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Che fiore è l’aster, la margherita autunnale

Gli aster sono fiori molto apprezzati poiché, oltre a ricordare nella forma le margherite, colorano i giardini e i balconi dell'autunno. Queste piante ornamentali fioriscono infatti a partire dal mese di settembre, con tinte dal bianco al rosa, dal fucsia al lilla e al blu. Ne esistono più di 500 specie, molte delle quali spontanee su gran parte del territorio italiano, in particolare lungo i profili alpini. Rustici e resistenti, gli aster non temono le temperature più rigide dell'inverno.

Che fiore è l’aster, la margherita autunnale

Fonte immagine: Pixabay

Che fiore è l’aster, noto anche come margherita autunnale? Sarà capitato certamente a tutti di notare questi splendidi fiori sbucare dai prati, nel mese di settembre e ottobre: degli esemplari molto simili alle margherite, ma dai petali dei più svariati colori, dal bianco più candido al lilla più intenso. Spontaneo in gran parte d’Italia, l’aster è oggi disponibile in oltre 500 specie diverse e, per questa ragione, è diventato anche una delle piante ornamentali per abbellire i giardini autunnali. Quali sono le sue caratteristiche e le sue necessità?

Poiché pianta dalla fioritura tipicamente autunnale, l’aster tende ad adattarsi facilmente a gran parte del territorio italiano. Tuttavia, nei luoghi dove già le prime settimane dell’autunno risultano particolarmente rigide, potrebbe faticare a fiorire. Per questa ragione, prima di procedere alla coltivazione è utile chiedere un parere al proprio vivaio di fiducia, per vagliarne la compatibilità con il clima tipico del proprio luogo di residenza. Di seguito, qualche informazione utile.

Che fiore è l’aster, la margherita autunnale

Con il termine botanico Aster – detto comunemente astro o settembrino – si indica un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall’aspetto molto simile alle margherite. Oggi se ne conoscono più di 500 specie diverse, tra esemplari spontanei e altri ornamentali, e la loro caratteristica principale è quella di una coloratissima fioritura tra il mese di settembre e quello di ottobre.

Proprio poiché la fioritura è perlopiù autunnale, l’aster è molto diffuso anche come varietà floreale ornamentale, sia per abbellire in giardini che in vaso, ad esempio per colorare balconi e terrazze.

Caratteristiche e specie dell’aster

Aster, rugiada
Fonte: Pixabay

L’aster è una pianta di ridotta altezza – la maggior parte delle specie non supera il metro, con qualche eccezione – che si caratterizza per un portamento cespuglioso, foglie verdi allungate e spesso dal profilo irregolare e sottili fusti, dai quali prendono vita dei fiori simili alle margherite. Questi ultimi, pur condividendo la forma proprio come le margherite, si differenziano però per il colore: gli aster possono essere infatti bianchi, gialli, rosa, fucsia, rossi, lilla, viola e molte altre colorazioni ancora.

Le caratteristiche della pianta possono però variare anche enormemente da una specie all’altra, fra le più comuni e conosciute si elencano:

  • Aster alpinus: è l’esemplare di dimensioni minori, poiché non supera i 20 centimetri d’altezza e, come suggerisce il nome, crescono nei pressi delle alte vette alpine. Proprio per questo, date le temperature minori, la loro fioritura è anticipata a luglio e ad agosto;
  • Aster dumosus: è una delle principali specie settembrine, raggiunge circa i 50 centimetri d’altezza e si caratterizza per fioriture candide, con petali dal bianco all’azzurro;
  • Aster amellus: anche in questo caso si parla di una specie settembrina, molto apprezzata per la coltivazione perché produce fiori di dimensioni generose, con petali dall’intenso colore violaceo;
  • Aster novi-belgii e novae-angliae: sono tra le due varietà ornamentali più richieste e apprezzate, la prima originaria del Nord Europa e la seconda dal Nord America. Producono un gran numero di fiori, spesso raggruppati in mazzetti di decine di esemplari, e hanno una natura tappezzante, ideale per decorare i giardini.

Necessità e cura dell’aster

Gli aster sono solitamente dei fiori facili da coltivare, sia in vaso che in giardino, ma è necessario seguire alcune indicazioni relative alla loro cura. Cosa bisogna infatti fare, affinché le margherite autunnali fioriscano rigogliose nel mese di settembre?

Necessità della pianta

Fiori di aster
Fonte: Pixabay

Per poter crescere rigogliose, le principali specie di aster hanno bisogno di:

  • Clima: quasi tutte le varietà di aster si adattano al clima mediterraneo, con un’ottima resistenza anche alle temperature più fredde, quelle tipiche dell’inverno. La fioritura avviene però con temperature miti, di circa 15 gradi diurni;
  • Terreno: l’aster preferisce un terreno morbido, drenante, fresco e non eccessivamente ricco di sostanze nutritive, anche se di tanto in tanto è utile una fertilizzazione con del concime organico, come ad esempio il compost;
  • Esposizione: quasi tutte le varietà di aster amano un’esposizione diretta al sole, considerando come la fase di fioritura avviene quando ormai la tipica calura estiva si è già conclusa. Per favorire proprio la fioritura, è ideale che le piante vengano esposte alla luce almeno 6 ore al giorno;
  • Annaffiature: queste piante non richiedono grandi annaffiature e, se all’aperto, possono bastare anche le comuni precipitazioni. È importante evitare di bagnare direttamente le foglie, per ridurre il rischio di formazione delle muffe.

Cura della pianta nel tempo

Gli aster non hanno bisogno di particolari cure, tuttavia di tanto in tanto è utile procedere con una fertilizzazione del terreno, meglio se con concimi organici ricchi di sostanze azotate come il compost. Non è invece necessaria la potatura, anche se alla fine della fioritura e della fase di attività della pianta è utile tagliare gli steli ormai secchi.

Sul fronte dei parassiti, l’aster teme afidi, cocciniglie e acari nella prima fase di crescita. Durante la fioritura, invece, sono le muffe a creare i maggiori problemi, spesso dovute a un eccesso di umidità.

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