Se hai questa età hai diritto ad un assegno - Greenstyle.it
Ti aspetta un assegno se hai raggiunto questa età: quali sono i requisiti, come fare domanda e i documenti da preparare.
Il Governo italiano continua a mettere a punto nuove misure a sostegno delle famiglie, in particolare per contrastare il calo demografico e supportare la genitorialità.
Tra le novità più attese c’è il Reddito di Gioventù, un sussidio pensato per i giovani fino a 25 anni, che potrebbe essere inserito nel pacchetto famiglia della legge di Bilancio 2024. Questo strumento si aggiunge a una serie di interventi già in vigore, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie italiane.
Reddito di Gioventù: cos’è e come funziona
Il Reddito di Gioventù rappresenta una delle principali proposte avanzate dal deputato di Fratelli d’Italia Tommaso Foti e sostenute dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Si tratta di un contributo mensile di 250 euro erogato per 12 mesi a ogni figlio con età compresa tra i 7 e i 25 anni. L’obiettivo è alleggerire il peso delle spese scolastiche e universitarie che gravano sulle famiglie. Per le famiglie con figli disabili, con certificazione ufficiale, l’importo del sussidio potrebbe raddoppiare, mentre le famiglie monoparentali potrebbero beneficiare di un incremento del 60% sull’importo base. Il requisito fondamentale per accedere a questa misura è un reddito familiare annuo non superiore a 90.000 euro.
È importante sottolineare che questo aiuto non sostituirà l’Assegno Unico ma si sommerà ad esso, ampliando così il sostegno economico alle famiglie. Oltre al Reddito di Gioventù, il Governo sta valutando l’introduzione del Reddito di Infanzia, un bonus da 400 euro al mese destinato alle famiglie con figli da 0 a 6 anni, che andrebbe anch’esso a integrare l’Assegno Unico. Le modalità di richiesta di questi nuovi sussidi non sono ancora state ufficializzate, ma si prevede che saranno comunicate a breve con l’entrata in vigore delle nuove norme.

Nel frattempo, le famiglie possono già usufruire di diverse forme di sostegno economico e fiscale: oltre all’Assegno Unico, esistono il bonus asilo nido e numerose detrazioni fiscali al 19% per spese scolastiche. I genitori che lavorano come dipendenti possono inoltre beneficiare della detassazione fino a 3.000 euro sui fringe benefit. Tra le misure previste nella prossima riforma fiscale, il Governo sta anche valutando l’introduzione di sgravi fiscali per le imprese che assumono donne con almeno tre figli.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche volte a sostenere la genitorialità e a incentivare la partecipazione femminile al mercato del lavoro, contrastando così il calo delle nascite e le difficoltà sociali ed economiche delle famiglie italiane. Il pacchetto famiglia 2024, che includerà il Reddito di Gioventù e probabilmente il Reddito di Infanzia, rappresenta dunque un passo significativo nella direzione di un sostegno più strutturato e mirato alle esigenze delle famiglie italiane, in particolare quelle con figli in età scolare e universitaria. La legge di Bilancio 2024 sarà il momento decisivo per vedere concretizzarsi queste proposte.
