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Biomattone: ecco il mattone alla canapa per edifici ecologici

Il Biomattone, nuovo materiale edile biocomposito per edifici rispettosi dell'ambiente e in grado di catturare la CO2 dell'atmosfera

Biomattone: ecco il mattone alla canapa per edifici ecologici

La fiera “Fà la cosa giusta” sarà l’occasione per presentare al pubblico il cosiddetto Biomattone, un rivoluzionario materiale edile biocomposito realizzato con calce e legno di canapa. Il prodotto è il frutto dell’attività di ricerca dell’impresa Equilibrium, specializzata nel settore della bioedilizia, e promette numerosi vantaggi ambientali.

Secondo la stessa società, infatti, il biomattone non solo consentirebbe di realizzare edifici ad alta efficienza energetica, biocompatibili e ad emissioni zero ma garantirebbe l’innovativa capacità di catturare la CO2 dell’atmosfera, sia durante la realizzazione che l’utilizzo del materiale, sequestrandola proprio negli edifici.

La presentazione iniziale del prodotto è avvenuta ad opera di Paolo Ronchetti, General Manager di Equilibrium:

Il biomattone si ottiene combinando la parte legnosa dello stelo di canapa e un legante a base di calce. Una volta indurito, il biocomposito diventa rigido e leggero con ampie possibilità di applicazione. Tra i vantaggi nell’utilizzo di questo tipo materiale, ci sono l’isolamento termo-acustico, la salubrità degli ambienti, la permeabilità al vapore, il confort abitativo, il ridottissimo impatto ambientale, ma soprattutto la capacità di contrastare i cambiamenti climatici sequestrando biossido di carbonio (ossia la CO2) dall’atmosfera.

Tecnicamente, il principio alla base del biomattone è proprio l’utilizzo della canapa. Da tempo sono infatti conosciute le caratteristiche ecologiche e, soprattutto, l’utilità di questa pianta, considerata una delle maggiori produttrici di biomassa della terra e una delle poche in grado di assorbire biossido di carbonio durante il suo ciclo vitale.

Date le sue particolari caratteristiche, il biomattone ha già suscitato un dibattito in sede europea. L’eurodeputato della Lega Nord, Oreste Rossi, ha infatti presentato una interrogazione con lo scopo di capire se la Commissione stessa ritenga affidabile questa tecnologia e se abbia intenzione di favorire la commercializzazione del mattone in calce e legno di canapa nel territorio europeo.

In attesa di capire le reali potenzialità del biomattone, non ci resta che attendere la fiera “Fà la cosa giusta”, a Milano dal 25 al 27 marzo 2011, e sperare di poter ottenere maggiori informazioni su una tecnologia che potrebbe rappresentare una importante novità nel campo dell’edilizia.

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