Implicazioni per lavoratori e sistema previdenziale(www.greenstyle.it)
Il trucco che salva milioni di italiani, cosa puoi fare se non ha la pensione e nemmeno un lavoro: quali documenti preparare.
Perdere il lavoro a 60 anni senza aver maturato i requisiti pensionistici rappresenta una criticità sociale ed economica per milioni di italiani.
In un contesto in cui il mercato del lavoro mostra scarsa propensione a reinserire lavoratori maturi e il sistema pensionistico richiede ancora anni di contributi per accedere al trattamento, la domanda che si pongono molti è: cosa fare se si rimane senza impiego e senza pensione?
Le principali difficoltà di chi ha 60 anni senza pensione né lavoro
La perdita del lavoro a 60 anni, soprattutto dopo un lungo periodo di servizio presso la stessa azienda, spesso si traduce in una drastica riduzione delle fonti di reddito. Il sistema previdenziale attuale richiede generalmente almeno 40 anni di contributi per il pensionamento anticipato, una soglia difficilmente raggiungibile per chi ha appena superato la soglia dei 60 anni e con meno anni di contributi. Inoltre, la possibilità di trovare un nuovo impiego a questa età è molto ridotta, aggravando così la condizione di disagio economico e sociale.
Il caso emblematico di un lavoratore con 27 anni di contributi, licenziato a 60 anni, evidenzia come il percorso verso la pensione sia ancora lontano e la necessità di strumenti temporanei o di sostegno sociale diventi impellente. Per chi perde il lavoro involontariamente, la Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) rappresenta un primo sostegno economico. Questa indennità può essere erogata per un massimo di 24 mesi, calcolando la durata in base alla metà delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni. L’importo iniziale corrisponde al 75% della retribuzione media degli ultimi quattro anni, ma diminuisce progressivamente del 3% ogni mese dopo i primi sei-otto mesi.
La Naspi, quindi, è un aiuto momentaneo che allevia la situazione economica, ma non risolve il problema a lungo termine. Terminato questo sussidio, il lavoratore over 60 si trova nuovamente in una situazione di estrema vulnerabilità. Dopo la scadenza della Naspi, un’opzione concreta per chi si trova senza lavoro e senza pensione è l’accesso all’Assegno di Inclusione, misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Questo sussidio è destinato in particolare a persone con più di 60 anni in condizione di difficoltà economica. Per accedere all’Assegno di Inclusione, però, è necessario rispettare requisiti molto rigorosi, tra cui:
- un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 9.360 euro;
- un reddito familiare annuo non superiore a 6.000 euro;
- il possesso di immobili limitato alla sola prima casa;
- assenza di risorse patrimoniali eccedenti i limiti stabiliti.

Un ostacolo significativo per molti è proprio l’ISEE, che viene calcolato sulla base dei redditi e patrimoni dichiarati nei due anni precedenti, quindi potrebbe risultare troppo elevato se la persona ha lavorato o ha percepito la Naspi negli anni di riferimento. La soluzione per chi ha un ISEE ordinario troppo alto ma ha subito una recente e improvvisa riduzione del reddito è richiedere l’ISEE corrente, una versione aggiornata che considera la situazione economica attuale anziché quella risalente a uno o due anni prima. Il procedimento prevede:
- la presentazione dell’ISEE ordinario;
- la successiva richiesta del calcolo dell’ISEE corrente.
Quest’ultimo ha una validità di sei mesi e può essere rinnovato, permettendo di aggiornare la valutazione reddituale e patrimoniale e migliorare le possibilità di accesso all’Assegno di Inclusione. Aggiornare il proprio ISEE è fondamentale per chi, dopo aver perso il lavoro a 60 anni, si trova senza pensione e necessita di un sostegno immediato per far fronte alle spese quotidiane. Questi strumenti rappresentano oggi le principali vie di salvezza per chi si trova in una situazione di difficoltà economica e sociale a causa della perdita del lavoro in tarda età senza aver ancora maturato il diritto alla pensione.
