Greenstyle Sostenibilità Cultura & Società Rommelbootzennaat: l’altra tradizione della vigilia di Ognissanti

Rommelbootzennaat: l’altra tradizione della vigilia di Ognissanti

In vista della notte di Ognissanti, ti raccontiamo una storia spettrale e affascinante, quella della festa di Rommelbootzennaat, ovvero la notte delle barbabietole che fanno smorfie. Quale sarà l’origine di questa festa?

Rommelbootzennaat: l’altra tradizione della vigilia di Ognissanti

Fonte immagine: Pixabay

Molto tempo prima che Halloween diventasse una festa commerciale, in Francia si celebrava una festa molto simile e senz’altro particolare, il Rommelbootzennaat. Questa parola può essere tradotta in italiano come “la notte delle barbabietole che fanno smorfie”. Un nome certamente singolare, bisogna ammetterlo, che nasconde una storia suggestiva e interessante, tutta da scoprire.

Questa festa viene celebrata da centinaia di anni in un’area della Francia, la Mosella (Moselle), che si trova al confine con il Lussemburgo e la Germania. Tra l’altro, il Rommelbootzennaat viene celebrato da grandi e bambini anche in Germania, e più esattamente nello stato del Saarland, proprio a confine con la Mosella.

Ma in cosa consiste esattamente questa particolare celebrazione? E quali sono le sue origini?

Seguici in uno spettrale viaggio alla scoperta della festa delle barbabietole che fanno smorfie.

Cos’è il Rommelbootzennaat e quando si celebra?

In vista della festa di Ognissanti, che cade l’1 Novembre di ogni anno secondo la tradizione cristiana, vogliamo scoprire oggi una delle tradizioni più suggestive in giro per l’Europa.

Anche il Rommelbootzennaat, come Halloween, ricorre proprio alla vigilia di Ognissanti in Francia. Nella vicina Germania, a Saarland, la festa ha luogo l’11 novembre, nel giorno dedicato a San Martino.

Tornando alle celebrazioni della Mosella, secondo un’antica leggenda, nella notte del 31 Ottobre si segna la fine della bella stagione e l’inizio dell’inverno. E proprio in questa notte le porte che separano il mondo dei vivi da quello dei morti rimangono aperte.

Durante la notte, gli spiriti dei nostri antenati possono dunque tornare a tormentare coloro che appartengono al mondo dei vivi. Ed è per questo che, nella notte del Rommelbootzennaat, adulti e bambini preparano dolcetti e leccornie da lasciare in dono alle anime dei propri antenati benevoli.

E per quanto riguarda gli spiriti maligni? Beh, per tenerli alla larga bisognava realizzare le famose barbabietole che fanno smorfie.

Ma di cosa si tratta esattamente?

Cosa sono le barbarietole che fanno smorfie?

Un po’ come le zucche di Halloween, nella Mosella si usava e si usa tutt’ora scavare e intagliare delle barbabietole da zucchero, in modo da conferire loro un aspetto terrificante.

All’interno delle barbabietole, vengono poi posizionate delle candele, che renderanno il tutto ancor più spettrale e spaventoso.

Le barbabietole sogghignanti venivano poi posizionate sui davanzali delle finestre, di fronte alle porte, per le strade e nei cimiteri, in modo da spaventare le anime malvagie e tenerle alla larga.

Insomma, possiamo dire che le barbabietole del Rommelbootzennaat sono un po’ le antenate delle zucche di Halloween nella tradizione della Mosella.

Come si celebra Rommelbootzennaat?

rommelbootzennaat barbabietole
Fonte: Pixabay

Sebbene la festa di Halloween sia molto diffusa in Francia e in Germania sin dagli anni ’90, ancora oggi, durante la notte del 31 ottobre in Francia e dell’11 Novembre in Germania, molte persone celebrano la festa di Rommelbootzennaat.

In questo giorno si intagliano terrificanti barbabietole da zucchero, per poi collocarle in giro per casa o per le strade.

Se in passato queste decorazioni servivano a spaventare e allontanare gli spiriti maligni, oggi servono piuttosto a terrorizzare i passanti nella notte di Rommelbootzennaat, esattamente come nel caso delle classiche e ben più famose zucche di Halloween!

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