli di plastica e glitter
Fonte: Pixabay

Così come già anticipato in apertura, negli ultimi anni sono sempre più frequenti coriandoli e stelle filanti realizzati in materiali plastici. Riconoscerli è abbastanza semplice: oltre a essere più rigidi, sono solitamente ricoperti da vernici brillanti, metallizzate o addirittura ricolmi di glitter. Una scelta che rincorre le richieste dei consumatori, sempre più attratti dalla brillantezza di queste soluzioni, ma ben poco amica dell’ambiente.

I coriandoli plastificati, ad esempio, una volta lanciati si disperdono nell’ambiente. E, a differenza di quelli classici in carta che si degradano velocemente una volta sottoposti agli agenti atmosferici, vi rimangono per decine e decine di anni. E non è tutto, poiché lo stesso vale per le stelle filanti: entrambe le soluzioni, con il passare del tempo, iniziano a rilasciare pericolose microplastiche.

Non va di certo meglio con il glitter che, per quanto sia stato vietato nel 2023 dall’Unione Europea, rimane ancora largamente in circolazione, per le rimanenze sugli scaffali dei negozi. Il glitter è purtroppo una delle fonti più note di rilascio proprio delle microplastiche.

Come fare coriandoli e stelle filanti col riciclo creativo

Per un Carnevale maggiormente amico dell’ambiente, è necessario tornare alle vecchie abitudini: prediligere addobbi e decorazioni in carta, evitando così l’inutile dispersione di plastica. Diversi produttori propongono oggi soluzioni in carta riciclata, per ridurre al minimo l’impatto delle feste in maschera. Eppure, se ci si arma di buona pazienza e di fantasia, con il riciclo creativo si può ridurre ulteriormente il peso dei festeggiamenti sull’ambiente. È sufficiente seguire alcune facili istruzioni.

Come creare coriandoli fai da te

Coriandoli fai da te
Fonte: Pixabay

Non può esistere Carnevale senza coriandoli, uno dei principali simboli della festività. Questi piccoli pezzetti di carta, solitamente a forma di cerchio ma anche in simpatiche varianti geometriche, colorano le feste e vengono lanciati, per scherzo e divertimento, dalle maschere alla sfilata. Ma come realizzarli in casa con il riciclo creativo?

Innanzitutto, bisogna procedere recuperando quanta più carta possibile, prediligendone alcune tipologie:

  • carta da pacco;
  • carta di quotidiano;
  • carta di magazine e settimanali, purché non plastificata;
  • <li>carta da depliant opaca;

  • carta recuperata da vecchi quaderni e taccuini.

Dopo aver raccolto la carta in quantità sufficienti, si procede con il primo passaggio: aiutandosi con le forbici, si tagliano delle strisce di uno oppure due centimetri di lato, lunghe quanto la lunghezza dello stesso foglio originale. A questo punto, si sovrappongono le strisce fino a ottenere uno spessore non troppo eccessivo e, con l’aiuto della classica bucatrice per quaderni ad anelli, si realizzano tanti coriandoli, il più possibile ravvicinati per non sprecare troppa carta.

In caso non si avesse a disposizione una bucatrice, i piccoli cerchi potranno essere realizzati anche con le forbici, ma l’operazione rischia di risultare eccessivamente lunga. In alternativa, le strisce già ottenute possono essere ripiegate su se stesse ottenendo una forma a zig-zag o a fisarmonica, ritagliando quindi sulle diagonali di ogni singola piega, per ottenere degli originali coriandoli triangolari. Piegando più volte, invece, sarà semplice ottenere delle graziose stelline.

Come creare stelle filanti fai da te

Stelle filanti riciclate
Fonte: Pixabay

A Carnevale non possono nemmeno mancare le stelle filanti: con i loro bellissimi riccioli, colorano la festa e regalano grande divertimento a grandi e piccini. Anche in questo caso, è meglio prediligere l’acquisto di stelle filanti realizzate con carta riciclata, per ridurre il più possibile il loro impatto ambientale. Allo stesso tempo, però, possono essere realizzate anche a casa approfittando del riciclo creativo.

Anche per le stelle filanti si possono recuperare i formati di carta già utilizzati per i coriandoli, aggiungendo due ulteriori tipologie:

  • la carta velina, poiché molto leggera e quindi perfetta per realizzare delle stelle filanti davvero uniche;
  • la carta crespa, poiché offre una certa elasticità.

La preparazione è abbastanza semplice. Aiutandosi con le forbici, si realizzano delle strisce lunghe quanto la lunghezza dei fogli di carta recuperati, dalla larghezza di cinque millimetri o, in caso le si volessero più grandi, di un centimetro. Se le strisce ottenute dovessero apparire poco colorate, ad esempio riutilizzando la carta da giornale, le si possono colorare con le tempere e altri colori ad acqua, purché privi di sostanze inquinanti e completamente atossici.

Realizzate le strisce, sarà sufficiente arrotolarle su se stesse utilizzando una bomboletta spray o un tappo di plastica come riferimento per il loro diametro. Le varie strisce potranno poi essere unite fra di loro con del nastro carta, per ottenere una stella filante finale della lunghezza desiderata.

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