
La pianta utile per purificare l'aria - greenstyle.it
Per purificare l’aria di casa non occorrono necessariamente i purificatori d’ambiente, basta una specifica pianta.
In tempi in cui la qualità dell’aria domestica è al centro dell’attenzione, la lingua di suocera, nota anche come Sansevieria o più correttamente come Dracaena trifasciata, si conferma come una delle piante da interno più amate dagli italiani. Oltre al suo aspetto elegante e alla straordinaria robustezza, è apprezzata soprattutto per le sue proprietà di purificazione dell’aria, rendendola un elemento naturale prezioso per migliorare il benessere abitativo.
Purificazione dell’aria: il ruolo della Sansevieria
La lingua di suocera è originaria dell’Africa occidentale, dove cresce in ambienti aridi e sabbiosi. Questa pianta succulenta presenta foglie carnose, erette e lanceolate, di colore verde scuro con striature più chiare e margini gialli o verdi, che raggiungono lunghezze fino a 1,40 metri. La sua forma verticale e appuntita conferisce un’estetica moderna e raffinata, adatta a diversi stili di arredamento, dal classico al contemporaneo.
Appartenente alla famiglia delle Asparagaceae e riclassificata recentemente come Dracaena trifasciata, la pianta è nota per la sua eccezionale resistenza. Tollera bene la scarsità d’acqua, la bassa luminosità e temperature comprese tra 15 e 25 gradi, sopportando anche sbalzi moderati purché non si scenda sotto i 10 gradi Celsius. La sua crescita lenta e non invasiva permette di coltivarla con facilità sia in vaso sia in giardino nelle zone con clima mite.

Uno degli aspetti più apprezzati della lingua di suocera è la sua capacità di migliorare la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni. Studi storici, come quelli della NASA degli anni ’80, hanno dimostrato che questa pianta è in grado di assorbire composti organici volatili (VOC) quali formaldeide, benzene, toluene e tricloroetilene, sostanze comuni negli ambienti domestici e potenzialmente dannose per la salute.
La Sansevieria funziona come un filtro naturale: le sue foglie assorbono le tossine e rilasciano ossigeno. A differenza di molte altre piante, essa svolge la fotosintesi anche di notte, rilasciando ossigeno durante le ore di buio, caratteristica che la rende particolarmente indicata per la camera da letto, contribuendo a favorire un sonno più profondo e rigenerante. Inoltre, la pianta aiuta a regolare l’umidità dell’ambiente assorbendo parte del vapore acqueo, un vantaggio per abitazioni poco ventilate o durante il periodo invernale, quando i riscaldamenti tendono a seccare l’aria.
Va però precisato che, nonostante le sue capacità, ricerche più recenti indicano che in condizioni domestiche reali l’efficacia depurativa è limitata: per ottenere un ricambio d’aria paragonabile a una buona ventilazione naturale, servirebbero decine o centinaia di piante. Tuttavia, il valore ornamentale e la rusticità della lingua di suocera ne fanno una scelta comunque molto apprezzata.
Cura e coltivazione della lingua di suocera in casa
Coltivare la lingua di suocera è semplice anche per chi è alle prime armi con il giardinaggio. La pianta predilige un substrato ben drenato, composto da terriccio universale arricchito con sabbia o perlite, e un vaso dotato di fori per evitare ristagni idrici che possono provocare marciume radicale.
Per quanto riguarda l’illuminazione, la pianta si adatta bene sia alla luce indiretta intensa sia a zone di semi ombra, ma è bene evitare l’esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde, per prevenire scottature fogliari. L’annaffiatura deve essere moderata: durante l’estate si consiglia di bagnare il terreno ogni 10-15 giorni, mentre in inverno la frequenza può diminuire ulteriormente, lasciando asciugare completamente il substrato tra un’irrigazione e l’altra.
La lingua di suocera non necessita di potature regolari, ma è consigliabile rimuovere foglie secche o danneggiate per mantenere un aspetto curato. La fertilizzazione può essere effettuata una volta al mese in primavera e in estate con un concime liquido specifico per piante verdi, opportunamente diluito.