Greenstyle Sostenibilità Consumi Zero carbon house: la casa più ecologica del mondo?

Zero carbon house: la casa più ecologica del mondo?

La Zero Carbon House produce energia e cibo in autosufficienza e in condizioni proibitive, per questo viene studiata dalle università di mezzo mondo.

Zero carbon house: la casa più ecologica del mondo?

Michael e Dorothy Rea si sono costruiti una casa ecologica d’avanguardia nell’isola britannica di Unst, una terra brulla, senza alberi e spazzata dal vento. Hanno speso circa 260mila euro e ne sono entusiasti.

L’idea di costruire in modo ecologico venne ai Rea nel ’92, dopo che una violentissima tempesta aveva danneggiato in modo molto grave l’edificio. Dovendo abbatterlo e ricostruirlo da zero, decisero di partire dal modello più efficiente di casa prefabbricata disponibile sul mercato e si rivolsero alla Scotframe. Chiesero anche una consulenza per poter accedere ai finanziamenti del Carbon Trust, ma il loro progetto venne rifiutato con la motivazione di essere “troppo innovativo”. Fortunatamente trovarono dei privati interessati a sostenere il loro sogno.

Con venti che tirano regolarmente a 160 km/h, l’energia necessaria alla casa, alla serra e alla Toyota Yaris convertita elettrica viene prodotta e conservata da un sistema di ventole eoliche e batterie. La casa dei Reas è stata la prima in Europa a servirsi di una batteria di flusso, ovvero di una batteria ricaricabile a elettroliti, per uso domestico.

L’illuminazione della casa è affidata ai LED, con un consumo pari a quello di una lampadina da 100W. I LED permettono anche di mantenere la serra idroponica, dove crescono limoni e viti, oltre agli ortaggi per il consumo della famiglia. I 5 raccolti annui della serra permettono di eliminare l’acquisto di vegetali di importazione come i pomodori, riducendo ancora drasticamente l’impronta ecologica della casa.

Il riscaldamento è affidato a una pompa di calore aria/acqua e a delle vasche sotterranee dove conservare l’acqua, ovvero l’energia. L’isolamento termico è fatto da 140mm di schiuma espansa Celotex che coibentano le pareti e da doppi vetri riempiti di argon.

La casa è talmente interessante che è diventata meta di turismo tecnico, con ricadute positive sull’economia dell’isola e facilitando la diffusione di buone pratiche in edilizia.

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