730, non solo spese personali, come inserire anche i pagamenti degli altri - Greenstyle.it
Non tutti lo sanno ma nel Modello 730 puoi inserire anche i pagamenti degli altri non sono più solo spese personali.
Le novità relative al modello 730 si confermano di grande interesse per i contribuenti italiani, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di detrarre non solo le spese personali, ma anche quelle sostenute da terzi.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti fornito chiarimenti aggiornati che rendono più flessibile e trasparente la gestione delle detrazioni fiscali, consentendo a chi è intestatario della fattura di usufruire delle detrazioni anche se il pagamento è stato effettuato da un’altra persona, purché il pagamento sia tracciabile.
Detrazioni fiscali nel modello 730: a chi spettano?
Secondo le indicazioni ufficiali, la detrazione spetta esclusivamente all’intestatario della fattura, indipendentemente da chi ha eseguito il pagamento. Ciò significa che il soggetto a cui è intestato il documento fiscale può beneficiare della detrazione, a condizione che il pagamento avvenga tramite strumenti tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito o altri metodi elettronici riconosciuti. Questa regola è stata confermata dall’Interpello 431 del 2020 e consolidata nelle prassi più recenti. Un esempio pratico chiarisce la situazione: se una fattura è intestata alla moglie, ma il marito effettua il pagamento tramite bonifico, la detrazione andrà comunque alla moglie.
Nel caso in cui la moglie sia fiscalmente a carico del marito, quest’ultimo potrà a sua volta detrarre la spesa. Questa disposizione riguarda soprattutto le spese sanitarie, ma si applica anche ad altre categorie di spese detraibili, come quelle per ristrutturazioni edilizie o per l’istruzione. La normativa italiana impone che per ottenere la detrazione fiscale le spese siano pagate con strumenti tracciabili, una misura che mira a garantire maggiore trasparenza e a limitare l’evasione fiscale. Non è necessario che sia l’intestatario della fattura a pagare, ma il pagamento deve risultare inequivocabilmente documentato e verificabile.
Nel caso delle spese mediche, ad esempio, se un familiare effettua il pagamento di una visita specialistica intestata al paziente, il beneficio fiscale spetta comunque al soggetto indicato nella fattura, purché il pagamento sia tracciabile. Lo stesso vale per l’acquisto di farmaci: se una persona acquista medicinali intestati a un altro familiare, la detrazione andrà a quest’ultimo, a patto che il codice fiscale sia correttamente indicato sul documento di spesa. Un altro esempio riguarda le ristrutturazioni edilizie: se un genitore finanzia i lavori su un immobile di proprietà del figlio, ma le fatture sono intestate a quest’ultimo e il pagamento viene effettuato tramite bonifico parlante, sarà il figlio a poter beneficiare della detrazione.

Le principali categorie di spese per cui è possibile usufruire delle detrazioni nel modello 730 includono:
- Spese sanitarie, che richiedono l’indicazione del codice fiscale del beneficiario sulla fattura o sul documento di spesa;
- Spese per l’istruzione, come rette scolastiche o universitarie;
- Spese per ristrutturazioni edilizie, con obbligo di pagamento tramite bonifico parlante che riporti codice fiscale e partita IVA;
- Spese per attività sportive giovanili.
È essenziale osservare le condizioni di legge, in particolare la tracciabilità dei pagamenti e la corretta intestazione dei documenti, per poter accedere alle detrazioni senza incorrere in sanzioni o contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria.
L’aggiornamento normativo e le circolari dell’Agenzia delle Entrate rappresentano quindi un punto di riferimento indispensabile per i contribuenti e i professionisti del settore fiscale, che devono assicurarsi di rispettare i criteri previsti per una gestione corretta e vantaggiosa delle detrazioni nel modello 730. Tenere una documentazione accurata e completa è la chiave per evitare problemi nelle dichiarazioni dei redditi e per ottimizzare il risparmio fiscale.
