Bonus bollette, 200 euro in automatico ma non per tutti: il CAF svela le condizioni per averlo -greenstyle.it
Si avvicina la data dell’erogazione del Bonus di 200 euro destinato alle bollette che si conferma una misura di sostegno importante per le famiglie.
L’aiuto, introdotto dal recente Decreto Bollette, punta a mitigare l’impatto delle spese di luce e gas, ma non sarà accessibile in modo automatico per tutti: il CAF ha reso note le condizioni specifiche per accedervi, aggiornando i criteri e ampliando la platea dei beneficiari.
Uno degli elementi più rilevanti nella definizione dell’accesso al bonus riguarda il valore ISEE richiesto. Fino a oggi, per poter usufruire del contributo, il limite era fissato a 9.530 euro, ma le ultime modifiche normative propongono di innalzare questa soglia a 15.000 euro. Questa variazione rappresenta una svolta significativa, poiché consentirebbe di estendere il beneficio da circa sette milioni a oltre dieci milioni di famiglie italiane.
Bonus bollette, 200 euro in automatico ma non per tutti: il CAF svela le condizioni per averlo
Per i nuclei familiari con quattro o più figli, invece, rimane invariata la soglia ISEE, che resta fissata a 20.000 euro. Questa specifica tutela è stata confermata per garantire un sostegno mirato alle famiglie più numerose, che generalmente affrontano costi energetici maggiori.

Il CAF, nel dettagliare le condizioni per l’erogazione, sottolinea che l’accesso al bonus non sarà del tutto automatico per tutte le famiglie, ma dipenderà dalla presentazione della documentazione corretta e dall’aggiornamento dell’ISEE. Questa precisazione è cruciale per evitare confusione e garantire che il sostegno arrivi realmente a chi ne ha diritto.
Il Bonus Luce e il Bonus Gas non sono univoci ma variano in base a diversi parametri. Per quanto riguarda il bonus per l’energia elettrica, gli importi previsti oscillano tra 113,46 euro e 161,04 euro annui, a seconda della composizione del nucleo familiare. Ad esempio, famiglie numerose o con particolari condizioni di vulnerabilità possono beneficiare della cifra più alta.
Per il gas, invece, il bonus è modulato tenendo conto della stagione di consumo, dell’uso specifico (ad esempio riscaldamento o uso domestico) e della zona climatica di residenza. Gli importi possono variare da un minimo di 11,04 euro fino a un massimo di 64,64 euro. Questa differenziazione tiene conto delle diverse esigenze e delle variazioni climatiche tra le regioni italiane, rendendo il sostegno più aderente alla realtà di ciascun beneficiario.
Negli ultimi mesi, il ruolo del CAF è diventato centrale nel processo di erogazione del bonus. Gli enti di assistenza fiscale sono infatti chiamati a verificare la documentazione, aggiornare i dati ISEE e facilitare la presentazione delle domande. La non automaticità del bonus per tutti richiede una maggiore attenzione da parte dei cittadini verso la corretta compilazione delle pratiche.
