Greenstyle Benessere Rimedi naturali Cytomegalovirus: sintomi e cura

Cytomegalovirus: sintomi e cura

Infezione da Cytomegalovirus, i sintomi e le possibili cure naturali.

Cytomegalovirus: sintomi e cura

Il Cytomegalovirus o CMV è un’infezione provocata da un agente patogeno appartenente alla famiglia dell’herpes virus. Quest’ultima è la stessa dalla quale derivano patologie come l’herpes labiale, genitale, la varicella e il Fuoco di Sant’Antonio e la mononucleosi infettiva.

Come accade in occasione della contrazione delle sopracitate malattie, anche per quanto riguarda il Cytomegalovirus un ruolo importante lo gioca il sistema immunitario del soggetto. Un corpo in salute sarà più resistente alla possibile infezione e di conseguenza risulterà a minore rischio.

Yogurt greco
Greek yogurt in a glass jars with spoons on wooden background | Shutterstock

Il virus è in grado inoltre, come accade ad esempio per l’herpes simplex (responsabile ad esempio della varicella e del herpes labiale), di restare latente all’interno dell’ospite anche dopo la prima infezione.

Le possibili infezioni da Cytomegalovirus si distinguono in “primaria” e “ricorrente”, a seconda se il virus sia alla sua prima apparizione o sia già presente nel soggetto. La seconda inoltre può presentarsi sotto forma di “riattivazione” o “reinfezione” (se da parte di un differente ceppo virale).

Sintomi del Cytomegalovirus

I sintomi dell’infezione da Cytomegalovirus sono per lo più simili a quelli che si evidenziano contraendo la mononucleosi infettiva: sudore, un più o meno leggero stato febbrile, stanchezza diffusa e dolori all’apparato muscolo-scheletrico.

È inoltre possibile che il soggetto infettato non associ, pur manifestando alcuni dei sintomi sopracitati, tali manifestazioni alla presenza del Cytomegalovirus. In questi casi il decorso avviene secondo una tempistica che in media si attesta sui 15-30 giorni, senza però causare particolari disagi all’involontario ospite.

Particolare attenzione ai sintomi descritti deve essere invece prestata da parte delle donne in gravidanza, in quanto il Cytomegalovirus rappresenta una della maggiori minacce durante la gestazione, con la possibilità di trasmissione al feto superiore a quelle di toxoplasmosi e rosolia. Si raccomanda in tale caso un rapido consulto con il proprio medico per valutare l’effettivo stato di salute.

Melissa officinalis
Fresh lemon balm herb .(Melissa officinalis) | Shutterstock

Cytomegalovirus: cura e rimedi naturali

La prima cura è senz’altro la prevenzione. Più che in altri casi, quando si parla di un’infezione virale è bene ricordare come siano spesso limitate le risorse a disposizione e si riveli più che mai importante un’opportuna attività preventiva. Ricordandosi di lavare spesso le mani ed evitare contatti a rischio con saliva o altri liquidi organici, possibili vie di trasmissione. Importante è poi tenere alte le proprie difese immunitarie.

Mantenere vigile e attivo il proprio sistema immunitario è possibile inserendo frutta e verdura nella propria dieta, così come consumare con regolarità dello yogurt. A tale proposito possono rivelarsi utili anche alcune tipologie di infusi come il tè bianco o il Pu-Erh.

Contro le infezioni virali è poi utile masticare una radice di liquirizia, dalle proprietà antivirali e antimicotiche. Attenzione però a consumarla se ritenuti soggetti a rischio per quanto riguarda l’ipertensione, mentre via libera nel caso si tratti di pazienti ipotesi.

Un bicchiere di latte caldo con un cucchiaino di miele e uno spicchio d’aglio pestato all’interno può inoltre sfruttare le proprietà antivirali di questi ultimi due rimedi naturali, contribuendo se necessario a risolvere eventuali infezioni orali. Possibile ricorrere infine anche a una tisana a base di melissa, dalle proprietà calmanti e antivirali.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Microplastiche nelle placche delle arterie umane: uno studio italiano le individua per la prima volta
Salute

Per la prima volta sono state individuate delle microplastiche nelle placche delle arterie umane, merito di uno studio italiano pubblicato sulla rivista “The New England Journal of Medicine” e coordinato dal Prof. Giuseppe Paolisso dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente del CIV dell’IRCCS INRCA, in collaborazione tra Harvard Medical School di Boston, IRCSS Multimedica Milano, Università Politecnica delle Marche (UnivPM), Sapienza e Salerno, e IRCSS INRCA di Ancona