Greenstyle Cani Dogue de Bordeaux

Dogue de Bordeaux

Scopri tutto quello che c'è da saper sul Dogue de Bordeaux. Aspetto, tipi e colore del mantello, carattere, prezzo di un cucciolo e principali malattie.

Dogue de Bordeaux

Non chiamatelo Tequila: lui è il Dogue de Bordeaux, cane potenzialmente molto atletico, ma in realtà dall’indole assai pigra. Si tratta di una razza canina di grossa taglia molossoide, molto imponente e dal peso notevole. Scopriamo qualcosa di più su questa razza canina, incluso il prezzo di un cucciolo, il carattere, il colore del mantello e le principali malattie.

Storia e origini

Dogue de Bordeaux cane

Il Dogue de Bordeaux è una razza canina molto antica. Come tutti i molossoidi discende probabilmente dagli antichi cani di origine asiatica, salvo poi arrivare in Europa e diventare molto diffuso anche fra i celti. Utilizzato in origine come cane da guardia e da combattimento, fu in Francia che venne stilato il suo standard di razza. Il primo standard risale al 1896.

Si pensa che discenda dall’Alan Vautre, mentre la parola “Dogue” arrivò solamente alla fine del XIV secolo. Fino a metà del XIX secolo questi cani erano diffusi soprattutto nell’Aquitania, venivano usati per la caccia alla selvaggina grossa come i cinghiali, per i combattimenti, come cani da guardia per le case e il bestiame e come cani dei macellai.

Le guerre mondiali, come accadde per altri cani, misero a rischio la razza, ma nel dopoguerra venne ripresa la selezione, che ottenne nuova fortuna a partire dal 1970.

Aspetto e colore del mantello del Dogue de Bordeaux

Dogue de Bordeaux aspetto

Il Dogue de Bordeaux è la razza n. 116 della FCI. Originario della Francia, fa parte del Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri, Sezione 2.1 – Molossoidi tipo mastino (senza prova di lavoro). Viene utilizzato come cane da guardia, da difesa e da dissuasione.

Come aspetto, è un cane di tipo molossoide brachicefalo, imponente e potente. Nonostante il corpo sia molto muscoloso, deve essere comunque armonioso. È tarchiato e atletico contemporaneamente. La testa è massiccia, il perimetro del cranio è quasi uguale all’altezza al garrese.

Standard di razza del Dogue de Bordeaux

Questo è lo standard di razza Enci del Dogue de Bordeaux:

  • Testa: voluminosa, ampia e corta. Presenta rughe simmetriche profonde. Lo stop è pronunciato, il tartufo è ampio con narici aperte, di colore armonico con il colore della maschera. Il muso è corto con pieghe evidenti. Le mascelle sono potenti e ampie, con evidente prognatismo. Il labbro superiore è pendulo, mentre le guance hanno muscoli molto sviluppati. Gli occhi sono ovali, di colore dal nocciola al marrone scuro per i cani con maschera nera, mentre nei cani con maschera marrone o senza maschera è tollerato un colore più chiaro. Le orecchie sono abbastanza piccole, di colore più scuro rispetto al mantello. La punta dell’orecchio è leggermente arrotondata e le orecchie sono inserite alte
  • Collo: forte e muscoloso, con giogaia ben definita e pieghe fino al petto
  • Corpo: garrese marcato, dorso ampio e muscoloso, groppa obliqua, torace potente e ampio, con coste cerchiate (ma non a botte), linea inferiore curva (addome non levrettato)
  • Coda: spessa alla radice, portata bassa
  • Arti: anteriori forti e muscolosi, spalle prominenti, braccio muscoloso, avambraccio dritto, metacarpo potente, piedi forti con dita compatte, unghie ricurve, cuscinetti ben sviluppati. Posteriori con gambe robuste, dall’ossatura forte, verticali e parallele, coscia ben muscolosa, gamba corta e muscolosa, garretto corto, metatarsi robusti senza speroni e piedi leggermente più lunghi degli anteriori
  • Andatura: elastica per essere un molossoide, galoppo corto, capace di raggiungere velocità notevoli sulla breve distanza con scatto rapidissimo

