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Lupo: le cose che devi sapere su questo animale

Il lupo è un animale affascinante da conoscere. Ecco classificazione scientifica, sottospecie, caratteristiche e curiosità da conoscere.

Lupo: le cose che devi sapere su questo animale

Fonte immagine: Pixabay

Il lupo o lupo grigio o lupo comune, è un canide presente sia nelle zone dell’Eurasia che del Nord America. Animale sociale, è una specie minacciata dagli esseri umani e da pochi altri predatori di grossa taglia con cui condivide l’habitat. Come la tigre.

Andiamo a conoscere meglio questo animale affascinante, dando un’occhiata alla classificazione scientifica, all’aspetto, al colore del mantello, al comportamento e a qualche curiosità, incluso come distinguerlo dal suo ibrido domestico più famoso, il Cane lupo cecoslovacco.

Classificazione scientifica del lupo

Lupo selvatico
Fonte: Pixabay

Questa è la classificazione scientifica del C. lupus:

  • Dominio: Eukaryota
  • Regno: Animalia
  • Sottoregno: Eumetazoa
  • Superphylum: Deuterostomia
  • Phylum: Chordata
  • Subphylum: Vertebrata
  • Infraphylum: Gnathostomata
  • Superclasse: Tetrapoda
  • Classe: Mammalia
  • Sottoclasse: Theria
  • Infraclasse: Eutheria
  • Superordine: Laurasiatheria
  • (clade): Ferae
  • Ordine: Carnivora
  • Sottordine: Caniformia
  • Famiglia: Canidae
  • Sottofamiglia: Caninae
  • Tribù: Canini
  • Sottotribù: Canina
  • Genere: Canis
  • Specie: C. lupus

Sottospecie del lupo

Ci sono diverse sottospecie del C. lupus, alcune di esse estinte:

  • Lupo della tundra (Canis lupus albus)
  • Lupo della Penisola di Kenai (Canis lupus alces): estinto
  • Lupo arabo (Canis lupus arabs)
  • Lupo artico (Canis lupus arctos)
  • Lupo messicano (Canis lupus baileyi)
  • Lupo di Terranova (Canis lupus beothucus): estinto
  • Lupo dell’isola di Banks (Canis lupus bernardi): estinto
  • Lupo della steppa (Canis lupus campestris)
  • Lupo tibetano (Canis lupus chanco)
  • Lupo della Columbia britannica (Canis lupus columbianus)
  • Lupo di Vancouver (Canis lupus crassodon)
  • Dingo (Canis lupus dingo)
  • Cane (Canis lupus familiaris)
  • Lupo nero della Florida (Canis lupus floridanus)
  • Lupo delle cascate (Canis lupus fuscus): estinto
  • Lupo di Gregory (Canis lups gregoryi): estinto
  • Lupo di Manitoba (Canis lupus griseoalbus)
  • Lupo dell’Hokkaido (Canis lupus hattai): estinto
  • Lupo giapponese (Canis lupus hodophilax): estinto
  • Lupo della baia di Hudson (Canis lupus hudsonicus)
  • Lupo delle montagne rocciose settentrionali (Canis lupus irremotus)
  • Lupo di Labrador (Canis lupus labradorius)
  • Lupo dell’arcipelago di Alexander (Canis lupus ligoni)
  • Lupus eurasiaticus (Canis lupus lupus)
  • Lupus orientale (Canis lupus lycaon)
  • Lupo del fiume Mackenzie (Canis lupus mackenzii)
  • Lupus dell’isola di Baffin (Canis lupus manningi)
  • Lupo del Mogolion (Canis lupus mogolionensis): estinto
  • Lupo del Texas (Canis lupus monstrabilis): estinto
  • Lupo delle Grandi Pianure (Canis lupus nubilus)
  • Lupo nordoccidentale (Canis lupus occidentalis)
  • Lupo della Groenlandia (Canis lupus orion)
  • Lupus indiano (Canis lupus pallipes)
  • Lupo dello Yukon (Canis lupus pambasileus)
  • Lupo rosso (Canis lupus rufus)
  • Lupo della tundra d’Alaska (Canis lupus tundrarum)
  • Lupo delle montagne rocciose meridionali (Canis lupus youngi): estinto

Gli ibridi dei lupi

È possibile l’ibridazione fra i cani e i lupi grigi? Sì, talvolta può accadere e dal loro incrocio nascono cuccioli fertili. E questo perché sono geneticamente molto simili. Per esempio, i lupi dal mantello nero che si trovano nel Nord America derivano da antichi incroci con i cani.

