Bollo auto: arriva l’esenzione anche se non sei invalido, ecco come chiederla subitogreenstyle.it
Il pagamento del bollo auto rappresenta un obbligo annuale per tutti i possessori di veicoli.
In risposta alle richieste di semplificazione e trasparenza, molte Regioni hanno implementato sistemi online che consentono di verificare in modo immediato la sussistenza del diritto all’esenzione e di effettuare la richiesta direttamente tramite portali digitali. Questo permette di ridurre tempi e costi, garantendo un accesso più agevole all’agevolazione.
Il quadro normativo relativo al bollo auto continua a evolversi, con l’obiettivo di armonizzare le disposizioni a livello nazionale e favorire incentivi sempre più efficaci per la tutela dell’ambiente e il sostegno a categorie svantaggiate. Gli aggiornamenti delle esenzioni, in particolare per i veicoli elettrici e ibridi, riflettono la crescente attenzione verso la transizione ecologica nel settore dei trasporti.
Bollo auto: arriva l’esenzione anche se non sei invalido, ecco come chiederla subito
L’esenzione dal bollo auto è riconosciuta principalmente a favore di soggetti con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992. In particolare, possono accedere a questa agevolazione:
- Non vedenti e sordi;
- Persone con disabilità psichica o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- Soggetti con gravi limitazioni alla capacità di deambulazione o pluriamputazioni;
- Persone con ridotte o impedite capacità motorie.

Il beneficio spetta non solo al disabile intestatario del veicolo, ma anche al familiare che ha fiscalmente a carico la persona con disabilità. Un requisito fondamentale per ottenere l’esenzione riguarda la cilindrata o la potenza del veicolo:
- Auto a benzina con cilindrata fino a 2.000 cc;
- Auto diesel con cilindrata fino a 2.800 cc;
- Veicoli elettrici con potenza non superiore a 150 kW.
L’agevolazione è valida per un solo veicolo e deve essere richiesta entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo. Negli ultimi mesi, alcune Regioni italiane hanno aggiornato le modalità di presentazione della domanda, semplificando l’iter burocratico grazie a piattaforme digitali dedicate.
Un’altra categoria di veicoli esonerati dal pagamento del bollo è quella delle auto storiche, definite come veicoli con oltre 30 anni di anzianità. Per questi mezzi è previsto il pagamento della sola tassa di circolazione qualora vengano utilizzati su strada, il cui importo varia sensibilmente in base alla Regione di residenza.
Per quanto riguarda invece le auto a basse o a zero emissioni, l’esenzione è ormai consolidata per i veicoli completamente elettrici. Alcune Regioni hanno esteso questo beneficio anche ai veicoli ibridi, ma si tratta di una facoltà regionale e quindi non vi è uniformità a livello nazionale. Regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte hanno confermato la proroga di tali esenzioni per incentivare la mobilità sostenibile e la transizione verso veicoli meno inquinanti.
