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Un cane candidato sindaco negli USA

Un cane candidato sindaco, a fianco di tre politici locali: succede in una cittadina degli Stati Uniti, nella contea di New York, tra mille curiosità.

Un cane candidato sindaco negli USA

Ha solo 13 anni e già mira al ruolo di sindaco della città di Schenectady, una località statunitense nella contea di New York. Non si tratta, tuttavia, di una giovane promessa della politica locale, bensì di una ben più arzilla cagnolina. Proprio così: per la tornata d’elezione attuale, la candidata a quattro zampe è entrata in lista come “write-in”, quindi potrà essere votata per l’elezione a sindaco.

“Il migliore amico di Schenectady”: è questo lo slogan della campagna elettorale del quadrupede, sulla falsariga del proverbio che vede nel cane il migliore amico dell’uomo. Diamond, una piccola esemplare di 13 anni, affiancherà nella corsa al titolo ben tre candidati umani. Non è la prima volta, tuttavia, che nella cittadina vengono organizzate simili candidature: nel 2007 fu il turno del gatto Sparky, nel 2011 del gatto Roger e, risalendo al 1999, del cagnolone Leoffredo. Nessuno di questi amici a quattro zampe, però, ha mai vinto le elezioni.

Cane sindaco
Fonte: Hounds of Hope via Twitter

Un’usanza che è vista di buon grado sia dalla popolazione locale che dai candidati. Così come riferisce il Time, Gary McCarthy, l’attuale sindaco, ha trovato infatti simpatica l’iniziativa tanto da commentare:

Credo che incroceremo le nostre zampe durante la campagna elettorale.

Non è però la prima volta che dagli Stati Uniti giungono notizie di questo tenore. Lo scorso 19 novembre Frida, una simpatica cagnolina californiana, è diventata per un giorno sindaco della città di San Francisco. Nel mese di giugno, invece, un cagnolone bianco di nome Duke ha assunto la posizione di primo cittadino in una città del Minnesota. Più recente è invece il caso di Giggles, un maiale scelto per le elezioni a Flint, nel Michigan. Anziché una trovata simpatica, tuttavia, in questo caso si è trattata di un’originale forma di protesta nei confronti di altri candidati con precedenti. Non resta quindi che attendere il risultato elettorale: riuscirà la piccola Diamond a conquistare il cuore dei votanti?

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