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Come creare una piccola serra per fiori fai da te

Costruire una piccola serra per fiori fai da te, magari da posizionare in balcone, può essere un'idea interessante per ottenere un angolo fiorito anche nei periodi più freddi dell'anno. Per farlo, ci si può lanciare nel riciclo creativo di vecchi oggetti, per un progetto a basso impatto ambientale: si possono infatti recuperare carrelli per vivande ormai in disuso, vecchie gabbiette per uccellini, nonché bottiglie e teloni di plastica.

Come creare una piccola serra per fiori fai da te

Creare una piccola serra per fiori, magari approfittando del fai da te e di materiali di recupero, può rappresentare una valida idea per coltivare specie bellissime, ma poco adatte al clima tipico del proprio luogo di residenza. In particolare, tutte quelle varietà tropicali che hanno bisogno di temperature sempre elevate, non solo durante i mesi estivi ma anche nel resto dell’anno. Una piccola serra fai da te, da esporre sul terrazzo di casa oppure in giardino, permette di mantenere le piante coltivate a una temperatura superiore ai 15 gradi, anche durante i classici freddi invernali. Ma come si costruisce?

Naturalmente, prima di decidere di procedere con la coltivazione in serra, è comunque necessario quanto davvero le piante prescelte siano in grado di adattarsi a questa configurazione. Non tutte le varietà floreali, infatti, sono compatibili con la crescita in un ambiente chiuso, per via dell’umidità che tipicamente si forma all’interno delle serre. Per questa ragione, è utile chiedere un parere al proprio fornitore di botanica di fiducia oppure a un vivaio.

Come creare una piccola serra per fiori fai da te

Una piccola serra per fiori è la soluzione ideale per vedere fiorire delle splendide piante per molti mesi all’anno, ben oltre le classiche primavera ed estate. La maggior parte delle varietà tipiche di queste stagioni richiedono delle temperature mediamente elevate, raramente sotto ai 15 gradi: questo spiega perché, alle nostre latitudini, può essere complesso far sopravvivere numerose piante ornamentali ben oltre alla stagione più calda. Permetterne la crescita e lo sviluppo in serra supera questo problema, almeno in parte.

Ovviamente, per le necessità tipiche domestiche non sono necessarie serre di grandi dimensioni, bastano anche delle soluzioni praticamente in miniatura, per approfittare di un grazioso angolo fiorito per gran parte dell’anno. E, proprio per questa ragione, è possibile recuperare vecchi oggetti e materiali di riciclo, per una serra non solo bella da vedere ma anche a ridotto impatto sull’ambiente.

Da carrello per vivande a serra per i fiori

Il modo più semplice per costruire una piccola serra per fiori è quella di riciclare un vecchio carrello per vivande, meglio se dotato di più piani d’appoggio. Lo si può infatti posizionare sul terrazzo senza che occupi troppo spazio, il tutto con il minimo sforzo. Questo progetto di riciclo è solitamente in grado di ospitare dai quattro ai sei vasi di fiori di medie dimensioni, quanto basta per ottenere una gradevole fioritura per gran parte dell’anno.

Per costruire la serra, è innanzitutto necessario procurarsi:

  • Un vecchio carrello per vivande;
  • Della vernice atossica per plastica o metalli;
  • Un telo di plastica trasparente;
  • Cordino, spago oppure della rafia.

Il primo passo consiste nel restauro del carrello, rimuovendo l’eventuale vernice arrugginita con della carta vetrata, per poi ridipingere con della vernice atossica per plastica o metalli, a seconda del materiale con cui è costruito l’oggetto. Dopodiché, si verifica che i ripiani siano sufficientemente stabili e, se necessario, li si può sostituire con del legno di recupero, tagliato in misura.

Quando la vernice sarà asciutta, non bisognerà far altro che fissare il telo di plastica su tutta la superficie del carrello, fissando il lembo stesso al carrello. Per farlo, è sufficiente effettuare con delle forbici dei piccoli fori in corrispondenza della struttura del carrellino – le maniglie superiori, le barre portanti laterali e via dicendo – e legare il telo con del cordino di recupero, dello spago oppure della rafia. È inoltre utile lasciare una parte di telone non fissata, ma solo adagiata sull’oggetto, affinché si possa avere facile accesso alla serra fai da te, così da inserire i vasi e procedere alle necessità periodica delle piante, come l’annaffiatura o la fertilizzazione.

Serra per fiori fai da te dalle gabbie per uccellini

Serra da gabbia
Fonte: Unsplash

Anche una vecchia gabbia per uccellini, soprattutto se dalle forme affusolate ed eleganti, si può trasformare in una piccola serra fai da te per fiori. E si tratta di un’operazione facilissima, basta infatti procurarsi:

  • Una gabbietta per uccellini, di piccole dimensioni e con fondo rimovibile;
  • Del telo trasparente di plastica o dei pannelli di plexiglas;
  • Cordino, spago, rafia e, se necessario, vernici atossiche.

Innanzitutto, se la gabbia dovesse apparire rovinata oppure arrugginita, è utile rimuovere la vecchia vernice e procedere a una nuova verniciatura. A questo punto, si applica sulle pareti interne della gabbia e sulla porzione superiore il telo di plastica, fissandolo con del cordino, oppure del plexiglass tagliato in misura. Come appare ovvio, difficilmente le piante potranno essere inserite nella gabbietta-serra tramite la classica apertura presente a lato. Per questo è utile avvalersi di un esemplare con fondo rimovibile, affinché la struttura della gabbia possa essere semplicemente sollevata per inserire i propri vasi di fiori o per la cura ciclica delle piante.

Serre in plastica per singoli fiori

Infine, un progetto semplicissimo per chi non ha tempo: costruire delle mini-serre recuperando delle bottiglie di plastica. È sufficiente tagliare il fondo di queste bottiglie, avvalendosi di un taglierino, e con un ago leggermente scaldato praticare qualche foro sulla superficie, per garantire un minimo di circolazione dell’aria.

A questo punto, si adagia semplicemente la bottiglia sulla singola piantina, proteggendola così dalle intemperie e dagli agenti atmosferici esterni che potrebbero rovinarla.

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