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Gatto Persiano: prezzo, carattere e storia

Il gatto Persiano è un gatto a pelo lungo. Tanti i colori del mantello, è impegnativo dal punto di vista della toelettatura, ma tranquillo come carattere.

Gatto Persiano: prezzo, carattere e storia

Fonte immagine: Pixabay

Fra le razze di gatto più note, c’è di sicuro il gatto Persiano. Originario dell’Asia Minore, è fra le razze a pelo lungo più diffuse. Visto il suo folto e lungo mantello, è una razza di gatto da appartamento. Tanti i colori del mantello, alcuni sono più richiesti di altri, per questa razza felina spesso tranquilla e pacata, adatta a chi cerca un gatto non troppo attivo. Ma conosciamolo meglio, dando uno sguardo all’aspetto, al carattere e a qualche piccola curiosità.

Storia e origini

Il gatto Persiano è una razza originaria dell’Iran. Fu Pietro Della Valle a portare i primi esemplari in Europa nel 1626. Inizialmente noto come gatto d’angora o gatto francese, quando dall’Iran vennero importati altri gatti più piccoli a pelo lungo, ecco che si diede il via alla razza persiana.

La selezione è attiva sin dal 1871, anno in cui venne organizzata la prima grande esposizione felina. Una volta iniziata la selezione, i gatti Persiani conquistarono il cuore delle case agiate, inclusa quella reale inglese.

Gatto Persiano: aspetto e colore del mantello

Gatto Persiano silver
Fonte: Pixabay

Il gatto Persiano è considerato un gatto di taglia media dal pelo lungo. L’aspetto è quello di un gatto aristocratico ed elegante. Il corpo è compatto e massiccio. Le zampe sono corte e tozze con piedi larghi e tondi.

Tipico l’aspetto del muso: è arrotondato e schiacciato (attenzione: soggetti con muso eccessivamente schiacciato possono sviluppare diversi problemi di salute, un po’ come succede con i cani che soffrono della sindrome del cane brachicefalo). Il naso è largo, infossato e schiacciato, mentre gli occhi sono grandi e rotondi. Come colori degli occhi possiamo averli azzurri, verdi, blu, arancio e in alcuni casi è presente eterocromia, con un occhio arancio e uno blu. Le orecchie sono piccole.

Come dimensioni, il peso del gatto Persiano va dai 3,5 ai 6 kg. Il mantello è folto e lungo, morbido e setoso. Intorno al corpo forma una gorgiera.

Gatto Persiano nero
Fonte: Pixabay

Per quanto riguarda i colori del mantello, sono accettate 200 colorazioni, con varie combinazioni di disegni, pezzature e sfumature. Tuttavia fai attenzione: non tutte le associazioni riconoscono tutti i colori.

I principali colori di mantello sono:

  • Solid o monocolore: monocolore bianco, nero, blu (il gatto Persiano grigio è meglio definito come blu), chocolate, lilac, rosso e crema. Il naso e i cuscinetti plantari devono avere un colore conforme al mantello, anche se il bianco e il crema hanno il tartufo e i polpastrelli rosa. Gli occhi sono di colore arancio o rame, ma nel gatto Persiano bianco possiamo avere gli occhi impari. In questo caso, il gatto Persiano bianco con occhi blu è sordo (se presente solo un occhio blu, può essere sordo solo da quel lato)
  • Bicolor o bicolore: la base è bianca con macchie di un altro colore (nero, blu, rosso, crema, chocolate, lilac o tortie, con macchie solide o tigrate). Possono essere bicolori, arlecchino e van. Gli occhi sono arancio, ma ammessi anche i rari occhi impari
  • Multi color o multicolore: sono i cosiddetti squame di tartaruga, quasi tutti di sesso femminile (esistono i maschi tortie, ma sono rari e sono sterili in quanto presentano la trisomia XXY). Possiamo avere tortie nero, blu, chocolate e lilac, con occhi arancio
  • Tabby: è il tigrato. A seconda del disegno del mantello abbiamo il blotched, il mackerel e lo spotted. Possono essere tabby nero, blu, chocolate, lilac, rosso, crema, squama di tartaruga o tortie nero, tortie blue, tortie chlate e tortie lilac. La base può essere anche silver o cameo. Il colore degli occhi è arancio
  • Chinchilla: il gatto Persiano Chincilla esiste nella variante silver con occhi verdi e mantello nero, blu chocolat e lilac; golden con occhi verde o verde blu e mantello crema. Entrambe possono presentarsi in versione più scura shaded
  • Colorpoint: il colore ricorda quello del Siamese. Anche qui possiamo avere diverse tonalità: seal point, blu point, chocolate point, lilac point, red point, cream point, tutte anche in versione tortie o con disegno tabby. Gli occhi sono blu
  • Smoke: sembra un monocolore, ma la radice del pelo è più chiara. Esiste in variante shaded e shell. Gli occhi sono arancio

Gatto Persiano: cura del mantello

Il gatto Persiano è un gatto che richiede una cura costante e giornaliera del mantello. Se hai poco tempo da dedicargli, conviene scegliere una razza a pelo corto. Il Persiano deve essere spazzolato tutti i giorni (anche sotto l’addome) e gli occhi e il muso vanno puliti quotidianamente.