Ci sono poi alcune razze di cane domestico che derivano dall’incrocio fra il cane e i lupi grigi. La FCI riconosce, per esempio, il Cane lupo cecoslovacco e il Cane lupo di Saarloos.

Il C. lupus è poi in rado di ibridarsi anche con il coyote per dare vita al Coywolf, mentre è possibile anche l’incrocio fra i lupi grigi e gli sciacalli dorati.

Dove vive il C. lupus?

Parlando dei lupi grigi, il loro habitat è estremamente vasto: le diverse sottospecie le troviamo nelle forese, nelle pianure, nei deserti e nella tundra. La presenza del C. lupus in un certo ambiente dipende da quante prede trova, dalla presenza o meno di bestiame e dalla presenza o meno dell’uomo.

Aspetto e caratteristiche del lupo

Lupi
Fonte: Pixabay

Il lupo grigio ha un muso robusto, orecchie corte e coda più lunga rispetto ad altri esemplari appartenenti al genere Canis. La corporatura è snella, ma robusta, con collo muscolo. Gli arti sono abbastanza lunghi, cosa che gli permette di correre rapidamente e di muoversi meglio anche sulla neve.

La dentatura è robusta, atta a sgranocchiare le ossa. Le sue capacità di morso sono il doppio di quelle di un Pastore Tedesco.

Colore del mantello del lupo

Il mantello invernale è denso e morbido, con pelo di copertura più ruvido e sottopelo corto, il tutto per renderlo maggiormente resistente al freddo. Il pelo sulle guance è un pochino più lungo e forma dei ciuffetti.

Il colore del pelo varia parecchio a seconda anche della sottospecie: generalmente i lupi che vediamo qui da noi sono grigio-giallastri, tuttavia possiamo avere lupi bianchi, neri, crema, ocra, grigi e bruni.

Comportamento dei lupi

Lupo ulula
Fonte: Pixabay

Il lupo è un animale sociale, gregario, da branco. Sono animali diffidenti nei confronti dell’uomo: se non messi alle strette, preferiscono fuggire quando si trovano dinanzi a delle persone. Come sistemi di comunicazione utilizzano:

  • vista: hanno un linguaggio del corpo ricco che sfrutta la posizione del corpo, delle orecchie e del muso
  • udito: il verso del lupo è l’ululato. Solitamente ulula per riunire il branco, per avvisare di un pericolo e per comunicare con gli altri lupi anche a lunghe distanze. Già a un anno di vita i cuccioli tendono a ululare. Altri versi sono i ringhi, i latrati e i gemiti. Abbaia molto meno del cane e lo fa solo quando si sente in pericolo. Il suo udito è acutissimo
  • olfatto: è il senso più acuto del C. lupus, anche se meno sviluppato rispetto a quello dei cani da caccia. Ha parecchie ghiandole sudoripare su muso, labbra, schiena e dita, senza dimenticare le ghiandole paranali e le ghiandole prepuziali nei maschi. Come i cani, utilizzano l’urina per marcare il territorio

Comportamento di caccia

Molto interessante appare il comportamento di caccia dei lupi. Se è vero che possono cacciare in branchi, tendono ad essere molto più produttivi quando cacciano da soli o in coppia. Queste sono le fasi della caccia del lupo:

