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Brufoli sottopelle: cause e rimedi naturali

I brufoli sottopelle sono un inestetismo spesso fastidioso e dolente: ecco quali sono le cause e i migliori rimedi naturali per combatterli.

Brufoli sottopelle: cause e rimedi naturali

I brufoli sottopelle rappresentano uno dei problemi della cute più diffusi e poco graditi, non solo perché si tratta di un inestetismo spesso concentrato sul volto, ma anche poiché può risultare fastidioso o addirittura dolente. Frequenti a tutte le età, ma con una maggiore presenta durante l’adolescenza, questi problemi della pelle possono risultare molto difficili da eliminare. Ma quali sono le cause e, soprattutto, i rimedi naturali per sbarazzarsene definitivamente?

Naturalmente, come tutte le questioni relative alla pelle, anche questa tipologia di brufoli deve essere attentamente valutata dal medico curante e, se necessario, anche dal dermatologo. Poiché le cause potrebbero essere molteplici, è infatti necessario individuare le ragioni della loro comparsa e procedere con il trattamento più adatto al singolo caso. Le informazioni di seguito riportate, pertanto, hanno un carattere illustrativo.

Brufoli sottopelle: definizioni e cause

Pulizia viso

Per brufoli sottopelle si intende delle protuberanze, dalle dimensioni assai variabili, che si vengono a formare negli strati abbastanza profondi dell’epidermide. Possono essere percepiti sfiorando la parte affetta, come delle insolite palline, oppure essere più visibili poiché gonfi e arrossati. Di solito si tratta di accumuli di sebo e pus, intrappolati sotto la cute, di sovente dolenti proprio poiché queste sostanze non riescono a trovare sfogo all’esterno. A differenza dei più comuni brufoli, infatti, non presentano la tipica capocchia bianca e difficilmente permettono la fuoriuscita dell’accumulo di sebo. Quest’ultimo fenomeno può avvenire quando il loro sviluppo è già avanzato, quindi quando la concentrazione di pus e sebo è così elevata e compressa da spingere sugli strati più superficiali della pelle. Ogni manifestazione, però, deve essere valutata da professionisti esperti, per distinguerla da cisti, comedoni, porri e altre presenze cutanee.


 

Le cause della loro formazione sono le più svariate, a partire da quella ormonale. Soprattutto durante la fase dello sviluppo, dalla pubertà all’adolescenza avanzata, i brufoli sottopelle possono risultare particolarmente frequenti, proprio perché l’organismo è coinvolto da una continua produzione di ormoni, tale da alterare il naturale equilibrio dell’epidermide. Si possono però presentare anche in età adulta, quando la produzione ormonale può essere scombussolata da numerosi fattori, ad esempio l’assunzione di farmaci, le disfunzioni tiroidee, il ciclo mestruale e molto altro ancora. Segue quindi l’alimentazione non equilibrata, un’igiene non adeguata della cute, l’uso di cosmetici irritanti o comedogenici, l’abuso di fumo e alcol e, in casi più rari, disfunzioni a livello di fegato e reni.

Le zone del corpo in cui tendono a svilupparsi maggiormente sono il volto, così come già accennato, ma anche inguine, ascelle, glutei e cuoio capelluto. Tendono a essere più frequenti nelle zone irsute del fisico, un fatto che li rende maggiormente probabili negli uomini, sebbene questo fattore suggerisca una profonda verifica della pelle per non confonderli con peli incarniti.

Rimedi naturali

Camomilla

Sono molte le soluzioni che possono essere adottate per risolvere, o quantomeno ridurre, la comparsa e l’irritazione dovuta ai brufoli sottopelle. È però necessario individuarne le cause con precisione, con l’aiuto del dermatologo, per scegliere il percorso di cura più adeguato ed eliminarne i fattori scatenanti. Nel caso si tratti di una manifestazione puberale, tuttavia, la regressione è pressoché spontanea con il termine della fase di sviluppo.


 

Escluse le cause più gravi, quali disturbi al fegato o disfunzioni ormonali, la lotta ai brufoli sottopelle parte da una migliore igiene quotidiana. A seconda della tipologia della propria pelle – poiché questi inestetismi possono apparire anche su cute normale o secca, oltre che su quella grassa – è bene seguire un percorso di pulizia consigliato dal professionista, per evitare l’accumulo di sebo e mantenere i pori sempre liberi. Per la detersione quotidiana, si consiglia il ricorso ad acqua tiepida e sapone neutro, come quello di Marsiglia, nonché l’applicazione di oli non comedogenici e untuosi, come quello di jojoba. Quest’ultima soluzione, adatta a ogni tipo di pelle, si asciuga in fretta senza ostruire i pori, nutrendo la cute con alte concentrazioni di vitamina E, incentivando la formazione di collagene e riducendo l’accumulo sebaceo.

Un effetto riequilibrante è garantito anche dall’aloe vera, mentre gli impacchi di camomilla potrebbero essere utili per eliminare gonfiore, irritazioni e dolore. Ideali sono anche le soluzioni a base di calendula, dall’effetto immediatamente purificante per la pelle, consigliate anche per combattere la sensazione di prurito. Ovviamente, ogni rimedio naturale dovrà essere concordato con il medico per evitare ipersensibilità personali e possibili effetti collaterali.

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