Sono ore drammatiche quelle che il Guatemala sta vivendo, a seguito della violenza eruzione del vulcano Fuego, avvenuto la scorsa domenica. Nonostante la fuoriuscita di lava e l’emissione di fumo pare si siano placate, quello che ha avvolto i villaggi circostanti è un paesaggio letteralmente lunare, dove tutto è stato ricoperto di ceneri e detriti. Molti coloro che hanno perso la vita, con oltre 99 morti e più di 200 dispersi, per una catastrofe naturale che non ha però colpito soltanto gli umani. Enormi, infatti, sarebbero anche le perdite sul fronte animale.
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Così come già accennato, sono 99 le persone che hanno perso la vita a seguito dell’eruzione del vulcano, sebbene solo 25 siano state al momento identificate. Più di 200 individui risulterebbero tutt’oggi dispersi, ma le cattive condizioni climatiche e la presenza di fumo e detriti rendono difficili le operazioni di perlustrazione, ricerca e recupero. Con oltre 12.000 sfollati, e numerosi feriti, si teme però che la furia del vulcano possa aver rappresentato una vera e propria ecatombe per gli animali, non solo gli esemplari selvatici, ma anche e soprattutto quelli di compagnia.
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Le maggiori vittime potrebbero essere concentrate nel dipartimento di Escuintla, il più colpito dall’eruzione vulcanica, dove vivevano molti animali domestici come cani e gatti, ma anche le più svariate specie d’allevamento. Emblematica è la storia di Milton Perez, così come riporta il Sole 24 Ore, un giovane ventitreenne e abitante del villaggio di El Porvenir, vicino a San Juan Alotenango. Il giovane è stato avvistato per strada con due dei suoi cani, Chata e Toffy, mentre altri due quadrupedi mancherebbero all’appello: Perla e Oso.
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Date le difficoltà di recupero, le autorità e i vigili del fuoco stanno dando priorità alla ricerca e al recupero delle persone, sebbene stiano salvando gli animali in difficoltà che incontrano sul loro cammino. Nel mentre, sono gli stessi cittadini a essersi organizzati in opere di volontariato, anche gestendo piccoli network locali di passaparola, per permettere ai proprietari di cani e gatti di raccogliere informazioni su eventuali avvistamenti dei loro amici a quattro zampe.
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