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Cane sordo: come capirlo?

Come riconoscere la sordità del cane, come intervenire con il veterinario e quali sono le razze più inclini alla perdita dell'udito.

Cane sordo: come capirlo?

I cani, purtroppo, invecchiano molto velocemente. E sopraggiunta la vecchiaia possono soffrire di tante patologie, alcune comuni anche agli umani e molte altre invalidanti. Una di queste è la sordità completa o la perdita progressiva dell’udito. Ma come capire se Fido stia diventando sordo, considerato come non sia dotato di parola?

Se un cane fosse sordo dalla nascita, sarebbe estremamente semplice comprenderlo. Già da subito, non vi sarebbe nessuna reazione ai comandi, ai rumori molesti, alle chiamate d’affetto. Se il disturbo è invece progressivo, è molto più difficile riconoscerlo. Vi sono, però, delle pratiche che possono aiutare il proprietario nella diagnosi casalinga.

Così come sottolinea Nancy Taylor, presidente di Bideawee, vi sono delle razze più predisposte alla sordità in età anziana, in particolare i Dalmata o le specie pigmentate. Se il vostro cane ricadesse in questa categoria, perciò, è consigliabile effettuare di tanto in tanto un checkup uditivo dal veterinario.

In tutti gli altri casi, invece, basta un po’ di sperimentazione. Jennifer Arnold, fondatrice di Canine Assistants, suggerisce un rapido esercizio: rimanendo alle spalle del cane, agitare moderatamente la sacca in cui sono conservati i giocattoli dell’animale oppure la confezione delle sue crocchette preferite. Se il cane rispondesse immediatamente, si può escludere la presenza di sordità. Se dovessero passare diversi istanti, il cane potrebbe soffrire di una riduzione dell’udito, quindi è bene ripetere l’esperimento nei giorni successivi diminuendo progressivamente l’entità del rumore, per poi rivolgersi a un veterinario. Se, infine, il cane non manifestasse alcun segno di accorgimento, il livello di sordità rischia di essere decisamente grave.

Un altro metodo riconosciuto è quello del “rumore estremo”. Rimanendo sempre alle spalle del cane, è necessario produrre un suono molto forte, spaventoso. Qualcosa di simile a uno sparo, facilmente riproducibile in casa scoppiando un sacchetto precedentemente gonfiato. L’intensità della reazione dell’animale fornirà buone indicazioni sull’udito: la situazione di normalità è un’immediato spavento, con il cane atterrito oppure immediatamente fuggito dalla stanza. Tutti gli altri casi necessitano, invece, di un’indagine veterinaria.

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