
Come avere una buona autostima - greenstyle.it
Autostima, strategie ed esercizi pratici per valorizzare le proprie risorse personali e aumentare la sicurezza in se stessi.
L’autostima rappresenta un elemento cruciale per il benessere psicologico e la crescita personale. Non si tratta di una qualità fissa o statica, ma di un processo dinamico di auto-valutazione che ci aiuta a conoscere meglio noi stessi, riconoscere le nostre risorse, comprendere i limiti e ascoltare i bisogni personali.
Non è un tratto innato o un voto generale che si attribuisce a se stessi, bensì un insieme di giudizi specifici che variano a seconda delle diverse aree della vita: dalla scuola al lavoro, dalle relazioni sociali allo sport, fino all’aspetto estetico. Questo significa che è possibile sentirsi più sicuri in alcuni ambiti e meno in altri, e la consapevolezza di questa variabilità è fondamentale per non incorrere in un’auto-valutazione rigida e negativa.
L’importanza dell’autostima e gli esercizi pratici per potenziarla
Spesso, infatti, il problema principale risiede proprio nella tendenza a giudicarsi severamente, focalizzandosi esclusivamente su ciò che non va o sulle proprie mancanze. Questo approccio porta a un basso livello di autostima, diminuzione dell’autoefficacia – ovvero la percezione della propria capacità di affrontare compiti e situazioni – e conseguente difficoltà nel mettersi in gioco, relazionarsi efficacemente, lavorare sui propri obiettivi e apprezzarsi.

Di fronte a queste sfide, come si può aumentare l’autostima? La psicoterapeuta Francesca Saccà propone tre esercizi pratici efficaci per iniziare a lavorare su se stessi con una prospettiva più positiva e consapevole:
- Analisi degli ambiti di vita: osservare con attenzione i diversi contesti quotidiani – scuola, lavoro, sport, famiglia, amici – e rispondere in modo obiettivo alle domande: in quali ambiti ci sentiamo più capaci? Quali risorse possediamo? Dove incontriamo maggiori difficoltà? Questo esercizio aiuta a mappare in modo realistico i propri punti di forza e le aree di miglioramento.
- Descrizione benevola di sé: scrivere una descrizione oggettiva ma priva di giudizi negativi su se stessi, cercando di adottare il punto di vista di una persona cara. Questo facilita la percezione degli aspetti positivi e contribuisce a costruire un’immagine di sé meno critica e più accogliente.
- Gestione del confronto con gli altri: evitare il paragone diretto che spesso ci fa sentire inferiori, e invece osservare come trarre ispirazione dalle qualità altrui senza svalutarsi. Questo atteggiamento permette di sviluppare una relazione più sana con se stessi e con gli altri.
L’autostima non è mai un dato immutabile, ma varia nel tempo e a seconda del contesto. Per questo motivo è essenziale impegnarsi in un lavoro continuo e consapevole su di sé, riconoscendo che non tutto ciò che siamo o facciamo necessita di un giudizio o di una valutazione: alcune parti di noi semplicemente esistono e meritano accettazione.