A causa della conformazione del muso, infatti, hanno una lacrimazione eccessiva che fa sì che lacrime e muco in eccesso non riescano a essere scaricati correttamente. Lasciare accumulare lacrime e secrezioni vuol dire non solo modificare il colore del pelo sottostante, ma anche far sviluppare croste intorno agli occhi e sul muso che provocano dermatite sottostante.

Il Persiano va abituato sin da piccolo alle manovre di spazzolatura e pulizia del muso. Se non viene spazzolato con regolarità, si formano nodi difficili da sciogliere (no, lavare il gatto o imbottirlo di borotalco non scioglierà magicamente i nodi) e che richiedono una tosatura eseguita da un toelettatore professionista (con gatto sveglio o in sedazione gestita da un veterinario, dipende da quanto il gatto è collaborativo).

Carattere dei gatti Persiani

Gattino Persiano bianco
Fonte: Pixabay

Il carattere del gatto Persiano è particolare. I gattini sono solitamente molto curiosi e vivaci, ma da adulto solitamente il Persiano diventa un gatto pacato e tranquillo, poco giocherellone. Tipicamente il Persiano passa la sua giornata dormendo qua e là per la casa, spostandosi con flemma da una stanza all’altra.

Il carattere è dolce e pacifico. Non disdegna coccole e attenzioni: è un gatto affettuoso, a patto di non chiedergli di fare chissà che attività fisica. Tuttavia non ama stare troppo in braccio: quel folto mantello si surriscalda rapidamente.

È un gatto adatto a chi trascorre diverse ore fuori casa non patendo eccessivamente la solitudine. Difficilmente aggressivo, spesso mal sopporta rumori e persone troppo vivaci, preferendo nascondersi quando arrivano estranei. Ha uno scarso istinto per la caccia.

È adatto sia per le famiglie con bambini che per gli anziani visti i suoi bassi livelli di energia.

Alimentazione, salute e malattie

Per l’alimentazione dei gatti Persiani, dobbiamo ricordare che il gatto è un carnivoro stretto. La sua alimentazione si basa su proteine di origine animale, senza dimenticare nella sua razione giornaliera il giusto fabbisogno di grassi, carboidrati, fibre, vitamine e acidi grassi.

In commercio esistono crocchette apposite per i Persiani. Alcune hanno una forma particolare che ben si adatta alla loro prensione dell’alimento causata dal muso schiacciato. Altre, invece, si concentrano maggiormente sull’aiutare il Persiano a espellere i boli di pelo che si formano in stomaco e che possono rallentare il transito intestinale.

Dal punto di vista della salute, il gatto Persiano non è una razza molto robusta. Sono parecchie le malattie che possono affliggere il nostro Persiano (alcune sono tipiche di questa razza, altre possono colpire anche altre razze, ma si vedono spesso nei Persiani):

  • prognatismo
  • difficoltà respiratorie (anche stenosi delle narici)
  • malattia policistica (forma ereditaria e congenita che colpisce spesso reni e fegato, anche se cisti possono comparire su tutti gli organi)
  • dermatite idiopatica facciale del Persiano
  • cardiomiopatia ipertrofica
  • entropion
  • lussazione della rotula
  • displasia dell’anca
  • dermatite seborroica

Questo senza considerare la maggior facilità di sviluppo di infezioni respiratorie, dermatiti, tartaro, problemi legati alla crescita eccessiva delle unghie che si conficcano nei polpastrelli e stipsi da tricobezoari.

Per quanto riguarda la riproduzione, potrebbe avere maggiori difficoltà di parto rispetto ad altre razze.

Gatto Persiano grigio-blu
Fonte: Pixabay

Quanto costa un gatto Persiano?

Il costo di un gatto Persiano cucciolo o adulto è assai variabile. Linee di sangue, genealogie, particolari colorazioni del mantello, soggetti riproduttori: sono tutti fattori che possono incrementare la spesa.

Il prezzo di un gatto Persiano varia dai 600 ai 3.000 euro, soprattutto per i gatti da esposizione con mantelli particolari. In Italia si trovano parecchi allevamenti di gatti Persiani, se cerchi in rete troverai di sicuro l’allevamento più adatto a te. Possibile anche trovare privati che fanno cucciolate.

A chi è adatto il gatto Persiano?

Il gatto Persiano è adatto a chi cerca un gatto da appartamento tranquillo, indipendente e che non patisce troppo la solitudine. Da adulto è un gatto docile e pacato, non troppo attivo e che ama sonnecchiare ovunque. Ideale anche per le famiglie con bambini e per gli anziani che cercano un gatto non troppo vivace. Richiede tuttavia spazzolate quotidiane e una pulizia giornaliera di muso e occhi, quindi dal punto di vista della toelettatura è un po’ più impegnativo rispetto ad altre razze.

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