Greenstyle Benessere Rimedi naturali Blefarite da stress: 5 rimedi naturali efficaci

Blefarite da stress: 5 rimedi naturali efficaci

La blefarite da stress è un'infiammazione che colpisce la zona delle palpebre, con sintomi che possono essere diversi. Rossore, gonfiore, prurito, dolore, formazione di piccole vesciche, crosticine, brufoli o anche ulcere a carico della zona sopra e sotto l'occhio. Potremmo notare anche occhio secco o eccessiva lacrimazione e occhi che sembrano incollati. In caso di sintomatologia sospetta è bene fare impacchi caldo-umidi, anche con camomilla. E andare subito dal dottore.

Blefarite da stress: 5 rimedi naturali efficaci

La blefarite è un’infiammazione che colpisce le palpebre, in particolare il bordo palpebrale, provocando una disfunzione delle ghiandole sebacee e creando dei piccoli foruncoli o pustole su queste ghiandole. Questa parte dell’occhio finisce per tapparsi, impedendo al secreto di uscire. Queste sostanze ristagnano all’interno delle ghiandole, formando l’orzaiolo o il calazio. Molte le cause di questa patologia decisamente fastidiosa. La blefarite da stress è una delle più comuni, ma può manifestarsi anche in concomitanza di altri piccoli o grandi disturbi di salute. In caso di blefarite da stress, quali sono i rimedi naturali efficaci che funzionano davvero?

Cos’è la blefarite: le principali cause

La blefarite è un’infiammazione delle palpebre. I sintomi possono essere lievi, moderati e anche molto gravi. Alcune forme si risolvono in modo spontaneo nell’arco di 2-4 settimane. La maggior parte, però, tende a diventare cronica, causando infiammazioni generalizzate che possono causare molti problemi di salute a carico della vista.

Le cause possono essere diverse:

  • disfunzioni delle ghiandole tarsali o ghiandole di Meibomio, che contribuiscono alla formazione delle lacrime
  • contatto con sostanze irritanti, come fumo o polvere
  • conseguenza di malattie sistemiche come diabete, disfunzioni endocrine, malattie della pelle (come eczema seborroico, acne rosacea,
  • forfora del cuoio capelluto), accumulo di lipidi nel sangue, dieta sbilanciata
  • infezioni virali, come quelle provocate dal virus herpes simplex tipo I (herpes oculare)
  • disturbi alimentari
  • difficoltà digestive
  • reazioni allergiche a colliri, pomate, soluzioni per lenti a contatto, cosmetici, trucchi
  • fattori ambientali
  • parassiti delle ciglia
  • congiuntivite allergica
  • secchezza oculare
  • lacrimazione eccessiva
  • reazione a farmaci

Sintomi della blefarite da stress

La blefarite si manifesta con sintomi d’esordio come:

  • arrosamento degli occhi
  • palpebre arrossate
  • gonfiore alle palpebre
  • vista offuscata
  • prurito
  • sensazione di avere un corpo estraneo
  • squame untuose simili a forfora sul bordo palpebrale o croste o vere e proprie ulcere

Nelle forme più gravi notiamo anche dolore, fotofobia, bruciore agli occhi. In alcuni casi si possono notare anche cambiamenti della cromia delle palpebre, cisti, detriti nel film lacrimale, lacrimazione aumentata, secrezioni gialle-verdastre e palpebre incollate.

blefarite da stress

In caso di sintomatologia sospetta è bene recarsi subito dal medico curante. Il dottore, dopo una valutazione dei sintomi e della storia clinica del paziente, provvederà a visitare gli occhi, cercando di capire la situazione e suggerendo indagini ulteriori per comprendere la natura del problema. Se si sospetta un’infezione, si preleva un campione del tessuto per un esame citologico in laboratorio.

Blefarite da stress, rimedi naturali

Se non curata la blefarite da stress, anche con rimedi naturali, può provocare orzaiolo, calazio, perdita delle ciglia, occhio secco, ipersecrezione lacrimale, cheratite o cheratocongiuntivite. Bisogna ovviamente agire trattando le cause scatenanti, ma ci sono cinque rimedi naturali sempre efficaci:

  1. corretta igiene delle palpebre
  2. impacchi caldo umidi
  3. uso di detergenti specifici o di salviettine per ammorbidire le crosticine e rimuoverle
  4. lacrime artificiali
  5. impacchi di camomilla

Nei casi più gravi, possono essere prescritti dal medico dei colliri con antibiotico o degli antinfiammatori, che vanno assunti seguendo le indicazioni e le modalità d’uso date dal dottore e riportate anche sul foglietto illustrativo. In caso di reazioni avverse, contattare il medico o il farmacista di fiducia.

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