Impianto fotovoltaico senza batterie: vantaggi e limiti (www.greenstyle.it)
L’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta sempre più diffusa tra le famiglie italiane a causa dei costi energetici.
Un aspetto cruciale da considerare riguarda la presenza o meno di un sistema di accumulo tramite batterie, una decisione che può influire significativamente sull’efficienza e sulla convenienza dell’impianto. Prima di procedere con l’acquisto, è fondamentale conoscere le differenze tra gli impianti con e senza batterie, i vantaggi e i rischi, inclusi quelli legati a eventuali truffe.
Un impianto fotovoltaico senza sistema di accumulo è caratterizzato dalla produzione di energia solare che viene consumata immediatamente o immessa nella rete elettrica nazionale. L’energia prodotta in eccesso viene ceduta tramite il meccanismo dello Scambio sul Posto, attraverso cui il proprietario riceve un compenso economico. Questo modello presenta alcuni vantaggi importanti:
- Investimento iniziale contenuto, in quanto non è necessario acquistare costose batterie.
- Installazione e manutenzione semplificate, grazie a un minor numero di componenti.
Tuttavia, l’assenza di un sistema di accumulo comporta una dipendenza dalla rete durante le ore notturne o in condizioni di scarsa irradiazione solare, con conseguenti costi in bolletta per l’energia prelevata.
Impianto fotovoltaico con batterie: autonomia e risparmio energetico
Un impianto fotovoltaico dotato di sistema di accumulo integra batterie che immagazzinano l’energia prodotta in eccesso durante il giorno per renderla disponibile quando l’impianto non è attivo, come di notte o in momenti di picco di consumo. I principali benefici di questa soluzione sono:
- Maggiore autonomia energetica, riducendo significativamente la dipendenza dalla rete elettrica.
- Risparmi sulle bollette, grazie all’utilizzo dell’energia autoprodotta accumulata.
- Incremento dell’autoconsumo, massimizzando l’uso dell’energia solare e minimizzando la cessione alla rete.
Di contro, l’investimento iniziale è più elevato a causa del costo delle batterie, che può oscillare in base alla tecnologia scelta e alla capacità richiesta. Inoltre, la manutenzione può essere più complessa.

La scelta delle batterie per impianti fotovoltaici deve basarsi su diversi parametri tecnici e pratici:
- Capacità di carico (kWh): indica quanta energia può essere immagazzinata ed erogata; è fondamentale dimensionarla in base al fabbisogno energetico.
- Potenza (kW): determina la velocità di erogazione dell’energia.
- Durata e cicli di vita: le batterie devono garantire un numero elevato di cicli di carica e scarica per assicurare un buon ritorno dell’investimento.
- Efficienza energetica: una batteria efficiente riduce le perdite durante la ricarica e l’erogazione.
- Compatibilità con inverter e sistemi di gestione dell’energia.
Tra le tecnologie più diffuse sul mercato, si segnalano:
- Batterie al piombo-acido: economiche ma con durata limitata e necessità di manutenzione.
- Batterie al litio: più costose ma leggere, efficienti e durature, con ridotte esigenze di manutenzione.
- Batterie al sodio-nichel: ecologiche e sicure, meno diffuse ma promettenti per il futuro.
Le marche leader nel 2025 per batterie fotovoltaiche
Secondo i dati aggiornati a metà 2025, le aziende più affidabili e apprezzate per le batterie di accumulo sono:
- Tesla, con la Powerwall 2 da 13,5 kWh, noto per efficienza e design.
- LG Chem, leader in batterie al litio affidabili e performanti.
- Huawei, che propone soluzioni integrate con sistemi di gestione intelligente.
- Sonnen, specializzata in batterie modulari per uso domestico.
- BYD, fornitore di batterie al litio flessibili e adatte a diversi impianti.
Negli ultimi anni, con la crescente domanda di impianti con accumulo, si sono moltiplicati anche i tentativi di truffa nel settore. I consumatori devono prestare particolare attenzione a offerte troppo vantaggiose o a prodotti di dubbia origine. È consigliabile affidarsi a installatori certificati e verificare sempre la provenienza e le garanzie offerte sulle batterie. Inoltre, è importante diffidare da chi propone sistemi con specifiche tecniche non documentate o prezzi insolitamente bassi che potrebbero nascondere prodotti di scarsa qualità o con prestazioni inferiori a quelle dichiarate.