Colore del mantello del Dogue de Bordeaux

Il pelo è fine, corto e morbido al tatto. Il colore del mantello deve essere un monocolore del fulvo, di tutte le sfumature, dal mogano all’isabella. Sono concesse macchie bianche poco estese su petto e estremità degli arti. Per quanto riguarda la maschera può essere:

  • maschera nera: poco estesa, non deve estendersi su tutto il cranio. Possibili carbonaure su cranio, orecchie, collo e sommità del corpo. Il tartufo è nero
  • maschera marrone: il tartufo è marrone con bordi delle palpebre e labbra marroni. Possono essere presenti carbonature marroni, con parti del corpo in pendenza più chiare
  • senza maschera: il mantello è fulvo, con pelle rossa e tartufo anche rossastro

Taglia: altezza e peso

Come taglia, l‘altezza al garrese deve essere:

  • maschi: 60-68 cm (tollerato 1 cm in meno o 2 cm in più)
  • femmine: 58-66 cm (tollerato 1 cm in meno o 2 cm in più)

Come peso il Dogue de Bordeaux deve essere:

  • maschi: almeno 50 kg
  • femmine: almeno 45 kg

Difetti

Qualsiasi deviazione dallo standard di razza deve essere considerata un difetto. Fra i difetti gravi abbiamo:

  • testa troppo piccola o troppo voluminosa
  • iper tipo da Bulldog con cranio piatto, piega gonfia dietro al tartufo e piega notevole intorno alla testa
  • deviazione laterale della mascella inferiore
  • incisivi sempre visibili a bocca chiusa o incisivi troppo piccoli o irregolari
  • dorso arcuato o convesso
  • coda con vertebre saldate, ma non deviate
  • piedi anteriori girati in dentro
  • piedi anteriori troppo girati in fuori
  • cosce piatte
  • garretti troppo aperti
  • garretti troppo chiusi
  • garretto vaccino o a botte
  • movimenti rigidi
  • respiro affannoso o respirazione rauca
  • bianco sulla punta della coda o sulla parte anteriore degli arti, sopra il carpo o il tarso o bianco che ricopre il tronco

Fra i difetti da squalifica abbiamo:

  • cani aggressivi o troppo timidi
  • qualsiasi anomalia fisica o comportamentale evidente
  • testa lunga e stretta con stop poco marcato
  • muso parallelo alla linea superiore del cranio, diretto verso il basso o canna nasale montonina
  • mascella contorta
  • assenza di prognatismo
  • canini sempre sporgenti a bocca chiusa
  • lingua che pende sempre fuori a bocca chiusa
  • occhi blu o molto sporgenti
  • coda con nodi, deviata lateralmente o contorta
  • coda atrofizzata
  • anteriore torto con metacarpo schiacciato
  • garretti aperti verso il dietro
  • bianco su testa o corpo, qualsiasi colore diverso dal fulvo (incluso il mantello striato o cioccolato)

Carattere del Dogue de Bordeaux

Dogue de Bordeaux corre

Come carattere, il Dogue de Bordeaux è un cane vigile, coraggioso e che non deve mai mostrare aggressività. Si attacca tantissimo al suo umano, anzi, è tendenzialmente molto appiccicoso, in senso buono: se prendi un Dogue de Bordeaux preparati ad avere 50 kg di puro amore e affetto che vogliono stare vicini vicini a te sul divano, sul letto, che amano sedersi su di te.

Nonostante il suo corpo muscoloso sia particolarmente atletico, tendenzialmente è assai pigro, aspettati che il tuo divano e letto siano perennemente invasi da lui. Tuttavia non fraintendetelo, se per la maggior parte del suo tempo adora sonnecchiare e riposare, se lo ritiene necessario può diventare vigile e reattivo nell’arco di pochi secondi.

