Greenstyle Alimentazione Mangiare sano Calorie del vino bianco e rosso

Calorie del vino bianco e rosso

Vino bianco o rosso hanno profili nutrizionali molto simili: l'apporto di calorie dipende dalla gradazione alcolica, ecco cosa sapere.

Calorie del vino bianco e rosso

Fonte immagine: Wine via pixabay

Bere vino bianco o rosso può modificare l’apporto di calorie di un intero pasto, anche se molto dipende dalla quantità e dalla gradazione alcolica della varietà scelta. È il contenuto di alcol, infatti, a determinare la quantità di calorie presenti in una bevanda.

Il vino è il prodotto della fermentazione del succo d’uva. Le uve vengono raccolte, pigiate e poste in secchi o tini per la fermentazione. Il processo trasforma gli zuccheri naturali nel succo d’uva in alcol. La fermentazione può avvenire naturalmente oppure può essere controllata dagli enologi, mediante l’aggiunta di lievito. Per produrre vino bianco, le uve vengono pigiate e le bucce, i semi e gli steli vengono rimossi prima della fermentazione. Il vino rosso, invece, subisce questi passaggi dopo questo processo.

Le bucce conferiscono al vino il suo pigmento, oltre a molti dei peculiari composti antiossidanti, come tannini e resveratrolo, soprattutto per le varietà rosse. Anche il vino bianco contiene queste sostanze, ma in quantità minore, talvolta trascurabile. Infine, tutti i vini vengono affinati in acciaio o botti di legno fino a quando sono pronti per essere imbottigliati.

La principale differenza tra il vino bianco e quello rosso ha a che fare con il colore delle uve utilizzate.

Confronto nutrizionale

Purple-grapes

Il vino rosso e il vino bianco hanno profili nutrizionali molto simili. Un calice di vino rosso o bianco, oltre all’alcol e a un residuo apporto di zuccheri pari a circa 0.5 g, contiene anche una discreta quantità di sali minerali come manganese, potassio, magnesio e ferro e tracce di calcio e zinco. Nel vino si trovano anche alcune vitamine come la B6, la riboflavina e la niacina.

La quantità di calorie nel vino rosso e nel vino bianco differisce di poco: in genere, 100 ml di vino bianco hanno circa 4-5 calorie in meno rispetto al vino rosso. Tuttavia, come già detto, il calcolo dipende grado alcolico: più alto è maggiore è il numero di calorie.

Più alcol, più calorie

Food

Il contenuto di alcol è definito dal grado alcolico: in genere quello del vino rosso è superiore a quello della variante bianca. Per sapere quante sono le calorie di un calice di vino da 100 ml, si può partire dal grado alcolico, calcolare la quantità di alcol – e di conseguenza di calorie – contenuto in un litro di bevanda. Un decimo del valore trovato corrisponderà a quanto alcol e calorie sono contenuti in un solo calice.

Supponiamo di avere un vino bianco con una gradazione del 10%. Questo valore aiuta a trovare i millilitri di alcol contenuti in un litro:

  • 1 litro = 1000ml, dove ml sta per millilitri;
  • 1000 ml x 10% = 1000 ml x 10/100 = 1000 ml x 0.1 = 100 ml.

In un litro del vino riportato come esempio ci sono 100 millilitri di alcol. Considerato che 1 ml di alcol pesa 0.8 g, è possibile ricavare il peso in grammi di 100 ml di alcol, cioè: 100 x 0,8 = 80 g. Dunque, un litro di un vino al 10% contiene 80 grammi di alcol puro. Ogni grammo di alcol apporta 7 kcal: bevendo 100 ml di vino al 10%, si assumono circa 70 kcal.

Nel caso di un vino rosso al 15% l’apporto calorico di un calice da 100 ml diventa di 105 kcal. In ogni caso, si tratta di una quantità non trascurabile.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Rischio ambientale nel Mar Rosso: Houthi affondano nave con 21mila tonnellate di fertilizzante
Alimentazione

Nel Mar Rosso una nave cargo di proprietà britannica ma battente bandiera yemenita è stata colpita da un missile balistico antinave. L’attacco ingiustificato delle milizie yemenite sta mettendo in difficoltà l’approvvigionamento idrico di milioni di persone. Qui sorgono i principali impianti di desalinizzazione del ondo e ci sono intere città che, per avere acqua potabile, contano su quella desalinizzata. Senza dimenticare l’inquinamento provocato da fertilizzanti e carburante riversati in mare.