Greenstyle Casa & Giardino Casa Riciclo Eastpak lancia la prima linea di zaini in plastica riciclata

Eastpak lancia la prima linea di zaini in plastica riciclata

Nasce Authentic Green, la prima linea di zaini e borse Eastpak realizzati con materiali di recupero e plastica riciclata.

Eastpak lancia la prima linea di zaini in plastica riciclata

Si chiama Authentic Green ed è realizzata utilizzando plastica riciclata. È la nuova linea ecologica di zaini e tracolle della Eastpak, azienda divenuta celebre in tutto il mondo per il suo zainetto dalle linee essenziali e dalla grande tasca orizzontale sul davanti.

Per la collezione primaverile di quest’anno, la scelta è stata quella di puntare sulla sostenibilità ambientale. La linea Authentic Green, infatti, è realizzata con materiali naturali, grezzi, non trattati, riutilizzati e riciclati. Per ogni prodotto, in particolare, vengono utilizzate circa 10 bottiglie di plastica, mentre le parti rigide, come la cerniera, sono realizzate utilizzando il 30% di materiale di recupero:

La collezione Authentic Green è a basso impatto ambientale grazie al minimo utilizzo di policarbonato – spiega l’azienda in una nota ufficiale di presentazione della nuova linea ecologica – mentre l’alta qualità del prodotto è assicurata dalla garanzia di 30 anni.

Oltre al classico zaino Padded Pak’r con spallacci imbottiti e tascone frontale, la serie Authentic Green comprende una tracolla con patta sul davanti, una shopping bag con chiusura a strap e doppio manico, un borsone e una piccola tracolla regolabile con zip. Tutti realizzati con poliestere ottenuto da plastica di riciclo.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Isole di plastica: cosa sono e dove sono
Inquinamento

Le correnti oceaniche e i vortici marini posso sospingere i rifiuti e formare le cosiddette isole di plastica. Al mondo ce ne sono almeno cinque, di cui la più famosa è quella che risiede nel Pacifico settentrionale, tra le Hawaii e la California. Si chiama Great Pacific Garbage Patch, ma quello che si vede in superficie è solo la punta dell’iceberg, causa microplastiche invisibili.