Incremento dei costi e nuova tariffazione per la patente B(www.greenstyle.it)
Dal 1° novembre 2025 sono entrate in vigore in Italia importanti novità riguardanti il conseguimento della patente di guida.
Le nuove disposizioni, introdotte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), mirano a uniformare le tariffe e migliorare la preparazione dei candidati, in linea con le direttive europee che prevedono anche la possibilità di conseguire la patente a 17 anni a partire dal 2028.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme, il costo per ottenere la patente di guida categoria B subirà un aumento minimo di 20 euro rispetto ai prezzi attuali. Il cambiamento principale riguarda il sistema di pagamento per gli esaminatori: abbandonando il vecchio metodo basato sul rimborso chilometrico, si è passati a un compenso fisso di 275 euro per ogni sessione di esame pratico. Tale somma comprende 100 euro come rimborso spese e 175 euro per straordinari in presenza di 6-7 candidati per seduta.
Il sistema tariffario più uniforme comporta un aumento medio di 10-15 euro a carico del candidato, oltre a ulteriori spese per l’utilizzo di veicoli e logistica. L’adeguamento dei diritti della Motorizzazione Civile, previsto per gennaio 2026 mediante un decreto interministeriale, comporterà un ulteriore incremento dei costi, con differenze legate alle singole città e autoscuole.
Nuove ore obbligatorie di guida e potenziamento della formazione
Il Codice della Strada aggiornato introduce un aumento delle ore di guida obbligatorie da sei a otto, da svolgere con un istruttore autorizzato su veicoli muniti di doppi comandi. Le lezioni dovranno includere esercitazioni specifiche su autostrade, strade extraurbane principali, strade secondarie e guida notturna, per garantire una preparazione più completa e sicura dei futuri conducenti.
Considerando che il costo orario delle lezioni può oscillare tra 40 e 60 euro, la spesa minima per le ore obbligatorie salirà dagli attuali 300 euro a oltre 400 euro, un incremento che inciderà sensibilmente sul costo complessivo per conseguire la patente.

In linea con le recenti direttive europee, a partire dal 2028 sarà possibile conseguire la patente di guida categoria B già a 17 anni, anticipando quindi di un anno l’età minima attuale. Questa misura mira a favorire l’inserimento anticipato dei giovani nel sistema della mobilità e a promuovere una guida più responsabile attraverso una formazione più strutturata e prolungata durante il periodo di apprendistato.
Modalità e caratteristiche della patente di guida in Italia
La patente di guida italiana è un documento amministrativo obbligatorio per la circolazione su strade pubbliche con veicoli a motore. Dal 2013 è adottato il formato europeo, più sicuro e pratico, valido in tutta l’Unione Europea e conforme alle direttive comunitarie.
L’età minima per il conseguimento dipende dalla categoria: per la categoria B attualmente si richiede il compimento dei 18 anni, mentre per altre patenti, come la AM per ciclomotori, si parte dai 14 anni. La novità del conseguimento anticipato a 17 anni si applicherà solo dal 2028.
La patente funziona con un sistema a punti, che premia la guida corretta e penalizza le infrazioni al Codice della Strada. Inoltre, sono stabiliti limiti di potenza e velocità per i neopatentati, con alcune deroghe se vi è un accompagnatore esperto a fianco durante la guida.
Dal dicembre 2024 è possibile scaricare la patente di guida in formato digitale direttamente sul proprio smartphone attraverso l’app IO, grazie alla funzione “Documenti su IO” del portafoglio digitale IT Wallet. Questa innovazione semplifica la gestione e la verifica del documento, riduce i rischi di smarrimento o falsificazione e si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione dei servizi pubblici promosso dal MIT.
