Lo sciopero di Ryanair - greenstyle.it
Ryanair, sciopero nazionale: rischio disagi per milioni di viaggiatori ad agosto. Chi dovrà rinunciare ai propri progetti di viaggio?
Vacanze a rischio per milioni di turisti diretti in Spagna a causa di un vasto sciopero nazionale che coinvolge il personale Ryanair e la società di assistenza a terra Azul Handling. La mobilitazione, indetta da due tra i principali sindacati spagnoli, l’Unión General de Trabajadores (UGT) e la Confederación General del Trabajo (CGT), partirà il 15 agosto e si protrarrà con ripercussioni fino alla fine dell’anno, mettendo a dura prova la regolarità dei voli in uno dei mercati più strategici per la compagnia low cost.
Sciopero Ryanair in Spagna: date, modalità e aeroporti coinvolti
Il primo blocco di astensioni dal lavoro è programmato dal 15 al 17 agosto 2025, coincidente con il picco della stagione turistica estiva. Successivamente, lo sciopero continuerà a ripetersi ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica fino al 31 dicembre. Questa lunga serie di proteste coinvolgerà oltre 2.600 dipendenti tra personale di terra, piloti e assistenti di volo, su un totale di circa 6.500 lavoratori Ryanair nel territorio spagnolo.

Le fasce orarie interessate dallo sciopero sono tre per ciascuna giornata:
- 5:00-9:00
- 12:00-15:00
- 21:00-23:59
Le basi operative coinvolte sono tutte e dodici le sedi Ryanair in Spagna, tra cui gli aeroporti di Madrid, Barcellona, Malaga, Valencia, Siviglia, Alicante, Palma di Maiorca, Ibiza, Tenerife, Lanzarote, Girona e Santiago de Compostela. In particolare, gli scali di Madrid e Barcellona potrebbero subire i disagi maggiori, data la loro importanza strategica e l’elevato volume di traffico internazionale.
Secondo i dati di AENA, il gestore aeroportuale spagnolo, Ryanair ha trasportato oltre 32,6 milioni di passeggeri tra gennaio e luglio 2025, con un incremento del 6,6% rispetto al periodo analogo del 2024, confermando così la centralità della compagnia nel settore aereo spagnolo.
Alla base dello sciopero vi sono gravi contestazioni mosse dai sindacati nei confronti di Azul Handling, la società di assistenza a terra incaricata da Ryanair. L’UGT denuncia che il personale è soggetto a pressioni per effettuare straordinari, sia obbligatori sia definiti “volontari”, e che il rifiuto di tali richieste comporta sanzioni ritenute eccessive, tra cui sospensioni fino a 36 giorni senza retribuzione, considerate misure intimidatorie.
I sindacati lamentano inoltre la carenza di contratti stabili e la diffusione di un abuso dei contratti part-time a tempo indeterminato, che impediscono ai lavoratori di accedere a forme di impiego full-time. Viene segnalato anche il mancato rispetto del contratto collettivo di settore, soprattutto riguardo a indennità e garanzie lavorative.
Altre criticità evidenziate includono il mancato diritto al rientro dopo congedi per malattia, l’impossibilità di conciliare orario di lavoro e vita familiare e la sistematica ignoranza delle decisioni della commissione paritetica di controllo sull’applicazione del contratto. Il settore aeronautico della FeSMC-UGT ha già richiesto una mediazione ufficiale al Servizio Interconfederale di Mediazione e Arbitrato (SIMA), ma senza riscontri positivi da parte dell’azienda.
Impatto sui viaggiatori e misure di tutela
Ryanair, nonostante la complessità della situazione, ha cercato di rassicurare i passeggeri: secondo Alicia Wojcik-Golebiowska, responsabile comunicazione per l’Europa centrale e orientale, non sono previste cancellazioni di voli poiché il personale coinvolto nello sciopero è esterno alla compagnia e si lavorerà per mantenere la piena operatività.
Tuttavia, è inevitabile che la protesta provocherà disagi e ritardi, con ripercussioni significative per milioni di turisti, inclusi molti italiani che utilizzano gli scali spagnoli per raggiungere la propria destinazione finale o per scali internazionali.
Nel contesto europeo dei trasporti aerei, si ricorda che i passeggeri hanno diritto a tutela secondo il Regolamento CE 261/2004. Questo prevede l’obbligo delle compagnie aeree di fornire assistenza in caso di cancellazioni o ritardi prolungati, inclusi pasti, bevande, pernottamenti e trasferimenti.
