Greenstyle Ambiente Animali Divieto di animali al circo, protesta Stéphanie di Monaco: “Stanno benissimo”

Divieto di animali al circo, protesta Stéphanie di Monaco: “Stanno benissimo”

Divieto di animali al circo, Stéphanie di Monaco si oppone: la principessa monegasca sostiene che gli esemplari siano amati e coccolati sotto ai tendoni.

Divieto di animali al circo, protesta Stéphanie di Monaco: “Stanno benissimo”

Divieto di animali al circo, Stéphanie di Monaco si oppone. La principessa monegasca ha deciso di protestare per la recente decisione del governo francese, pronto a vietare progressivamente l’impiego di animali selvatici all’interno dei circhi e di altre attività d’intrattenimento. È quanto ha svelato la stessa Stéphanie al quotidiano Nice Matin, come riporta Il Secolo XIX.

La principessa si è da tempo allontanata dagli sfarzi della nobiltà e dagli sguardi indiscreti dei paparazzi. E ha trovato proprio nel circo una delle sue più grandi passioni, a diretto contatto con gli animali.

Divieto di animali al circo, la posizione di Stéphanie

Secondo quanto riferito dalla principessa monegasca, vi sarebbero falsi pregiudizi sul circo. Nell’opinione pubblica vi sarebbe ancora lo stereotipo di animali maltrattati con sgabello e frusta, eppure molto è cambiato nel corso degli ultimi anni. Elefanti, tigri e molti altri esemplari sarebbero ora parte della famiglia, si troverebbero “benissimo” all’interno di queste strutture.

Gli animali sono membri della famiglia. Non sono addestrati o maltrattati, ma semplicemente amati, nutriti, viziati.

Stéphanie rincara la dose, sottolineando come le più svariate specie vengano maltrattate all’interno delle abitazioni o, ancora, nell’industria alimentare con gli allevamenti intensivi.

Se ci si vuole occupare della questione animale, allora bisogna farlo completamente. Alcuni animali domestici sono maltrattati all’interno delle loro case, lo vediamo ogni anno quando vengono abbandonati a bordo strada. […] Bisognerebbe vietare agli agricoltori di guadagnare con l’allevamento di bestiame, allora. Anche le corse di cavalli dovrebbero essere vietate, perché è sfruttamento. La Francia dovrebbe vietare tutto anziché accanirsi con le famiglie circensi.

I social network non hanno particolarmente apprezzato le posizioni della principessa, sottolineando anche come il suo dichiarato amore per gli animali non sia stato seguito da scelte più etiche, come l’alimentazione vegana. In merito a questa critica, ha risposto:

Ognuno di noi ha il diritto di mettere quello che vuole nel piatto piatto. Non significa che siamo persone cattive. Se voglio mangiare una buona bistecca, non sto impedendo a qualcun altro di godersi la soia.

Fonte: Il Secolo XIX

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