
Il formaggio grattugiato preconfezionato non ha sempre il 100% di formaggio, anzi: quello che i consumatori non notano, e non possono comprendere all’assaggio, è che sarebbe allungato con fecola di patate e, addirittura, cellulosa. Un’idea poco appetitosa, quest’ultima, come sostenuto da K-Tipp, il mensile dedicato ai consumatori svizzeri.
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Parmigiano, groviera, mozzarella: prodotti caseari di questo tipo sono disponibili anche nella versione grattugiata, venduta in confezioni spesso e volentieri comode per single e famiglie. Ma oltre al formaggio vi sarebbero dunque altri ingredienti che nulla hanno a che fare con questo alimento.
Come spiegato da K-Tipp, Migros vende la “mozzarella cucina” grattugiata di Galbani che, com’è possibile leggere sull’etichetta, contiene anche fecola di patate; il formaggio grattugiato “Le Gruyère” di Aldi contiene anche amido di patate; il “mix di formaggi freddi” di Lidl contiene amido di mais. Vi è da sottolineare comunque che questo ingrediente aiuta i formaggi a cubetti o grattugiati a non fare attaccare tra loro i pezzetti di formaggio, fornendo così un miglior prodotto in generale ai consumatori che scelgono questo tipo di prodotti. Si specifica inoltre che una nota diramata dal Ministero delle Attività Produttive nel maggio 2005 ne consente l’utilizzo.
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A ogni modo, a chi volesse evitare di acquistare prodotti di consumo che effettivamente non contengono il 100% dell’alimento desiderato, basterà come sempre leggere accuratamente l’etichetta sul retro.