Le regole imprescindibili dell’ordine delle operazioni(www.greenstyle.it)
Nel panorama delle sfide matematiche virali, un enigma apparentemente semplice continua a mettere in difficoltà migliaia di utenti.
Questa espressione, che a prima vista sembra banale, nasconde insidie legate all’interpretazione errata delle regole fondamentali dell’aritmetica. La capacità di risolverla correttamente dipende dalla conoscenza rigorosa dell’ordine delle operazioni, un principio matematico spesso sottovalutato ma fondamentale per evitare errori comuni.
In matematica, non si procede semplicemente da sinistra verso destra eseguendo le operazioni nell’ordine in cui appaiono. Esiste una gerarchia precisa e universalmente riconosciuta, nota con l’acronimo PEMDAS (Parentesi, Esponenti, Moltiplicazioni e Divisioni, Addizioni e Sottrazioni), che determina la priorità con cui svolgere le operazioni.
La regola fondamentale è la seguente: prima si eseguono moltiplicazioni e divisioni, procedendo da sinistra verso destra, e solo successivamente addizioni e sottrazioni, anch’esse da sinistra verso destra. Questo ordine è fondamentale per garantire risultati univoci e corretti, evitando fraintendimenti che possono portare a errori grossolani.
Un approfondimento da Wikipedia sull’ordine delle operazioni conferma che, in assenza di parentesi, si eseguono prima moltiplicazioni e divisioni, poi addizioni e sottrazioni, seguendo un preciso criterio temporale e gerarchico.
Come risolvere correttamente l’espressione virale
Il calcolo da effettuare è:
6 – 2 x 3 + 12 ÷ 2
Procedendo con il corretto ordine delle operazioni:
- Prima la moltiplicazione:
2 x 3 = 6 - Poi la divisione:
12 ÷ 2 = 6
A questo punto, l’espressione si riduce a:
6 – 6 + 6
Si procede da sinistra verso destra con addizioni e sottrazioni:
- 6 – 6 = 0
- 0 + 6 = 6
Il risultato finale corretto è quindi 6, non 9 come spesso viene erroneamente indicato da chi ignora o dimentica l’ordine delle operazioni.

Questa sfida virale non è solo un gioco di calcolo: rappresenta un esempio concreto di come le regole matematiche siano essenziali per risolvere problemi e stimolare il ragionamento critico. Oltre a divertirsi, infatti, esercitarsi su quiz di questo tipo permette di:
- Migliorare la concentrazione mentale
- Potenziare il pensiero logico e critico
- Evitare errori nelle situazioni reali in cui è richiesta accuratezza nei calcoli
È proprio questa combinazione di divertimento e utilità che rende i test matematici virali così popolari sui social media.
Un cenno va poi fatto al numero 6, risultato dell’espressione: un numero con molteplici proprietà matematiche e naturali. È il primo numero perfetto, perché la somma dei suoi divisori (1 + 2 + 3) è uguale a sé stesso. Inoltre, le sue forme esagonali sono presenti in natura, ad esempio nei favi delle api, segno della sua armonia e simmetria.
Attenzione ai tranelli e all’importanza della precisione
Le sfide matematiche virali come questa dimostrano quanto sia facile cadere in tranelli se non si conoscono o non si applicano correttamente le regole. Spesso, la superficialità nel calcolo porta a risultati sbagliati e a una confusione che può essere evitata solo con una solida conoscenza delle basi dell’aritmetica.
Parallelamente, è importante sottolineare che non tutte le challenge virali sono innocue o educative. Recentemente, come evidenziato da campagne di sensibilizzazione della Fondazione Artemisia, alcune sfide social possono essere pericolose, soprattutto per i più giovani, che spesso sottovalutano i rischi. Questo rende ancora più rilevante promuovere contenuti che stimolino la mente in modo costruttivo e sicuro.
Seguire e partecipare a queste sfide matematiche non solo intrattiene, ma aiuta a mantenere il cervello allenato, sviluppando capacità che risultano preziose anche al di fuori del contesto ludico.