  1. Localizzazione: tramite l’olfatto cerca la prede. Una volta trovata, si immobilizza puntando occhi e orecchie nella sua direzione
  2. Bracco: si nasconde mentre si avvicina alla preda. Man mano che si avvicina, aumenta la velocità dell’andatura
  3. Incontro: la preda può scappare, stimolando così subito la fase successiva o rimanere ferma ad attenderlo (soprattutto prede molto grosse). In quest’ultimo caso i lupi mantengono le distanze: hanno bisogno dello stimolo di una preda che scappa per passare all’attacco vero e proprio
  4. Carica: si ha quando la preda scappa. La fuga stimola l’istinto predatorio dei lupi che iniziano a inseguirla
  5. Inseguimento: è la fase in cui cerca di raggiungere la preda per ucciderla prima che questa fugga via a tutta velocità. Se le prede sono piccole, i lupi tenteranno di raggiungerla velocemente. Se le prede sono grosse, allora  inizierà un lungo inseguimento per stancarle
  6. Uccisione: tutto dipende dal tipo di preda. In caso la preda sia molto grossa, i lupi attaccano dietro e ai fianchi, mai di fronte. Se ti imbatti in un branco di lupi e ne vedi uno frontale, è probabile che altri ti stiano aggirando da dietro, concentrandosi sul perineo. Se la preda è di taglia media, i lupi mirano alla gola e alla carotide. Invece, se la preda è piccola, i lupi la bloccano con le zampe anteriori
  7. Pasto: na volta uccisa la preda, i lupi iniziano subito a mangiarla, rispettando una precisa gerarchia. Prima inizia a mangiare la coppia di riproduttori. Una volta saziata, permette che il resto del branco prenda pezzi della preda per mangiarla in luoghi riparati.

Cenni di riproduzione dei lupi

Il lupo grigio è monogamo: le coppie rimangono insieme per tutta la vita. Tuttavia se uno dei due muore, ecco che viene prontamente rimpiazzato. In cattività le lupe si accoppiano già a 9-10 mesi per via della maggior abbondanza di cibo, mentre in natura solitamente a due anni. L’estro lo si ha nel tardo inverno: le nascite avvengono di solito in primavera quando si ha più cibo a disposizione.

Normalmente i lupi hanno una cucciolata all’anno da cui nascono 5-6 cuccioli. Come per i cuccioli di cane, anche i cuccioli di lupo alla nascita sono ciechi e sordi, ricoperti con un mantello bruno-grigio. Aprono gli occhi a 9-12 giorni, mentre i canini spuntano a un mese di vita.

I cuccioli sono svezzati a 3-4 settimane, mentre escono dalla tana a 3 settimane: a un mese e mezzo sono perfettamente capaci di scappare dai predatori. Le madri rimangono nella tana con i cuccioli per settimane, mentre il padre va a caccia per tutti. Il comportamento di gioco arriva a tre settimane, mentre per le lotte gerarchiche bisogna aspettare le 5-8 settimane.

Alimentazione del Canis lupus

Cucciolo di lupo
Fonte: Pixabay

Il lupo è un animale carnivoro. La sua dieta si basa sulle prede che trova nelle regioni dove abita. In particolare il C. lupus grigio tende a cacciare grossi animali fra cui anche cervi, caprioli, camosci e cinghiali. Talvolta mangiano anche lepri, conigli e roditori, non disdegnando volpi, tassi, marmotte, scoiattoli, topi e altri animali.

Spesso mangiano anche anatre e volatili, incluse le uova. Quando le prede non sono sufficienti possono nutrirsi anche di lucertole, rane, serpenti e persino insetti. Durante i periodi di magra, possono mangiare anche carogne. Rari i casi di cannibalismo segnalati soprattutto durante gli inverni più freddi e a carico di soggetti del branco malati o feriti.

L‘alimentazione dei lupi viene integrata anche da frutta e vegetali, fra cui bacche, mirtilli, mele, pere e melone. Hanno un apparato digestivo molto veloce, per cui mangiano più volte durante la giornata.

Un lupo è in grado di mangiare il 15-19% del suo peso corporeo in un solo pasto, fino ad arrivare anche a 9 kg di carne.

