Greenstyle Benessere Bellezza Capelli luminosi e sani con l’Olio di Argan

Capelli luminosi e sani con l’Olio di Argan

Come usare l'olio di Argan puro per la cura dei tuoi capelli: gli effetti positivi che produce.

Capelli luminosi e sani con l’Olio di Argan

L’olio di Argan è un sano rimedio naturale per la cura del nostro corpo, proprio grazie alle sue incredibili proprietà. Estratto dai noccioli dell’Argania Spinosa, viene lavorato con cura e sapienza dalle donne Berbere che ne comprendono a fondo l’importanza e l’uso. Impiegato nella cosmesi e nella medicina è un antiossidante naturale, ottimo per la salute della pelle del viso, delle unghie, del corpo e dei capelli.

Se preventivamente tostato secondo una tecnica particolare, l’olio che ne deriva si può consumare come condimento. Utilizzato come rimedio naturale nella cucina Berbera regola il colesterolo, protegge il fegato e stimola la produzione di cellule cerebrali contro l’arteriosclerosi. Da sempre la popolazione locale lo utilizza, tanto che è rinomata la cura e la lucentezza della pelle delle donne Berbere e ancora di più la morbidezza dei capelli.

Grazie ai principi presenti nell’olio di Argan il capello rinasce, perdendo la secchezza e la disidratazione data dall’inquinamento o dalle cattive abitudini. Ricchissimo di Vitamina E è adatto per tutti i tipi di capelli, che contribuisce a rinvigorire, rivitalizzare, fortificare, idratare e rendere più brillanti. Per un risultato ottimale è bene versare poco olio massaggiando la cute, quindi pettinando i capelli per distribuirlo anche sulle punte. Tenendolo in posa per alcune ore, o anche tutta la notte, si otterranno ottimi risultati. Se si effettua una massaggio prima di applicare l’olio si favorisce un rilassamento della cute, eliminando le contratture e le tensioni e agevolando l’assorbimento.

L’olio di Argan è molto utile per districare i capelli ricci e per rivitalizzare i capelli crespi, oltre a proteggerli dagli agenti esterni e dall’utilizzo costante della piastra e dell’asciugacapelli. Questo è dovuto alla presenza degli acidi grassi omega 3 che creano una barriera intorno al capello, rendendolo più vitale senza ungere la cute. Inoltre previene la caduta e favorisce la ricrescita, basta scaldare alcune gocce di olio di Argan con alcuni spicchi di aglio fresco lasciandoli in infusione per circa un’ora quindi applicare il tutto sul capello con un leggero massaggio.

Il modo migliore per applicare l’olio di Argan è quello si versare alcune gocce sul palmo della mano quindi distribuirlo con cura prima sulle punte, quindi sul resto della capigliatura passando ogni ciocca. In alternativa tre spruzzate tramite vaporizzatore potranno bastare, è importante distribuirlo con cura e lasciarlo agire. L’olio va utilizzato sempre come trattamento a cui far seguire uno shampoo leggero, utile a eliminare l’eccedenza. La parte assorbita dal capello basterà, e inoltre consentirà una piega leggera e perfetta.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.