Non dimenticare, infatti, che è un cane da guardia: quando reagisce lo fa velocemente, proiettando i suoi 50 kg in uno scatto fulmineo capace di atterrarti se ti investe a piena velocità. Il maschio può manifestare una notevole dominanza nei confronti degli altri cani, specie dello stesso sesso.

A chi è adatto?

Nonostante sia un cane molto affezionato al suo padrone e alla sua famiglia, lo sconsigliamo come cane per i neofiti. Pur essendo un dolcione con i suoi umani, potenzialmente è molto reattivo: se non si è mai avuto cani prima o se si è abituati a razze dall’indole più docile, potrebbe essere difficile saper gestire un cane di questa mole. Per prendere un cane di questa razza, bisogna saperlo gestire nella buona e nella cattiva sorte.

Come razza va socializzata ed educata alla perfezione sin da cucciolo. Se non sei particolarmente esperto della razza chiedi aiuto a un educatore cinofilo. Essendo potenzialmente molto reattivo, il morso di un Dogue de Bordeaux che si lancia per difendere qualcuno o qualcosa non è mai una cosa piacevole. Ci va un proprietario che sappia gestire 50 kg di cane anche in queste situazioni.

Poi, è un animale dalla mole assai ingombrante: se è vero che qualsiasi cane può vivere in appartamento, se hai un minuscolo monolocale considera che il Dogue de Bordeaux occuperà la maggior parte dello spazio vitale. Sconsigliato anche per persone gracili o anziani: immagina di dover sollevare 50 kg di Dogue per caricarlo sulla macchina.

Sconsigliato anche per i maniaci della pulizia, il Dogue de Bordeaux sbava, sbava e sbava ancora. Sbava quando è felice, quando ti elargisce una leccatina affettuosa con una lingua grossa come un lenzuolo, quando ha fame, quando è eccitato. E quando sbava e scuote la testa la bava volerà dappertutto.

Alimentazione, salute e malattie

L’alimentazione del Dogue de Bordeaux non differisce da quella di altri cani di grossa taglia, siano essi meticci o di razza. Sia che tu scelga un’alimentazione commerciale (crocchette e/o scatolette), sia che tu opti per un’alimentazione casalinga, chiedi sempre consiglio al tuo veterinario.

Come tutte le razze di taglia medio-grande, anche il Dogue de Bordeaux può essere soggetto al complesso della dilatazione/torsione dello stomaco. Per minimizzare i rischi, il consiglio è quello di suddividere la razione giornaliera in 2-3 pasti, non far mangiare il cane subito prima e subito dopo aver fatto intensa attività fisica, non somministrare cibi troppo fermentescibili e non fargli bere velocemente grosse quantità di acqua, specie se fredda.

Attenzione poi a non esagerare con le dosi: come razza va incontro facilmente a problemi di sovrappeso e obesità. Il mantello non richiede cure particolari, mentre gli occhi, le orecchie e le pieghe del muso vanno toelettate regolarmente.

Malattie

Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono sviluppare indipendentemente dalla razza e dalla taglia, ecco che nel Dogue de Bordeaux vediamo spesso:

  • entropion
  • ectropion
  • prolasso della ghiandola della terza palpebra
  • displasia dell’anca
  • displasia del gomito
  • osteocondrite dissecante
  • panosteite eosinofilica
  • complesso della dilatazione/torsione dello stomaco
  • sindrome del cane brachicefalo
  • ipercheratosi ereditaria dei cuscinetti plantari
  • problemi cardiaci (cardiomiopatia dilatativa e stenosi aortica in primis)
  • tumori

Dove trovare un Dogue de Bordeaux

Puoi trovare un cucciolo di Dogue de Bordeaux in vendita presso allevamenti professionali, allevamenti amatoriali e privati che fanno cucciolate.

