
La ricetta tradizionale della pizza richiede pochi ingredienti e una preparazione non eccessivamente complessa, tanto da poter essere realizzata a casa anche nelle cucine più comuni. La presenza di un agente lievitante è determinante per ottenere un impasto soffice e corposo, tuttavia non sempre è possibile utilizzare i comuni lieviti naturali – come quello madre o il lievito di birra – così come i lieviti chimici che si trovano in commercio.
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Esistono alcuni tipi di intolleranze che rendono rischioso il consumo di alimenti preparati con il lievito, anche in assenza di allergie specifiche, dando origine a reazioni cutanee e altre manifestazioni che coinvolgono l’apparato respiratorio e gastrointestinale. In questi casi, ma anche semplicemente per preparare un’ottima pizza in casa quando non si ha a disposizione il classico lievito, è possibile ricorrere a numerose alternative utilizzando prodotti e sostanze solitamente presenti in cucina.
Alternative al lievito

Un perfetto sostituto del lievito in cucina è il semplice bicarbonato di sodio, da utilizzare preferibilmente accompagnato da un elemento acido per attivare la reazione chimica alla base della lievitazione: limone, aceto o yogurt. Un altro ingrediente con elevato potenziale lievitante è, ad esempio, la semplice birra.
La pizza senza lievito, preparata adoperando una di queste risorse alternative, è certamente più digeribile senza perdere gusto e croccantezza. Ecco alcune modalità di preparazione.
Bicarbonato con aceto o limone

Nella preparazione della pizza, il lievito può essere sostituito dal bicarbonato di sodio arricchito di succo di limone o aceto, solitamente in quantità equivalenti. Qui di seguito gli ingredienti per un impasto sufficiente a preparare dell’ottima pizza per quattro persone:
- 250 grammi di farina (va bene la tipica 00 ma anche la farina di kamut, farro, manitoba);
- 160 ml di acqua;
- 3 cucchiai di olio d’oliva;
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio;
- 1 cucchiaino di succo di limone o di aceto bianco;
- sale.
L’impasto si prepara setacciando la farina in una ciotola e unendo il bicarbonato, il limone o l’aceto, l’acqua, l’olio e il sale. È necessario mescolare tutti gli ingredienti e, successivamente, impastare in modo abbastanza energico in modo tale da ottenere una pasta liscia, morbida ed elastica.
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Il composto deve essere fatto riposare per almeno tre ore a temperatura ambiente coperto con pellicola trasparente, dopodiché può essere suddiviso e steso ottenendo una o più basi per la pizza dello spessore desiderato. A questo punto, è possibile farcire le pizze e infornare dopo aver portato il forno a una temperatura di 250 gradi, cuocendo per circa 15 minuti.
Birra

Un’altra valida alternativa al lievito da usare nell’impasto della pizza è rappresentata dalla birra, da aggiungere gradualmente alla farina miscelata con l’olio, l’acqua e il sale. Le dosi da utilizzare sono le seguenti:
- 250 gr di farina a scelta;
- 150 ml di birra;
- 100 ml acqua
- 2 cucchiati d’olio;
- sale.
Anche in questo caso l’impasto deve essere lasciato riposare finché non avrà raddoppiato il suo volume. Le modalità di cottura sono le stesse della ricetta precedente, vale a dire in forno preriscaldato a 250 gradi per circa 15 minuti.
Yogurt

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Lo yogurt bianco, in associazione con il bicarbonato di sodio, viene utilizzato soprattutto nella preparazione dei dolci senza lievito, tuttavia si presta bene anche per rendere gonfio e corposo l’impasto della pizza, che avrà una consistenza particolarmente leggera. Per 300 grammi di farina è possibile usare 250 grammi di yogurt e mezzo cucchiaino di bicarbonato.
Condimenti e consigli utili
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La pizza senza lievito può essere condita e farcita nel modo che si preferisce, dalla variante più semplice alla più elaborata.
Fondamentale è sempre far riposare l’impasto per qualche ora, una procedura necessaria anche in assenza di lievito vero e proprio. Per stenderlo, infine, è preferibile evitare il matterello e adoperare solo le mani per manipolare delicatamente la pasta, incamerando più aria possibile.