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Adottare un cane, come fare passo dopo passo

Se vuoi adottare un cane, ecco quello che devi sapere su come fare per cuccioli, adulti, anziani, poliziotto o da canile. Ti diamo qualche consiglio utile.

Adottare un cane, come fare passo dopo passo

Vuoi adottare un cane, ma non sai cosa fare? Non preoccuparti, basta procedere con ordine. Prima di tutto pensa bene a cosa voglia dire davvero adottare e vivere con un cane. Avrai tempo a sufficienza da dedicargli ogni singolo giorno?

Hai spazio a disposizione? Hai i soldi necessari per il suo mantenimento normale quale cibo, spese veterinarie per vaccini e antiparassitari, accessori e il suo mantenimento straordinario, tipo eventuali pensioni, dog sitter, corsi di educazione, spese veterinarie straordinarie in caso di malattie? Ecco, dopo aver valutato tutti i pro e i contro, puoi procedere.

Adozione cani: cose da sapere

Quanto costa l’adozione di un cane?

Solitamente l’adozione di un cane è gratuita, sia che tu prenda il cane da un canile, da un rifugio, da una Rescue o da un privato. Tuttavia è possibile che i privati ti chiedano un minimo di rimborso per le spese sostenute (microchip, vaccini, sverminazioni), mentre è buona educazione effettuare sempre una donazione a canili, rifugi e Rescue.

Dove posso trovare un cane da adottare?

Puoi trovare cani da adottare ovunque:

  • canili e rifugi
  • Rescue
  • privati con cucciolate
  • associazioni come l’Enpa e la Lav
  • associazioni di volontari
  • annunci online

Cosa c’è da sapere prima di prendere un cane?

Prima di prendere un cane, tieni a mente che:

  • convivere con un cane è un impegno quotidiano e costante che durerà anche per i prossimi 20 anni
  • ai cani non bisogna garantire solamente il benessere fisico, ma anche psicologico
  • i cani non hanno bisogno solamente di affetto, ma anche di una guida, di educazione, di regole da seguire e di una gestione coerente e decisa, soprattutto per cani adottati
  • talvolta i cani adottati possono avere non solo problemi di salute fisica, ma anche problemi comportamentali. Metti in conto che potrebbe essere necessario l’aiuto di un educatore cinofilo o di un veterinario comportamentalista per aiutare il cane a superare tutti i traumi del passato

Quanti anni ci vogliono per adottare un cane?

Non ci vogliono anni per adottare un cane. Solitamente le procedure durano qualche settimana. Tutto dipende dalle richieste chi cede il cane. Nel caso di associazioni e canili, per esempio, è possibile che vengano richiesti dei colloqui pre affido con i volontari che si occupano del cane per capire se il futuro adottante non solo è in grado di gestirlo, ma anche se sia adatto a quel tipo di cane.

A seguire potrebbero essere anche richiesti controlli post affido.

In caso di privati e annunci online, invece, la procedura potrebbe essere più veloce.

Adottare cani cuccioli

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Quando si può portare a casa un cucciolo?

Prima di portare a casa un cucciolo, assicurati che la casa e la famiglia siano pronti. Cuccia, accessori e cibo devono essere già presenti. La nuova famiglia dovrà dare il giusto spazio al cucciolo, lasciandogli il tempo di esplorare la casa anche da solo, mettendolo sempre al riparo dai pericoli e senza iper coccolarlo, soprattutto la prima settimana.

Questo perché il cane non dovrà avere l’impressione di essere il centro della casa. O meglio: lo sarà, inevitabilmente, ma non deve saperlo.

Quando si possono allontanare i cuccioli dalla mamma?

Per legge non si possono allontanare i cuccioli dalla mamma prima dei 60 giorni. Certamente in circostanze particolari è possibile derogare a tale regola, vedi per esempio in caso di malattia della madre, scomparsa, morte o situazioni estreme.

Ricordati anche che nessun cane può essere venduto, ceduto, regalato o adottato se sprovvisto di microchip. Il chip deve essere inserito a nome del proprietario della fattrice che provvederà poi a effettuare i passaggi di proprietà a nome dei nuovi proprietari.

In caso di cuccioli trovatelli o nati da madri in canile, a intestare il microchip sarà il canile o il Comune di riferimento del canile. Per le Rescue o le associazioni, i cuccioli e i cani saranno intestati all’ente in questione.

Cosa succede se si prende un cucciolo prima dei 60 giorni?

Se si toglie il cucciolo dalla madre prima dei 60 giorni, la madre non avrà avuto il tempo di insegnargli cose fondamentali come l’inibizione del morso. Per il benessere mentale del cucciolo è importante che stia con la madre fino ai due mesi compiuti.

Adottare cani adulti

La maggior parte delle persone preferisce adottare un cane cucciolo per prendere in mano la sua educazione sin da piccolo. Tuttavia c’è chi opta per adottare cani adulti. Il cane adulto ha l’innegabile vantaggio di aver già completato il ciclo vaccinale e di avere un carattere già chiaro e formato, per un cucciolo non è sempre facile capire che carattere avrà da adulto.

Inoltre non avrete sorprese per quanto riguarda la taglia: quella è e quella rimane.

C’è anche da considerare che i cani adulti sono quelli che spesso hanno maggior bisogno di trovare una casa e una famiglia che possano dargli stabilità.

