Greenstyle Sostenibilità Energia Spalma incentivi: modifiche alla Camera su fotovoltaico e autoconsumo

Spalma incentivi: modifiche alla Camera su fotovoltaico e autoconsumo

Le commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera che hanno approvato alcuni emendamenti allo spalma incentivi su fotovoltaico e autoconsumo.

Spalma incentivi: modifiche alla Camera su fotovoltaico e autoconsumo

Il testo del provvedimento spalma incentivi potrebbe subire delle modifiche nel corso dell’esame alla Camera. Già approvato dal Senato, il decreto è attualmente al vaglio delle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera che hanno approvato alcuni emendamenti in materia di fotovoltaico su tetto e autoconsumo.

L’articolo 25 (Disposizioni urgenti in materia di scambio sul posto), in particolare, è stato modificato secondo le richieste di un gruppo di deputati capeggiati da Ermete Realacci. L’emendamento accolto incrementa fino a 500 kW la soglia di applicazione dello scambio sul posto per gli impianti a fonti rinnovabili che entreranno in esercizio a decorrere dal primo gennaio 2015.

Per quanto riguarda invece l’autoconsumo, la Camera ha approvato l’esenzione degli oneri di sistema per l’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili di potenza inferiore o uguale a 20 kW, inclusi quelli già in esercizio al primo gennaio 2015.

Variazioni dello spalma incentivi sono previste anche per l’obbligo di variazione della rendita catastale dell’immobile che ospita impianti fotovoltaici. A questo proposito le Commissioni hanno approvato un emendamento che introduce una serie di distinguo e di eccezioni. L’emendamento recita:

La variazione della rendita catastale dell’immobile che ospita impianti fotovoltaici è obbligatoria solo se la potenza dell’impianto è maggiore di 7 kW e il valore dell’impianto incrementa di oltre il 40% la rendita catastale.

Nelle prossime ore è atteso il voto di fiducia di Montecitorio. Il provvedimento dovrà poi ritornare al Senato per la seconda lettura ed essere convertito in legge entro il 23 agosto.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Fotovoltaico galleggiante: di cosa si tratta?
Ambiente

Il fotovoltaico galleggiante rappresenta una forma migliorata e più efficiente dei classici pannelli fotovoltaici. In entrambi i casi, si tratta di strutture in grado di produrre energia pulita e sostenibile, ma esiste una sostanziale differenza: il pannello galleggiante viene installato sulle acque di mari, laghi e altre aree, e permette di aumentare la produzione energetica in modo sostenibile.