Consigli pratici per un utilizzo sicuro delle carte e degli ATM (www.greenstyle.it)
L’errore da non commettere al Bancomat: è come dichiarare i propri dati bancari personali, può essere molto rischioso, bisogna evitare.
Nell’era della digitalizzazione crescente, la gestione del denaro contante sta vivendo una fase di trasformazione importante. Nonostante la diffusione dei pagamenti elettronici, che nel 2024 hanno superato per la prima volta quelli in contanti, molti cittadini continuano a utilizzare gli sportelli automatici per i prelievi, ponendo particolare attenzione alla sicurezza e all’impatto ambientale legati alla stampa della ricevuta.
La riduzione dei prelievi e l’importanza di non stampare la ricevuta bancomat
I prelievi agli ATM sono in diminuzione, ma restano una pratica comune per molte persone che preferiscono conservare i contanti nel portafogli. Tuttavia, è essenziale adottare comportamenti responsabili, evitando di stampare la ricevuta del bancomat a ogni operazione.
Evitare di stampare la ricevuta al bancomat è una delle misure più efficaci per tutelare la sicurezza dei propri dati. Il documento cartaceo contiene informazioni sensibili che, se raccolte da malintenzionati, possono compromettere la sicurezza dei risparmi. Se si decide comunque di richiedere lo scontrino, è fondamentale conservarlo con cura o distruggerlo immediatamente dopo la consultazione, evitando di gettarlo nel cestino vicino all’ATM, luogo privilegiato dove i criminali cercano informazioni da sfruttare.

La scelta più sicura resta quindi quella di selezionare sempre “no” alla richiesta di stampa, opzione che la maggior parte delle banche propone automaticamente al termine della transazione. La diffusione di queste tecnologie e l’adozione di comportamenti più attenti alla sicurezza e all’ecologia rappresentano passi fondamentali per un futuro più responsabile e sostenibile.
Impatto ambientale e alternative digitali per la consultazione del saldo
Non stampare la ricevuta ha anche un importante valore ecologico. Come indicato spesso sul display degli ATM, rinunciare allo scontrino contribuisce a ridurre lo spreco di carta e l’impatto ambientale, un tema cruciale in un contesto di emergenza climatica globale.
La produzione di carta non necessaria aggrava infatti il problema del surriscaldamento e della deforestazione, mettendo a rischio gli ecosistemi vitali per il nostro pianeta. Se non è indispensabile disporre di una prova cartacea della transazione, è consigliabile annotare l’importo prelevato su uno smartphone o su un taccuino, evitando così rischi quali la truffa del cash trapping, che sfrutta proprio le ricevute lasciate incustodite.
Il 2025 ha visto un’ulteriore crescita delle soluzioni digitali per la gestione del denaro. Le app ufficiali delle banche permettono oggi di consultare il saldo e i movimenti del conto corrente in modo semplice e sicuro, grazie a sistemi di autenticazione avanzati. Questo elimina la necessità di utilizzare la stampa cartacea, offrendo un controllo immediato e costante delle proprie finanze.
Per chi non ha ancora piena confidenza con smartphone e app, l’online banking tramite computer rimane una valida alternativa per eseguire pagamenti, bonifici e verificare il saldo senza spostarsi fisicamente allo sportello. Queste modalità non solo semplificano le operazioni quotidiane, ma rappresentano una scelta consapevole a favore della sostenibilità ambientale.
