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Pesche sciroppate: calorie e valori nutrizionali

Le pesche sciroppate: i valori nutrizionali, le calore e come impiegarle, per esempio, a colazione nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata.

Pesche sciroppate: calorie e valori nutrizionali

Fonte immagine: Pesche tagliate via Pixabay

Le pesche sciroppate sono tra le conserve vendute in scatola – o preparate a casa – più diffuse nelle dispense. Si tratta di una preparazione dolce: lo sciroppo è a base di acqua e zucchero, che viene impiegato per arricchire, soprattutto in autunno e inverno, le macedonie di frutta o per realizzare dolci e pasticcini.

La realizzazione della conserva, sia a livello industriale che casalingo, prevede l’impiego di pesche mature ma ancora sode. Tra la varietà preferite vi è la pesca percoca: i frutti privati del nocciolo vengono divisi a metà e infilati in vasi di vetro o lattine e, infine, ricoperti di sciroppo di zucchero. Quest’ultimo viene realizzato sciogliendo circa 400 g di zucchero ogni 700 ml di acqua.

Vediamo quali sono i valori nutrizionali di questa conserva, le calorie e come impiegarla nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata.

Pesche sciroppate: le calorie e i nutrienti

Pesche noci
Fonte: Pesche noci via pixabayPesche noci via Pixabay

La pesca è di per sé un frutto dolce nel gusto ma poco calorico, perché ricco di acqua. Conservata nello sciroppo, invece, apporta circa 55 kcal ogni porzione da circa 100 g, poco meno del doppio rispetto al frutto fresco. La quantità di acqua resta abbondante, circa l’80% del peso. Le calorie sono per la maggior parte dovute alla elevata quantità di zuccheri, e soprattutto di zuccheri semplici, che rappresentano circa il 14% del peso del frutto. L’apporto di proteine e grassi può essere considerato trascurabile, mentre rimane una discreta quantità di fibra alimentare, costituita per la maggior parte da pectina: circa l’1% del peso. Le pesche sciroppate restano una discreta fonte anche di sali minerali come potassio, ferro e fosforo. Buono anche l’apporto di vitamine come la B1, la B2, la B3 o PP e la C.

I valori nutrizionali indicati e le calorie si riferiscono a quelle del frutto consumato una volta scolato dallo sciroppo: quest’ultimo è un alimento molto calorico, 100 ml possono apportano circa 200 kcal, Anche in seguito alla rimozione dello sciroppo, queste pesche restano controindicate a chi soffre di diabete o in caso di sovrappeso e obesità.

Pesche sciroppate al forno con le mandorle

Pesche
Fonte: Pesche via pixabayPesche via Pixabay

Le pesche sciroppate sono adatte alla preparazione di un dolce, ottimo per essere consumato a colazione soprattutto in inverno, quando la frutta fresca scarseggia in termini di varietà. La ricetta delle pesche sciroppate al forno con le mandorle è piuttosto calorica, tuttavia a inizio giornata, consumata con un tè o una tisana senza zucchero, è una buona fonte di energia a breve termine. A metà mattina si potrebbe consumare come spuntino uno yogurt al naturale di latte vaccino o anche di soia ma, in ogni caso, senza zuccheri aggiunti.

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 8 mezze pesche sciroppate;
  • 40 g di mandorle in scaglie.

Disponete le pesche sciroppate e ben scolate dallo sciroppo di conservazione, in una teglia antiaderente da forno. Spargete sulla pesche le mandorle a scaglie e tritate, quindi fate asciugare in forno caldo a 180 °C per 10 minuti circa. Servite calde o tiepide.

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