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A cosa serve la tisana di elicriso e come prepararla?

La tisana di elicriso è un rimedio naturale dalla storia antichissima: già le nostre bisnonne e trisnonne ne conoscevano le molteplici proprietà benefiche. Questa tisana si rivela ottima per combattere tosse, raffreddore, naso chiuso e malanni di stagione, ma può prendersi cura anche della nostra pelle e migliorare la salute di fegato e reni.

A cosa serve la tisana di elicriso e come prepararla?

Fonte immagine: Pixabay

La tisana di elicriso è uno di quei rimedi della nonna capaci di curare tutti i malanni, o quasi. Questa profumata bevanda viene ricavata dalla pianta di Elicriso (Helichrysum italicum), un famoso membro della famiglia delle Asteraceae, un arbusto fiorito molto comune in Italia, soprattutto nelle regioni del Sud e in Sardegna, dove spicca con i suoi bei fiorellini di colore giallo brillante e le sue foglie argentate.

Oltre che per il suo aspetto vivace, l’elicriso è certamente noto anche per il particolare e balsamico profumo (che ricorda un po’ un aroma di curry misto a camomilla e liquirizia) e per i suoi numerosi effetti benefici.

Alla pianta sono attribuite proprietà antinfiammatorie, antistaminiche e antivirali. Non a caso, si tratta di un comune rimedio naturale contro tosse, raffreddore e malanni di stagione. Ma non è tutto. Si ritiene che l’elicriso sia utile anche per favorire il rilassamento e combattere i dolori reumatici, e che possa persino migliorare la salute di fegato e reni.

In questo articolo vedremo quali sono le proprietà della tisana di elicriso, quando berla e le controindicazioni da conoscere. Seguici per saperne di più su questo antico e apprezzato rimedio naturale.

A cosa serve la tisana di elicriso?

Fiori e foglie di elicriso vengono utilizzate da secoli per preparare tisane e decotti utili per migliorare la nostra salute.

Ad esempio, potresti aver sentito dire che la tisana di elicriso può trattare le affezioni delle vie respiratorie, come tosse, naso chiuso, ma anche bronchiti e catarro. Eserciterebbe, infatti, un’azione balsamica, purificante ed espettorante.

A questo rimedio è inoltre attribuita la capacità di purificare il fegato ed i reni e favorire l’eliminazione di scorie e tossine.

Ma vediamo più da vicino quali sono gli altri possibili benefici di questa bevanda. La tisana di elicriso sarebbe in grado di:

  • Alleviare la tosse grassa con catarro
  • Prevenire e contrastare i raffreddori ricorrenti
  • Combattere infiammazioni e congestione nasale
  • Alleviare i sintomi dell’asma e gli spasmi asmatici
  • Ridurre i sintomi della rinite e delle allergie primaverili
  • Calmare i disturbi causati dalla bronchite
  • Migliorare la salute del fegato e dei reni.

In più, un decotto di elicriso potrebbe anche migliorare la salute della pelle, schiarire le macchie e attenuare le rughe, grazie alle sue proprietà lenitive e antibatteriche.

Come preparare la tisana di elicriso?

tisana di elicriso
Fonte: iStock

Puoi utilizzare fiori e foglie secche di elicriso per preparare infusi e decotti dall’azione balsamica e benefica.

Per preparare una tisana ti basterà versare circa un cucchiaino (5 grammi) di foglie e fiori essiccati di elicrisio italico in una tazza d’acqua bollente. Copri la tazza e lascia in infusione per circa 10 minuti, filtra la tisana, dolcifica a piacere e goditi la tua bevanda ancora calda.

Puoi bere una tisana fino a 2-3 volte al giorno per alleviare tosse, bronchite e raffreddore. Inoltre, potresti utilizzare il rimedio anche per preparare dei suffumigi, utili per liberare le vie respiratorie in caso di raffreddore e malanni di stagione.

Per sfruttare le proprietà benefiche dell’elicriso per la pelle, invece, puoi preparare un buon decotto. Il procedimento è più o meno lo stesso, ma dovrai aumentare le dosi. In una tazza d’acqua bollente versa circa 12 grammi di fiori e foglie essiccate di elicriso, lascia in infusione per circa 10 minuti e filtra. Quando il liquido sarà abbastanza fresco, utilizzalo per eseguire lavaggi e impacchi.

Helichrysum: curiosità sulla pianta

E adesso, scopriamo qualche piccola curiosità su questa speciale pianta.

  • A seconda delle diverse regioni, l’elicriso può assumere diversi nomi. Ad esempio, puoi trovarla con il nome di perpetuini, fiore dorato, semprevivo o con quello di Elicriso liquirizia, per via del suo particolare aroma.
  • Il nome scientifico della pianta “Helichrysum“, invece, deriva dalle parole greche “elios” e “crusòs”, e significa “sole d’oro”, in riferimento al colore e alla forma dei suoi fiori.
  • Potresti utilizzare l’elicriso anche in cucina, dove il suo particolare aroma renderà più invitante ogni tipo di ricetta.
  • E per finire, se anche tu sei affascinato/a da questa pianta, non puoi non assaggiare il famoso liquore di elicriso, ottenuto dall’infusione delle sommità fiorite della pianta. Una bevanda ricca di aromi, perfetta per concludere in bellezza un buon pasto.

Tisana di elicriso: controindicazioni

Sappiamo adesso quali sono le proprietà dell’elicriso, che sapore ha e cosa fare con i fiori secchi di questa straordinaria pianta. Prima di preparare la nostra tisana, però, bisognerà fare qualche importante raccomandazione.

Come molti altri rimedi naturali, anche i prodotti a base di elicriso dovrebbero essere assunti con una certa cautela da alcune categorie di persone, ovvero le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno, le persone anziane o i bambini molto piccoli.

Se intendi assumere questo rimedio, quindi, parlane prima con il tuo medico curante o con il ginecologo.

Gli estratti di elicriso, inoltre, sono controindicati per le persone con calcoli alla cistifellea o ostruzioni delle vie urinarie, e per coloro che hanno sviluppato delle reazioni allergiche causate da margherite, ambrosia ed altre piante della stessa famiglia.

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