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Camminare veloce riduce l’invecchiamento del cervello

Camminare aiuta a mantenere giovane il cervello limitando i danni provocati dall'invecchiamento: esercizi e alimenti per il benessere.

Camminare veloce riduce l’invecchiamento del cervello

Camminare a passo veloce aiuta a combattere l’invecchiamento del cervello. Secondo i risultati ottenuti dai ricercatori della University of Texas, chi camminava spesso mostrava punteggi più alti nei test cognitivi e un minor numero di episodi di perdita di memoria. Inoltre è risultato migliore anche il flusso sanguigno all’interno dell’organo cerebrale.

Come riportato su National Library of Medicine, praticare regolarmente anche questo moderato esercizio fisico rappresenterebbe un potenziale aiuto per rallentare o minimizzare il progredire della demenza. Per verificarlo i ricercatori hanno analizzato i profili di 70 adulti, uomini e donne, di età media pari a 55 anni.

Metà dei partecipanti ha dovuto scegliere tra diverse attività di tipo aerobico (camminare, andare in bici, ballare o nuotare), mentre gli altri hanno formato il gruppo di controllo (che svolto soltanto stretching e tonificazione muscolare). Inizialmente i più attivi hanno praticato esercizio fisico tre volte a settimana, perlopiù camminata, incrementando il numero di sessioni fino a raggiungere nell’arco di sei mesi le cinque volte a settimana.

Dei 50 volontari che hanno terminato il periodo di studio, durato un anno, tutti hanno evidenziato dei miglioramenti nei test cognitivi. Questo sebbene i più attivi abbiano mostrato un miglioramento maggiore sia dal punto di vista mentale che dello stato di forma, oltre che della circolazione sanguigna nell’area del cervello.

Non solo camminare, prendersi cura del cervello a tavola

Il cervello è un organo di assoluta importanza, che deve essere mantenuto in salute anche attraverso una corretta alimentazione. Meglio se ricca di frutta e verdura, che offriranno un adeguato supporto in termini di antiossidanti, vitamine e sali minerali.

Ottimi alimenti per il benessere del cervello si rivelano i pomodori, i cereali integrali, le uova, i broccoli, il ribes nero, il pesce azzurro, la salvia, i mirtilli e la curcuma. Sì anche a noci, cioccolato fondente e semi di zucca.

Fonte: National Library of Medicine

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