Adottare cani anziani

C’è anche chi sceglie di adottare cani anziani. Spesso sono cani che hanno passato tutta la loro vita in canile, dunque perché non fargli godere gli ultimi anni di vita su un comodo divano al posto di morire in un box? Chi adotta un cane anziano deve essere consapevole di due cose:

  1. Il cane soffrirà probabilmente di una o più malattie (non che cuccioli e adulti non possano essere a loro volta malati, ma statisticamente è più probabile che un cane anziano sia malato) che andranno curate e trattate, il che potrebbe voler dire una spesa maggiore e costante per quanto riguarda farmaci ed esami
  2. Purtroppo il cane non rimarrà con noi molto a lungo: bisogna avere il cuore saldo, sapendo che si sta per adottare un cane che potrebbe rimanere con noi pochi mesi o anni

Adottare cani poliziotto

Lo sapevi che puoi adottare anche un cane poliziotto? A dire il vero solitamente sono gli stessi conduttori che, finiti gli anni di servizio dei cani a loro affidati, decidono di adottarli visto che ormai, dopo anni di lavoro e convivenza insieme, si sono affezionati gli uni agli altri.

Tuttavia se si va sul sito ufficiale della Polizia di Stato, è possibile adottare quei cani ancora disponibili. Dopo aver visionato le schede con le necessarie indicazioni sulla salute psicofisica dei cani e sul carattere, ecco che sarà possibile inviare un modulo di richiesta adozione o via email o via posta.

Se la domanda verrà accettata, sarà necessario sottoporsi a un colloquio pre adozione per capire se il futuro adottante ha davvero le capacità per gestire quel cane e se i due sono compatibili dal punto di vista del carattere. È poi la Direzione del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili di Ladispoli (RM) a decidere se confermare o meno l’adozione.

Come adottare un cane dal canile: procedura

adottare cani canile

Se hai deciso di adottare un cane dal canile, c’è una procedura da seguire. Un cane ospitato in un canile sanitario o in un rifugio può essere adottato solamente dopo 60 giorni dall’arrivo nel canile. Una volta dichiarato il proprio interesse nei confronti di quel cane, in canile si procederà con dei colloqui conoscitivi per capire se l’adottante sia in grado di gestire quel cane e se vadano d’accordo.

I cani potranno essere ceduti solo a persone maggiorenni. Inoltre non possono essere ceduti cani a persone che abbiano condanne per reati contro gli animali. Esiste anche una forma di affido temporaneo: il canile affida temporaneamente la detenzione, attenzione: detenzione, non proprietà, del cane alla persona interessata fino al 60esimo giorno dopo il ritrovamento e l’ingresso in canile.

Alla fine dei 60 giorni, se nessun proprietario si è fatto vivo, il detentore potrà richiedere la cessione definitiva del cane, trasformandosi così da detentore in proprietario. Se nel frattempo si fosse rifatto vivo il proprietario, ecco che il detentore dovrà restituire il cane al canile.

Il tutto non vale se il cane ritrovato ha il microchip: in questo caso viene contatto il proprietario direttamente dal canile.

Solitamente i cani del canile vengono affidati già sterilizzati. Quando questo non sia subito possibile, vuoi per via dell’età del cane, vuoi per patologie in corso che impediscono l’immediata sterilizzazione, all’affidatario verrà richiesto l’impegno di procedere alla sterilizzazione del cane.

Come vivono i cani in canile?

La vita dei cani in canile dipende dal tipo di canile, dalla situazione di sovraffollamento e da quanti volontari si occupano dei cani. I canili e i rifugi, infatti, non potrebbero sopravvivere senza i volontari che si prendono quotidianamente cura degli animali ospitati.

Solitamente i cani vivono in box, a volte più di uno per box e giornalmente vengono portati in passeggiata dai volontari o liberati negli appositi spazi di sgambata. Il tutto, però, dipende da quanti cani ci sono, da quanti volontari sono presenti e dagli spazi disponibili.

Sfatiamo anche un mito: i cani abbandonati e randagi, trovati per strada, non possono essere presi da privati e accuditi. Non puoi neanche prendere un cane per strada e fargli mettere il microchip a nome tuo. Se trovi un cane abbandonato, devi chiamare i Servizi Veterinari dell’Asl affinché venga inviato il tecnico Asur preposto al recupero.

Il cane arriva così in canile. Se ha il microchip, viene contattato il proprietario e il cane gli verrà restituito, con pagamento di una multa e delle spese di soggiorno del cane in canile se il proprietario non aveva provveduto a effettuare denuncia di smarrimento del cane.

Se il cane non ha il microchip, trascorrerà nel canile sanitario il tempo previsto dalla legge salvo poi essere trasferito nel canile comunale o nei rifugi preposti, ogni Comune e ogni Asl ha le sue strutture e procedure. Qui verrà poi messo in adozione.

Secondo mito: i cani se arrivano in canile non vengono soppressi. Siamo in Italia, non negli Stati Uniti: qui da noi i cani possono essere soppressi solo se aggressivi, incurabili o inguaribili.

E se voglio adottare un cane di razza?

Vuoi adottare un cane di razza? Il consiglio, oltre a provare a cercare in canile, è quello di chiedere alle Rescue che si occupano del recupero di specifiche razze di cani. Qui troverete numerosi cani di razza in adozione, di taglia piccola o di grossa taglia.

Un esempio sono le Rescue che si occupano del recupero di Greyhound e levrieri da corsa a fine carriera, ma ci sono anche Rescue che si occupano solo di Pitbull, di Dogue de Bordeaux, di cani da caccia.

Perché adottare un cane?

Adottare un cane è uno splendido esempio di buon cuore e di senso civico: dare una casa ai cani più sfortunati, è qualcosa di meraviglioso. Bisogna però essere consapevoli di ciò che si fa: per allevare e crescere un cane servono tempo, spazio e soldi.

Adottare un cane per fare un bel gesto, già sapendo che non si riesce ad arrivare a fine mese, creerà solamente altri problemi a quel cane: non puoi adottare un cane e sperare che siano poi gli altri a pagare le spese del mantenimento o quelle veterinarie.

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