
Presentare ricorso: le tempistiche(www.greenstyle.it)
Le recenti sentenze della Corte di Cassazione hanno acceso un acceso dibattito sulla legittimità delle multe con autovelox non omologati.
Questa questione è diventata cruciale per molti automobilisti italiani, costretti a gestire contravvenzioni per eccesso di velocità che, secondo queste nuove interpretazioni giuridiche, potrebbero essere potenzialmente annullabili. Ma come si può procedere in questi casi? Ecco una guida dettagliata su come fare ricorso per non pagare una multa emessa da un autovelox non omologato.
È fondamentale chiarire cosa si intende per autovelox omologati e non omologati. L’omologazione è un processo attraverso il quale il dispositivo di rilevazione della velocità viene certificato da un ente preposto, garantendo che soddisfi determinati standard tecnici e di funzionalità. In pratica, un autovelox omologato dovrebbe garantire misurazioni precise e attendibili. La presenza di un bollino o di una targa indicante l’omologazione è fondamentale per la validità delle multe emesse.
Tuttavia, non sempre gli autovelox presenti sulle strade italiane sono correttamente omologati. Ci sono stati numerosi casi in cui i dispositivi non presentano la dovuta segnaletica, creando confusione tra gli automobilisti. Questa mancanza di chiarezza ha portato a sentenze che hanno messo in discussione la legittimità delle multe.
Come verificare se l’autovelox è omologato
Se si riceve una multa per eccesso di velocità, il primo passo è verificare se l’autovelox che ha emesso la contravvenzione è effettivamente omologato. Ecco alcuni metodi per farlo:
- Consultare il sito web del Comune: Molti comuni pubblicano informazioni sui dispositivi di rilevazione della velocità utilizzati sul loro territorio. Controlla se l’autovelox è elencato e se ci sono dettagli sulle omologazioni.
- Richiesta di accesso agli atti: È possibile inviare una richiesta ufficiale al Comune per ottenere il certificato di omologazione dell’autovelox. Questo documento è fondamentale per dimostrare la legittimità della multa.
- Contattare un legale esperto: Un avvocato specializzato in diritto della circolazione stradale può fornire assistenza preziosa e aiutarti a comprendere meglio le possibilità di ricorso.

Se dopo le verifiche risulta che l’autovelox non è omologato, è possibile presentare ricorso contro la multa. Le tempistiche per farlo sono diverse a seconda dell’ente a cui si rivolge:
- Ricorso al Prefetto: Può essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa. Se il ricorso viene accolto, non sarà necessario pagare nulla. Se il ricorso viene respinto, il valore della multa potrebbe raddoppiare.
- Ricorso al Giudice di Pace: Deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica della contravvenzione. Questo tipo di ricorso può risultare più complesso e costoso, poiché potrebbe comportare un processo con tempi più lunghi e spese legali.
La convenienza di fare ricorso
La decisione di fare ricorso deve essere valutata attentamente. Se il ricorso al Prefetto viene accolto, l’automobilista non dovrà pagare la multa e potrebbe anche recuperare eventuali spese. D’altro canto, se il ricorso viene respinto, le conseguenze economiche possono essere significative. Per quanto riguarda il ricorso al Giudice di Pace, sebbene possa risultare più impegnativo, è spesso l’unico modo per contestare una multa in modo formale.
La recente sentenza della Corte di Cassazione ha sollevato un’ampia gamma di polemiche. Si stima che milioni di multe potrebbero essere invalidate, il che comporterebbe perdite economiche considerevoli per le amministrazioni comunali che fanno affidamento sugli introiti derivanti dalle contravvenzioni stradali. Tuttavia, c’è anche il timore che questo possa incentivare comportamenti imprudenti tra gli automobilisti, con un possibile aumento degli incidenti stradali.
Attualmente, il quadro normativo riguardante gli autovelox non omologati è ancora incerto e in attesa di ulteriori chiarimenti. È fondamentale che gli automobilisti siano informati e consapevoli delle proprie possibilità di ricorso. Se hai ricevuto una multa, esamina attentamente ogni aspetto della situazione, considerando sia le opportunità di impugnazione che le potenziali conseguenze delle tue azioni.