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Cani: la mancanza di gioco li rende aggressivi

La carenza di gioco nei cani domestici causa aggressività e ansia nell'animale: lo rivela uno studio condotto dall'Università di Bristol su 4000 esemplari.

Cani: la mancanza di gioco li rende aggressivi

La carenza di gioco rende il cane ansioso e aggressivo. È quanto dimostra uno nuovo studio condotto dall’Università di Bristol, che dimostra quanto l’interazione tra proprietario e quadrupede sia fondamentale per evitare problemi comportamentali anche particolarmente gravi.

La ricerca ha coinvolto 4.000 proprietari di cani, rilevando un collegamento tra i problemi comportamentali dell’animale e le ore d’interazione con il proprietario. In particolare, gli esemplari meno esposti al gioco dimostrano più nervosismo, tendenza alla disobbedienza e atteggiamenti sgraditi rispetto alla media, soprattutto quando lasciati da soli. Questo perché il gioco stimola sia l’esercizio fisico, quindi la riduzione dei livelli di stress, che le abilità intellettuali nel seguire i comandi.

Solo un proprietario su cinque dedica almeno sei momenti di interazione al giorno con il cane, la grande maggioranza degli intervistati si limita a due o tre, mentre il 10% non supera una singola sessione al giorno. Eppure per il cane il gioco è fondamentale, sia in età adulta che da cuccioli, tanto che le indagini mostrano specifiche strategie d’adattamento. Così come gli esperti sottolineano, infatti, la gran parte degli esemplari durante il gameplay canino rallenta o segue percorsi più complessi, allo solo scopo di rendere più estesa nel tempo la fase di divertimento con il proprietario.

Infine, giungono anche dei preziosi dettagli sugli strumenti preferiti dagli amici a quattro zampe per il loro divertimento. La classica palla da tennis batte tutti gli altri giocattoli, seguita da pupazzetti in plastica morbida, palline di gomma, corde e legnetti. Non ultimo, la carenza di attività fisica è fra le prime cause della crescita dell’obesità negli esemplari domestici, uniti a una dieta poco rispettosa dell’indole e della fisiologia del cane. In altre parole, il segreto per permettere a Fufy di rimanere in salute, sia fisica che mentale, è prestarsi a quante più possibili interazioni nella giornata, dentro e fuori dall’abitazione.

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