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Animali esotici in casa: cosa dice la legge?

Se vuoi tenere degli animali esotici in casa, devo anche considerare cosa dice la legge. Per alcuni è possibile la detenzione, per altri no. Controlla sempre prima se per i CITES quella specie può essere legalmente detenuta da privati o meno o chiedi al tuo veterinario esperto di esotici lumi in merito

Animali esotici in casa: cosa dice la legge?

In molti sono affascinati dall’idea di avere in casa un animale esotico da compagnia. Tuttavia, quando si decide di prendere un NAC (Nuovi Animali da Compagnia), non solo bisogna assicurarsi di sapere tutto sulla sua gestione, alloggio, alimentazione e necessità, ma bisogna anche assicurarsi che la sua detenzione sia legale. Questo perché non è pensabile di prendere un animale selvatico e trasformarlo in animale esotico da compagnia o detenere qui da noi una specie la cui commercializzazione e detenzione è vietata perché magari quella specie è a rischio estinzione.

E ancora: attenzione anche agli ibridi. Per alcune specie e razze (vedi per esempio razze canine come il Lupo Cecoslovacco o di Saarloos o il gatto Savannah), in particolare quelle ibride, frutto di incroci fra selvatici e domestici, è possibile detenerli in Italia solo dalla generazione F4 in poi, non prima (in quanto troppo selvatiche).

Animali esotici in casa: leggi e norme

Letargo animali: tartaruga

Prima di tutto, esiste un accordo internazionale per quanto riguarda la detenzione di animali esotici in casa. L’accordo è noto come CITES e in Italia è attivo sin dal 1975 (quindi è impensabile che a livello di commercializzazione di animali non si sappia della sua esistenza). La Convenzione di Washington nasce con lo scopo di proteggere più di 36mila specie fra animali o piante (vivi, morti o anche parti di essi). Tale accordo regolamenta l’importazione, l’esportazione, il trasporto, la vendita, il commercio e l’esposizione degli animali contenuti nei suoi elenchi.

A meno che l’animale esotico che volete adottare non sia un classico coniglio, criceto, furetto o porcellino d’India, per tutte le altre specie, prima di procedere con l’acquisto, è bene chiedere informazioni al Corpo Forestale dello Stato (attualmente i Carabinieri Verdi o Carabinieri Forestali) o anche al Ministero dell’Ambiente. Questo per capire se quell’animale rientri fra le specie protette, quelle pericolose (vedi per esempio che ha la malsana idea di introdurre illegalmente in Italia la tartaruga azzannatrice), quelle non commercializzabili o quelle per la cui detenzione è richiesta una specifica autorizzazione o certificato.

Ovviamente chi non rispetta tali leggi va incontro non solo a multe fino a 150mila euro, ma anche la confisca dell’animale e l’arresto fino a due anni in caso di recidive.

10 animali esotici che si possono tenere in casa

drago barbuto
Fonte: Pixabay

Ecco dieci animali esotici che si possono detenere legalmente in casa in Italia:

  1. coniglio
  2. furetto
  3. cavia o porcellino d’India
  4. cincillà
  5. criceto
  6. drago barbuto o pogona
  7. Testudo hermanni, graeca o marginata, ma solo se nate in cattività e dotate di microchip e denuncia di nascita (per quelle selvatiche è vietata la detenzione)
  8. alcune specie di pappagalli
  9. alcune specie di camaleonti
  10. canarino

Lista animali vietati in Italia

koala con cucciolo

Prima di prendere un animale esotico da tenere in casa, controllate sempre sui CITES se quella specie sia detenibile da privati o commercializzabile in Italia. Tre sono le appendici CITES:

  1. I: specie gravemente minacciate di estinzione per le quali è rigorosamente vietato il commercio (e quindi la detenzione). Fra di esse abbiamo pappagalli, felini maculati, scimmie antropomorfe, elefante africano, tartarughe marine, rapaci, lemuri, mammiferi marini, conchiglie e farfalle. Fra le specie italiane che rientrano in questa Appendice abbiamo il camoscio d’Abruzzo, la lontra comune, la foca monaca e alcune specie di rapaci notturni e diurni
  2. II: specie il cui commercio è regolamentato per evitare lo sfruttamento. Fra questi animali abbiamo le scimmie non comprese nell’Appendice I, i lupi, gli orsi, le lontre, altri felini, zebre, pappagalli, coccodrilli, guanachi, iguane, tucani, varani, combra, salamandre, farfalle, conchiglie, coralli e storioni
  3. III: specie protette dai singoli Stati per quanto riguarda le esportazioni dai loro territori

Va da sé che in Italia è vietata la detenzione per privati di animali come la Caretta caretta, il leopardo o i koala, tanto per citarne qualcuno. Inoltre è anche vietata la vendita e la detenzione di animali selvatici. Lo so, a volte c’è qualcuno che detiene in cattività caprioli o cinghiali, ma si tratta di persone che hanno (o dovrebbero) aver chiesto le apposite autorizzazioni agli enti visti prima in caso di animali feriti che, per qualche motivo, non possono essere immessi nuovamente sul territorio.

Comunque sia, se trovate degli animali esotici domestici in vendita, controllate prima che siano effettivamente vendibili in Italia. Poi controllate che non abbiano bisogno dei CITES o di altre autorizzazioni particolari. E se notate in vendita (anche tramite annunci online) animali esotici strani o che non siete sicuri siano selvatici o meno, segnalate sempre tutto alle autorità.

Fonti:

  1. Carabinieri.it
  2. IZSAM
  3. LAV
  4. CITES

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