Colloquio di lavoro, se ti fanno questo test non sbagliare - Greenstyle.it
Non fare questi errori se ti fanno questo test durante un colloquio di lavoro: così non rischi di perdere l’occasione.
Il colloquio di lavoro rappresenta per molti candidati una sfida psicologica e professionale complessa, un momento in cui insicurezze e ansie possono emergere con forza.
Oltre alle domande standard e alle prove tecniche, negli ultimi tempi sono emersi metodi particolari adottati da recruiter e manager per valutare non solo le competenze, ma anche la personalità e l’atteggiamento dei candidati. Tra questi, il cosiddetto test dell’acqua sta catturando l’attenzione per la sua semplicità e il significato che assume durante il colloquio.
Il test dell’acqua: un indicatore di sicurezza e calma
Secondo quanto riportato da un utente di Reddit e rilanciato dal Daily Mail, alcune aziende adottano un trucco apparentemente banale: durante il colloquio viene posta a disposizione una caraffa d’acqua con un bicchiere, osservando se e come il candidato decide di bere. Bere quel bicchiere d’acqua a un ritmo equilibrato viene interpretato come segno di sicurezza in sé stessi e di comfort nell’ambiente lavorativo. Al contrario, consumare l’acqua troppo rapidamente o rifiutarla potrebbe essere percepito come un segnale di nervosismo o di difficoltà nel gestire la situazione.
L’utente Reddit ha raccontato di essere stato l’unico a bere con naturalezza, assumendo un comportamento calmo che, a suo dire, ha contribuito a far emergere un’immagine di equilibrio e autocontrollo. Questo approccio ha generato un acceso dibattito online: molti hanno confermato di aver vissuto esperienze simili e di aver colto l’occasione per dimostrare sicurezza, mentre altri hanno manifestato dubbi e perplessità, ad esempio per motivi estetici o personali, come la preoccupazione di lasciare tracce di rossetto sul bicchiere.

Il test dell’acqua non è l’unico metodo non convenzionale utilizzato per valutare candidati durante i colloqui. Trent Innes, ex direttore di Xero Australia, ha rivelato un altro espediente interessante: all’inizio del colloquio viene offerta una bevanda, ma la vera prova arriva al termine. Innes osserva se il candidato riporta la tazza in cucina o lascia il bicchiere sul tavolo. Questo semplice gesto diventa un indicatore del senso di responsabilità e dell’attenzione ai dettagli, considerati tratti fondamentali per il ruolo lavorativo.
Il valore di queste tecniche risiede nel voler cogliere, al di là delle competenze dichiarate, la capacità di adattamento e il comportamento spontaneo del candidato in situazioni non strutturate. Si tratta di un modo per valutare la personalità in modo informale, osservando come il candidato gestisce momenti apparentemente banali, ma che possono rivelare aspetti importanti della sua professionalità.
Se durante un colloquio vi trovate di fronte a questo tipo di prova, è fondamentale mantenere la calma e mostrare sicurezza. Bere un sorso d’acqua con naturalezza, senza fretta né esitazione, può comunicare tranquillità e padronanza della situazione. Rifiutare l’acqua o mostrare nervosismo potrebbe invece trasmettere un’immagine meno positiva, anche se è importante essere autentici e non forzare comportamenti che si sentono innaturali.
Questi test sottolineano come oggi le aziende prestino attenzione non solo al curriculum, ma anche ai piccoli dettagli del comportamento, perché spesso è proprio in questi momenti che si manifesta la vera personalità di chi si candida a un posto di lavoro.