In alternativa prova a cercare cani di questa razza in adozione presso i canili o i rifugi. Un’alternativa è quella di rivolgersi alle Rescue che si occupano di adozioni di cani di specifiche razze.

Se trovi un annuncio online di cuccioli in vendita, affidati solamente a siti sicuri.

Ricordati poi che la legge italiana prevede che nessun cane possa essere venduto, ceduto o regalato se sprovvisto di microchip. Il microchip deve essere intestato al proprietario della fattrice che provvede poi a effettuare il passaggio di proprietà a nome del nuovo proprietario.

Quanto costa un cucciolo di Dogue de Bordeaux

Dogue de Bordeaux cucciolo

Il costo di un cucciolo di Dogue de Bordeaux è abbastanza alto: va dai 700 ai 1.100 euro. Tuttavia il prezzo può salire anche a 1.300 euro o più per cani provenienti da particolari genealogie o linee di sangue.

Attenzione a cuccioli venduti a prezzi troppo bassi, chiediti sempre il perché.

In più, ricordati che un cane può essere venduto come Dogue de Bordeaux solamente se accompagnato dal Pedigree. Per la legge italiana, infatti, si possono vendere cani definendoli di questa o quella razza solo se hanno il Pedigree, unico modo per essere certi che quel cane sia effettivamente un Dogue de Bordeaux o un’altra razza.

Cani senza Pedigree possono essere venduti solamente come cani che fenotipicamente assomigliano a quella razza, ma che non possono essere definiti di razza perché sprovvisti di Pedigree. E questo vuol dire anche che i prezzi dovrebbero essere più bassi.

Curiosità

Qualche piccola curiosità sul Dogue de Bordeaux:

  • Non esiste il Dogue de Bordeaux gigante: lo standard di razza parla di un’unica varietà, con precisi limiti di altezza e peso. Cani che superano i parametri massimi sono considerati soggetti sovra taglia e pertanto esclusi dallo standard
  • Non esiste neanche il Dogue de Bordeaux nero: il colore base è il fulvo. Tuttavia la maschera può effettivamente essere nera
  • Il Dogue de Bordeaux purtroppo non è una razza per niente longeva: la durata di vita media è di 5-8 anni
  • Il costo di mantenimento di un Dogue de Bordeaux è abbastanza elevato: oltre al costo di acquisto iniziale, considera anche le spese per cibo e accessori per un cane di 50 kg, ma anche le spese veterinarie. È come avere in casa un’altra persona in pratica e, nonostante l’aspetto, è una razza che può sviluppare problematiche di salute che richiedono esami, terapie e interventi molto costosi
  • Quanto sbava un Dogue de Bordeaux? Abbastanza: se sei un maniaco della pulizia, allora meglio evitare questa razza. Se invece non ti importa di trovare tracce di bava lanciata negli angoli più impensati della casa, allora procedi pure
  • Il Dogue de Bordeaux è una razza che abbiamo visto spesso al cinema e in televisione. Per esempio in Turner e il Casinaro, Tom Hanks è affiancato da un Dogue de Bordeaux, Hooch. E anche nella serie televisiva Tequila e Bonetti, Tequila è interpretato da un Dogue de Bordeaux. Molte persone pensano che la razza si chiami “Tequila” proprio a causa della serie TV

Perché prendere un Dogue de Bordeaux?

Il Dogue de Bordeaux è un cane di taglia grande che si affeziona tantissimo al suo umano e alla sua famiglia, con cui si dimostra appiccicoso come una cozza in formato gigante canino. Pur essendo un pigrone patentato, è capacissimo di fare la guardia: può scattare in una frazione di secondo trasformandosi da cane pigrone e pacioso in cane da difesa che è meglio non avere contro. Prima di prenderne uno, considera anche bene la questione mole, spese di mantenimento e bava.

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