Greenstyle Ambiente Animali Animali e sterilizzazione: 5 domande comuni

Animali e sterilizzazione: 5 domande comuni

Sterilizzare un animale è una decisione importante da affrontare con il consulto del veterinario, ma anche necessaria e utile per la salute del quadrupede.

Animali e sterilizzazione: 5 domande comuni

L’argomento sterilizzazione è spesso circondato da informazioni sommarie, falsi miti e idee confuse: se affrontato nel modo giusto, potrebbe risultare di grande supporto per la salute dell’animale stesso ,oltre che come valido metodo per contenere cucciolate indesiderate. La sterilizzazione è una pratica chirurgica messa in atto con tutti gli accorgimenti del caso: solo il veterinario può ovviamente praticarla. Scegliere questa soluzione spesso ha costi molto bassi, in alcuni casi può risultare gratuita grazie ad alcune convenzioni tra canili e ASL locali, e al momento è lo strumento più utile contro il randagismo. Sterilizzare un cane o gatto ferma la proliferazione di cucciolate, quindi di animali a piede libero senza cure e cibo.

Età e fertilità

I gatti, a differenza dei cani, entrano in calore verso i quattro o sei mesi di età e proseguono con vocalizzi e altro segnali fino a quando non si accoppiano. Per quanto riguarda Fido è bene attendere il primo calore senza anticipare il procedimento, perché una sterilizzazione prepuberale potrebbe rendere le femmine maggiormente predisposte all’incontinenza. Indispensabile quindi attendere la maturità fisica, prima di agire chirurgicamente.

Cucciolata e peso

Gattini
Fonte: Two little kittens on the grass via ShutterstockGrigorita Ko via Shutterstock

Le informazioni riguardanti la sterilizzazione e il calore spesso appaiono confuse ed errate: ad esempio è credenza comune che, prima di agire, sia indicato permettere alle femmine di avere una singola cucciolata. Si tratta di un’informazione errata: partorire dei piccoli non incide sulla salute dell’animale e, al contempo aumenta, il numero dei cuccioli da curare, far adottare o destinati all’abbandono. Al contrario, sterilizzare agisce come elemento di prevenzione e, con un’alimentazione sana, porzioni equilibrate e un po’ di movimento, il quadrupede manterrà anche il peso forma.

Territorio ed emissioni

Cane

Sterilizzare placherà in parte il desiderio dei gatti maschi di uscire, vagabondare e andare all’avventura, spingendo il loro interesse verso la pacifica vita domestica. Al contrario, la stagione degli amori spingerà a uscire, quindi a marcare il territorio con le loro emissioni corporee, spesso anche contro mobili, abiti e sulla porta di casa dei proprietari di esemplari femmine. Cercando di sfogare la loro urgenza di accoppiandosi con pupazzi, oggetti oppure gambe e braccia del proprietario e dei suoi ospiti.

Malattie

I costi della sterilizzazione sono vari: come anticipato, per un impatto economico basso è importante informarsi presso l’ASL e l’anagrafe canina, così da intercettare cliniche, associazioni e canili che possano operare contenendo o azzerando l’esborso. La scelta di agire sia sui maschi che sulle femmine, sia cani che gatti, ha un ruolo importante sulla loro salute, perché blocca la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili ma anche la formazione di patologie gravi come il tumore mammario, infezioni all’utero e relativa piometra, quindi patologie ai testicoli. Una scelta importante per il loro benessere, che garantisce un’aspettativa di vita più lunga.

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