Greenstyle Sostenibilità Consumi Lavoretti con la pasta: cosa creare [e come]

Lavoretti con la pasta: cosa creare [e come]

Penne, farfalle, ruote, spaghetti e altro ancora: come usare la pasta cruda per creare oggetti e decori originali e creativi.

Lavoretti con la pasta: cosa creare [e come]

La pasta cruda, di qualsiasi formato, non è solo l’ingrediente fondamentale per preparare primi piatti prelibati. Con un po’ di fantasia può trasformarsi in una risorsa in grado di stimolare la creatività a tutte le età. Dalle penne alle farfalle, dai rigatoni alle ruote, i formati che si prestano alla realizzazione di lavoretti e decori sono tanti.

I materiali che occorrono per cimentarsi nella creazione di oggetti e creazioni fatte di pasta cruda sono pochi, economici e facili da trovare: oltre alla pasta, infatti, occorre procurarsi della colla a caldo o vinilica e colorazioni di vario tipo, da scegliere in base all’effetto che si desidera creare. Ecco una rassegna di lavoretti semplici da realizzare ma di sicuro effetto.

Disegni su cartoncino

Fusilli
Fusilli

Avendo a disposizione un foglio di cartoncino, bianco o colorato, oltre a vari formati di pasta lunga e corta è possibile creare facilmente un disegno da incorniciare. Dopo aver scelto il soggetto e aver tracciato sul foglio le linee principali, si procede sovrapponendo al tracciato i singoli pezzi di pasta cruda al naturale o precedentemente colorata, da incollare in sequenza. Un esempio originale è dato dalla creazione di un giardino fiorito o di un paesaggio marino, semplice da ottenere delineando il mare con gli spaghetti colorati di azzurro e il sole utilizzando una ruota per il corpo centrale, circondata da fusilli o penne per simulare i raggi.

Un’altra idea, perfetta per gli appassionati di archeologia, è il disegno di uno scheletro di dinosauro realizzato con le penne lunghe, i sedani, le pipe e gli spaghetti tagliati a pezzi che ricreano le zampe.

Gioielli di pasta

Perfetti per far divertire le bambine, i gioielli di pasta si realizzano facilmente usando del filo elastico o dello spago. È sufficiente colorare la pasta corta che si preferisce e, una volta asciutta, procedere inanellando i singoli pezzi in modo da creare una collana, un bracciale o un piccolo anello. In questo caso saranno da preferire i piccolissimi formati per la minestra, come i ditalini.

Oggetti tridimensionali

Pasta cruda
Pasta cruda

Leggermente più elaborati ma non impossibili da realizzare, anche per chi è poco avvezzo al fai da te, sono gli oggetti tridimensionali fatti di pasta. È possibile sia decorare e rivestire un oggetto esistente, sia crearne uno ex novo. Nel primo caso, ad esempio, ci si può cimentare nella decorazione di un portapenne cilindrico, sul quale possono essere incollati fari formati di pasta colorata in modo da riprodurre un decoro originale.

Nel secondo caso, invece, è necessario progettare la struttura dell’oggetto da realizzare e procedere incollando i vari formati a seconda delle necessità: un trenino a vapore o un albero di Natale sono solo alcune delle creazioni che è possibile realizzare.

Come colorare la pasta

Colore a tempera
Colore a tempera

Per colorare la pasta cruda è possibile usare diverse tecniche. Una delle più veloci e pratiche prevede l’uso di una soluzione liquida a base di colorante alimentare diluito in alcol, all’interno della quale immergere la pasta per almeno otto ore prima di scolarla e asciugarla con cura.

Altre possibili soluzioni sono:

  • decorare la pasta con i pennarelli;
  • usare pennelli e tempera;
  • collocare la pasta cruda all’interno di un sacchetto aggiungendo un po’ di tempera colorata e, dopo averlo chiuso, agitarlo in modo da spalmare il colore su tutto il contenuto.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Dove si butta la carta dell’uovo di Pasqua e come si differenzia
Consumi

Il packaging dell’uovo di Pasqua ci lascia spesso in dubbio sui corretti metodi di raccolta differenziata. Ma dove e come si deve smaltire la carta che avvolge l’uovo di cioccolata? La risposta a questa domanda non è unica e manco universale, in quanto tutto dipende dai materiali del confezionamento, diversi e quindi conferibili in modo differente.