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Fosfati nei detersivi: a cosa servono e perché inquinano

I fosfati che si trovano in alcuni detersivi sono dei componenti a base di fosforo impiegati in molti ambiti, inclusa la produzione di saponi. Il loro compito è quello di migliorare l'azione pulente dei prodotti e ridurre la formazione di calcare, ma purtroppo questi composti possono causare molti danni all'ambiente.

Fosfati nei detersivi: a cosa servono e perché inquinano

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Cosa si intende per “detersivi senza fosfati”, e perché questi additivi vengono aggiunti in alcuni prodotti per le pulizie domestiche? I fosfati sono dei componenti a base di fosforo impiegati su larga scala nel settore industriale e produttivo. La ragione della loro diffusione è molto semplice: da tempo si è constatato che i fosfati permettono di migliorare l’azione pulente dei detersivi e dei detergenti, e al tempo stesso consentono di ridurre la durezza dell’acqua, fungendo da “sequestranti di durezza”.

In poche parole, mentre aiutano a sciogliere lo sporco più difficile, questi additivi permettono di prevenire la formazione del calcare nella lavatrice e nella lavastoviglie.

Sebbene possano offrire degli ovvi vantaggi, però, i fosfati vengono impiegati sempre meno per via del loro impatto sull’ambiente. Si è notato, infatti, che l’utilizzo di detergenti contenenti fosfati è collegato a conseguenze negative per la vita acquatica.

Ma vediamo da vicino a cosa servono e cosa sono i fosfati, e gli effetti di queste sostanze sul nostro Pianeta.

A cosa servono i fosfati nei detersivi?

lavatrice
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Come abbiamo accennato, alcuni detersivi contengono sostanze chimiche note con il nome di “fosfati”, un sale dell’acido fosforico impiegato come additivo per rendere più efficaci i prodotti che utilizziamo durante le faccende di casa.

Tale additivo permette anche di ridurre la formazione del calcare, prolungando così la vita dei nostri elettrodomestici.

I fosfati sono ampiamente presenti in natura, e vengono utilizzati in vari rami del settore produttivo e industriale. Oltre che nella formulazione dei detersivi per bucato e lavastoviglie, infatti, i fosfati trovano spazio anche nel campo agricolo e in quello dell’industria alimentare.

Tuttavia, questi composti possono comportare delle gravissime conseguenze dal punto di vista ambientale, ragion per cui, in base alla normativa emanata nel 2012, nell’Unione Europea i composti a base di fosforo sono ammessi sono in piccolissime percentuali (non più di 0,5 grammi per ogni lavaggio in lavatrice standard).

L’impatto dei fosfati sulla vita acquatica

inquinamento fosfati
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Sappiamo adesso che i fosfati sono presenti in diversi tipi prodotti, ma sappiamo anche che, soprattutto in Europa, ne è stata limitata la quantità utilizzabile in detersivi e detergenti per bucato e lavastoviglie.

Il perché è presto detto: il rilascio di fosfati nelle acque reflue provoca un profondo impatto sulla vita delle creature acquatiche. Dal momento che esercitano un’azione eutrofica (ossia forniscono nutrimento), tali composti favoriscono la crescita spropositata di alcuni tipi di microalghe (proliferazione o fioritura algale). Il fenomeno, specialmente durante le stagioni più calde, determina una riduzione di ossigeno nell’acqua.

Ciò rende l’ambiente sfavorevole per la vita animale e vegetale, portando alla morte moltissimi pesci, piante acquatiche e altre creature che vivono nei laghi, nei fiumi e nei mari.

È per questa ragione che, in base al regolamento vigente, l’UE ha fortemente limitato l’utilizzo dei composti di fosforo nei detergenti e detersivi. Tali prodotti possono essere distribuiti solo se conformi agli standard previsti e se in grado di soddisfare i requisiti di sostenibilità ambientale.

Per essere certi di acquistare detersivi ecologici e sicuri per l’ambiente, ti consigliamo di affidarti alle certificazioni ambientali riportate sulle confezioni, in modo da scegliere i prodotti più green e dare una mano al Pianeta, anche quando lavi il bucato!

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