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Papavero: caratteristiche, proprietà e significato

Quali proprietà benefiche cela il papavero e qual è il significato delle varie colorazioni nel linguaggio dei fiori: tutte le informazioni da sapere.

Papavero: caratteristiche, proprietà e significato

Fonte immagine: Piabay

Pianta erbacea annuale che appartiene alla famiglia delle Papaveracee, il papavero cresce generalmente nei prati e nei terreni incolti e conta una notevole varietà di specie. La più comune è il Papaver rhoeas: molto diffusa e spontanea soprattutto a partire dal mese di maggio e durante tutta la stagione estiva, è caratterizzata da un’altezza che può variare da settanta a ottanta centimetri, da un fusto eretto e boccioli verdi in grado di produrre il classico fiore, di un colore rosso vivo.

I petali del papavero, che è possibile trovare anche fino a 1700 metri di altitudine, sono molto delicati e proprio da questa parte del fiore, come anche dalle capsule, si estraggono gli alcaloidi che si contraddistinguono per un potenziale tossico, seppure poco rilevante rispetto ad altre varietà. Infatti, il papavero comune non deve essere confuso con la specie Papaver somniferum, detta anche “da oppio”, una varietà diffusa particolarmente in Asia orientale che contiene principi attivi molto più forti come la codeina e la morfina.

I fiori del papavero hanno diversi significati, ma è certa una cosa: mai regalarli al proprio partner! Il motivo è semplice: in una relazione amorosa, questi fiori fanno simboleggiano un momento di crisi o un problema in procinto di emergere.

Caratteristiche del papavero

Il Papaver rhoeas, noto come papavero o rosolaccio, è una pianta erbacea della famiglia delle Papaveraceae, originaria del continente europeo, dell’Asia e dell’Africa settentrionale. Diffusa largamente in Italia, non solo in vasti campi ma anche sui bordi di strade e ferrovie, quest’erba cresce come pianta annuale ed è in grado di raggiungere l’altezza di 80-90 centimetri.

Riconoscibile per il fusto eretto, coperto di peli rigidi, cattura lo sguardo per la bellezza del suo fiore color rosso, dai petali delicati e caduchi, spesso macchiato di nero in corrispondenza degli stami. Esiste anche un papavero bianco, ma si tratta di un esemplare molto raro.

La fioritura di questa pianta avviene dal mese di aprile fino alla metà di luglio. Visitato dalle api per il polline, il papavero possiede dei frutti a capsula al cui interno sono presenti i semi, piccoli e reticolati, utilizzati in medicina soprattutto per le proprietà sedative.

A differenza di quello “da oppio”, il papavero comune possiede solo leggere proprietà sedative, ma non psicotiche.

Proprietà del papavero comune

Fonte: Piabay

Il papavero rosso comune viene annoverato tra le “erbe della buonanotte”, che vantano spiccate proprietà sedative utili a realizzare infusi e decotti mirati a favorire il sonno e il riposo. Per quanto riguarda le proprietà fitoterapiche, a essere sfruttati sono soprattutto i petali del fiore escludendo il frutto vero e proprio, considerati particolarmente efficaci per realizzare rimedi naturali con finalità sedative e anticatarrali.

Anche in antichità, infatti, venivano preparate tisane in grado di calmare la tosse e far espettorare il catarro dai bronchi, alleviando i sintomi della bronchite. Molto note sono anche le proprietà calmanti del papavero, tanto che lo si trova spesso in combinazione con altri elementi all’interno di prodotti finalizzati a conciliare il sonno notturno. Naturalmente è doveroso sottolineare l’importanza di chiedere sempre il parere del medico prima di assumere qualsiasi sostanza, anche al fine di valutare le dosi adatte ed evitare rischi derivanti dal sovradosaggio.

Infine, dal papavero rosso è possibile ottenere anche un estratto utile per facilitare la sudorazione e, di conseguenza, abbassare la febbre anche in caso di influenza. Talvolta è possibile reperire creme e unguenti per uso topico da applicare localmente in caso di arrossamenti e irritazioni cutanee.

Come preparare infusi e tisane con il papavero in casa

Fonte: Pixabay

È possibile preparare infusi e tisane a base di papavero anche in casa. I fiori essiccati si possono acquistare nelle erboristerie o raccogliere freschi e lasciati essiccare al caldo, facendo in modo che mantengano sempre la tonalità rosso scuro. Per realizzare un infuso da bere alla sera, come rimedio per favorire il sonno, è sufficiente lasciare in infusione in acqua bollente per cinque minuti circa cinque grammi di fiori di papavero, dopodiché filtrare il tutto.

L’effetto sedativo è blando, tuttavia è sconsigliata l’assunzione di simili preparati in gravidanza e allattamento, così come nei soggetti che stanno assumendo altre sostanze farmacologiche finalizzate a ottenere il medesimo scopo.

Come coltivare il papavero

Il papavero può essere facilmente coltivato in casa, come tutte le piante spontanee. Per prima cosa è necessario piantare i semi, possibilmente in un ampio giardino, o comunque in uno spazio piuttosto grande, esposto al sole e ventilato. Non è consigliata invece la coltivazione in vaso, in quanto la pianta potrebbe non avere spazio a sufficienza per sviluppare le radici. Una volta scelto il posto ideale, è necessario piantare i semi a distanza di almeno quindici centimetri l’uno dall’altro.

Per quanto riguarda il terreno, non deve possedere caratteristiche particolari, ma deve essere smosso e scompattato. Dopo aver seminato i papaveri, è importante passare alla fase di irrigazione fin da subito, innaffiando la pianta circa una volta ogni tre giorni. Per rendere la pianta rigogliosa, è bene rimuovere spesso i fiori e le foglie secche e potare i piccoli rami laterali..

Per raccogliere i semi, è importante procedere quando i fiori risultano completamente aperti e conservarli, fino all’utilizzo, in un luogo fresco ed asciutto.

Qual è il significato del papavero

I fiori di papavero sono interessanti per il loro simbolismo. Sono spesso associati al sonno, ma anche visti come simboli di pace e di commemorazione. Nel linguaggio dei fiori sono il simbolo dell’orgoglio sopito, della consolazione o anche della semplicità.

Il significato del papavero può però cambiare a seconda del colore. I papaveri bianchi sono infatti visti come un simbolo di sfortuna, mentre quelli rossi si ricollegano all’oblio e al sonno. Meglio comunque non regalare questa pianta al proprio partner: solitamente, infatti, in una relazione amorosa sottintendono un momento di crisi o qualche problema che potrebbe ben presto salire a galla.

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