Sorpresa INPS, perché stanno arrivando questi soldi direttamente sul conto - Greenstyle.it
Per questi pensionati fortunati stanno per arrivare soldi direttamente accreditati sul conto: come (e cosa) controllare.
L’INPS ha reso disponibile online il cedolino della pensione di ottobre 2025, un documento essenziale per tutti i pensionati e gli ex dipendenti pubblici che permette di verificare l’importo effettivamente accreditato sul proprio conto corrente.
In un anno segnato da importanti aggiornamenti normativi e rivalutazioni, il cedolino si conferma uno strumento chiave per monitorare le somme percepite e comprendere eventuali conguagli o rimborsi.
Come accedere e consultare il cedolino pensione di ottobre 2025
Dal 19 settembre è possibile accedere al cedolino direttamente sul sito ufficiale dell’INPS, all’indirizzo www.inps.it, entrando nella sezione dedicata al servizio “Cedolino pensione”. Per effettuare il login è indispensabile utilizzare credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), garanzia di sicurezza e tutela della privacy. Una volta autenticati, i pensionati possono consultare il proprio Fascicolo previdenziale, nella parte relativa alle Prestazioni e Pagamenti, dove sono dettagliati importo netto, data di accredito e tutte le trattenute applicate.
Il cedolino evidenzia in modo trasparente tutte le voci che compongono la pensione mensile: dalle trattenute IRPEF e addizionali regionali e comunali, fino alle eventuali detrazioni per prestiti o cessione del quinto, passando per arretrati e conguagli fiscali. Nel 2025, le pensioni sono state soggette a una rivalutazione dello 0,8% in base all’andamento dell’inflazione registrato nel 2024. Per le pensioni più basse, in particolare le pensioni minime, l’assegno mensile è salito a 616,67 euro grazie a un incremento aggiuntivo del 2,2% previsto dalla Legge di Bilancio.
Anche le pensioni di importo medio hanno beneficiato di piccoli adeguamenti. Il cedolino di ottobre può contenere anche conguagli fiscali legati al ricalcolo dell’IRPEF e delle addizionali riferite all’anno 2024. Nel caso in cui le trattenute siano risultate inferiori all’effettivo dovuto, l’INPS provvede a recuperare le somme a debito mediante rateizzazioni mensili. Per i pensionati con reddito annuo fino a 18.000 euro, qualora i conguagli superino i 100 euro, l’addebito viene dilazionato fino a novembre 2025, evitando così un impatto eccessivo in un’unica soluzione.

Ottobre è anche il mese in cui alcuni pensionati possono incassare il rimborso IRPEF collegato al modello 730/2025, in particolare coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi in ritardo. Questo rimborso riguarda detrazioni per spese mediche, mutui, istruzione e familiari a carico, e viene accreditato automaticamente insieme alla pensione, senza necessità di ulteriori richieste o adempimenti. Il pagamento delle pensioni INPS per il mese di ottobre inizierà mercoledì 1 ottobre 2025, sia per chi riceve l’accredito direttamente sul conto bancario sia per chi preferisce ritirare la somma presso gli sportelli di Poste Italiane.
Le modalità di pagamento sono confermate regolari, senza ritardi o slittamenti rispetto a quanto osservato in alcuni mesi precedenti. Il calendario dei pagamenti resta quindi confermato, offrendo la certezza temporale ai pensionati che potranno verificare in anticipo, consultando il cedolino, la presenza di eventuali rimborsi e conguagli. Oltre alla consultazione online, il cedolino pensione può essere scaricato in formato PDF per conservarlo o stamparlo comodamente. È possibile anche utilizzare l’app ufficiale MyINPS, che consente di accedere ai dati principali del cedolino in mobilità, ricevere notifiche e aggiornamenti in tempo reale.
