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Cambiamenti climatici: pesanti danni nel 2020

Cambiamenti climatici, danni record nel corso del 2020: dall'Australia agli Stati Uniti, alluvioni e incendi hanno danneggiato il Pianeta.

Cambiamenti climatici: pesanti danni nel 2020

Fonte immagine: Pixabay

I cambiamenti climatici hanno causato enormi danni nel corso del 2020, uno degli anni più complessi dall’inizio del nuovo millennio. E non solo per la pandemia da coronavirus in corso. È quanto testimonia un nuovo studio, condotto dall’associazione benefica Christian Aid: negli ultimi dodici mesi i fenomeni atmosferici estremi sono risultati particolarmente frequenti.

Dagli incendi in Australia dello scorso gennaio fino alle alluvioni che hanno coinvolto l’Europa in autunno, le perdite sono state incredibili. Oltre a migliaia di morti in tutto il mondo – e miliardi di animali rimasti vittime di fuoco e acqua – anche i danni economici sono da record.

Danni da cambiamenti climatici: il report

L’associazione Christian Aid ha voluto analizzare i 10 eventi climatici più gravi del 2020, calcolandone i relativi costi economici. Sei di questi fenomeni si sono verificati in Asia, in particolare con gravi alluvioni in Cina e in India, tali da determinare perdite pari a 40 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti, tra uragani e incendi, hanno invece perso ben 60 miliardi di dollari.

Come già anticipato, le conseguenze più gravi si sono registrare in Asia. L’India ha vissuto una stagione dei monsoni particolarmente intensa: in un solo mese sono state decine le alluvioni segnalate, con oltre 2.000 morti e milioni di sfollati. In un solo mese si sono accumulati danni pari a 10 miliardi di dollari, una cifra importante per Paesi dalla complessa economia come proprio la nazione indiana.

Le più grandi conseguenze sono state dovute al ciclone Amphan che, lo scorso maggio, ha letteralmente devastato il Golfo del Bengala. Così ha spiegato Roxy Mathew Koll, esperto di cambiamenti del clima:

Abbiamo registrato temperature record nei mari arabi e nel Golfo del Bengala, tra i 30 e i 33 gradi. Queste temperature determinano delle ondate di calore marine che intensificano i cicloni pre-monsonici come Amphan e Nisarga.

Non è andata meglio in Cina, Paese che ha perso 32 miliardi di dollari da giugno a ottobre, mentre l’Africa segna danneggiamenti da 8.5 miliardi dovuti all’incredibile invasione di locuste a cui si è assistito dalla scorsa primavera.

Una situazione drammatica, così come conferma Sarah Perkins-Kirkpatrick, del Climate Change Research Centre dell’Università australiana del Nuovo Galles del Sud:

Come il 2019, anche il 2020 è stato ricco di eventi disastrosi. Abbiamo tutti visto cosa sta succedendo con un aumento di solo un grado della temperatura globale. […] Purtroppo, dobbiamo aspettarci più anni simili al 2020 – o addirittura peggio – man mano che le temperature globali salgono.

Fonte: BBC

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