Ulteriori agevolazioni e contributi sociali per i nuclei con ISEE entro i 15.000 euro (www.greenstyle.it)
Buoni Fruttiferi Postali 2025: scopri tutte le novità, i nuovi tassi, e quali buoni convengono davvero per investire in modo sicuro e garantito dallo Stato.
Nel 2025 i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) tornano a far parlare di sé grazie a rendimenti mai così interessanti negli ultimi anni. In un periodo in cui molti risparmiatori cercano stabilità e sicurezza, i buoni postali si confermano una delle scelte più amate dagli italiani.
Garantiti dallo Stato e gestiti da Cassa Depositi e Prestiti tramite Poste Italiane, questi strumenti rappresentano una forma di risparmio a basso rischio, accessibile e priva di costi nascosti. Quest’anno, oltre ai tassi di interesse più alti, arriva anche una novità importante: fino a 50mila euro investiti in BFP non verranno conteggiati nel patrimonio ai fini ISEE , un vantaggio concreto per moltissime famiglie.
Cosa cambia nel 2025 sui buoni fruttiferi: nuovi rendimenti e buoni su misura
Nel 2025 l’offerta dei Buoni Fruttiferi Postali è davvero ampia e adatta ad ogni esigenza. Tra i più interessanti troviamo il Buono Minori, dedicato ai più giovani, che cresce insieme al bambino fino al compimento della maggiore età e offre un rendimento annuo lordo fino al 5% . Una soluzione perfetta per chi desidera costruire un futuro solido per figli o nipoti.
Tra le novità spicca il Buono 100, con una durata di 4 anni e un rendimento fisso del 3% a scadenza. Ideale per chi preferisce un investimento di breve periodo ma con un buon margine di guadagno. Per chi invece cerca un equilibrio tra durata e rendimento, il Buono 3×4 rappresenta la scelta giusta, con un rendimento lordo del 3% e la possibilità di rimborso in diversi momenti del periodo di investimento.

Non manca il Buono Ordinario, il classico intramontabile dei prodotti postali, che offre un rendimento del 2,50% e una durata fino a 20 anni. Perfetto per chi punta a far crescere i propri risparmi nel lungo termine. Infine, il Buono Rinnova, pensato per chi desidera reinvestire vecchi buoni scaduti, è disponibile in versioni fino a 4 anni e offre rendimenti compresi tra 1,5% e 1,75% . Per chi desidera desiderare la pensione o costruirsi una rendita futura, Poste propone anche il Buono Soluzione Futuro. Pensato per i titolari di conto o libretto tra 40 e 54 anni, che permette di ricevere una rendita mensile tra i 65 e gli 80 anni.
Ogni buono può essere rimborsato in qualsiasi momento, anche prima della scadenza, e non prevede costi di consegna o gestione. L’unico limite è la prescrizione dopo 10 anni dalla scadenza, quindi è bene tenere traccia delle date per non perdere capitale e interessi maturati.