Principali malattie

Molte malattie classiche dei cani possono colpire anche i lupi:

  • Rabbia
  • Cimurro
  • Parvovirosi
  • Epatite infettiva canina
  • Papillomatosi
  • Coronavirus canino
  • Brucellosi
  • Malattia di Lyme
  • Leptospirosi
  • Tularemia
  • TBC bovina
  • Listeriosi
  • Antrace
  • Afta epizootica
  • Pulci
  • Zecche
  • Pidocchi (Trichodectes canis)
  • Acari (Sarcoptes scabiei)
  • Nematodi
  • Cestodi (incluso l’Echinococcus)
  • Trematodi
  • Protozoi (Isospora, Sarcocystis, Giardia, Toxoplasma, Babesia, Neosporum caninum)

Curiosità sul lupo

Ecco alcune piccole curiosità sul C. lupus:

  1. Con il termine di lupo mannaro o licantropo o uomo-lupo si intende una creatura leggendaria presente in mitologia e nel folclore. Figura spesso presente nel cinema e letteratura horror, la tradizione vuole che si tratti di un essere umano che, a causa di una maledizione o per nascita, si trasformi in una bestia feroce e aggressiva con la luna piena. Ovviamente il mito si arricchisce poi di sfumature diverse, come il fatto che possa trasformarsi volontariamente. Grazie ai romanzi e al cinema horror, poi, sono stati aggiunti altri dettagli. I licantropi possono essere uccisi solamente con armi d’argento, la maledizione può essere trasmessa dal morso di un altro licantropo.
  2. In Medicina esiste la licantropia clinica: è una sindrome psichiatrica che convince le persone afflitte a comportarsi come lupi
  3. Un lupo può percorrere al giorno diversi km, da 1 a 10. Tuttavia sono segnalati casi di lupi che hanno camminato anche per 50 km al giorno
  4. La velocità media di un C. lupus è di 8-9 km/h, intesa come andatura di mantenimento, ma può raggiungere scatti di 55-70 km/h ed è in grado di correre a 50-60 km/h per anche 20 minuti
  5. I lupi sono una specie protetta sia per normativa nazionale che dall’Unione Europea
  6. Il lupo è un animale pericoloso? È un animale aggressivo? Di base no, è diffidente e tende a stare lontano dall’uomo. Ovviamente bisogna valutare situazione per situazione: se messo alle strette, se ci si avvicina ai cuccioli o mentre mangia, potrebbe alterarsi
  7. Non sempre è semplice distinguere un C. lupus da un Cane lupo cecoslovacco, anche perché spesso gli avvistamenti avvengono di notte e da lontano. In generale il C. lupus nostrano pesa 25-35 kg contro i 40-45 del cane lupi cecoslovacco. Il C. lupus ha un mantello grigio-beige, più crema sul ventre e con fascia grigio scura sul dorso che continua lungo la coda. La coda ha sempre la punta nera. D’estate il mantello è più sul rossiccio. Nel CLC, invece, il colore è giallo-grigio o grigio-argento, con manto chiaro sulle parti ventrali e area più chiara sulla scapola. Guarda poi le orecchie: il C. lupus le ha solitamente corte e arrotondate in punta, il CLC le ha più lunghe e appuntite. Il C. lupus ha la coda corta con punta nera, spesso dritta. Il CLC ha la coda lunga e a falcetto. Nel C. lupus la mascherina facciale bianca arriva su muso e guance, scarsa sul collo. Nel CLC la mascherina è più estesa e netta. Il C. lupus ha una banda scura sulle zampe anteriori, mentre le zampe del CLC tendono a essere chiare

Attenzione: non confondere il lupo con il Lupo italiano!

Fai molta attenzione a non confondere il lupo vero e proprio con il Lupo italiano. Questo è il nome che viene dato a una razza canina non riconosciuta dalla FCI, ma gestita dall’associazione A.A.A.L.I. (Associazione degli Affidatari Allevatori del Lupo Italiano). Ricordati che sono vietati allevamento e vendita di esemplari di tale razza al di fuori di questo ente.

Normalmente il Lupo italiano viene utilizzato come cane da utilità, soprattutto per il soccorso o la ricerca di animali feriti.

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